Pastiglia in gola, difficoltá a deglutire e faringite

Buonasera, vi scrivo per chiedervi un parere su ciò che mi è successo.
A luglio ho preso una pastiglia omeopatica (ansiolev), che assumevo ogni tanto per calmare lo stress da maturitá. Prima di prendere la pastiglia l'ho rotta in pezzi, in quanto ho alcune difficoltá ad ingerire pastiglie intere. Mentre stavo mandando giù l'ultimo frammento, ho sentito come se mi si bloccasse in gola (parte dx in alto, subito sotto la mandibola, dietro alla lingua), ho avuto tosse e riflesso del vomito. Cosi ho bevuto, ma la sensazione della pastiglia bloccata non accennava a diminuire. A questo punto non dandoci peso, sono andata a dormire credendo il giorno dopo di sentirmi meglio.
Tuttavia, la sensazione di pastiglia bloccata non se ne è mai andata da quel giorno. Il giorno successivo ho mangiato e bevuto normalmente con solo un leggero dolore nella deglutizione, ma tuttavia durante tutta la settimana successiva solamente durante i pasti avevo come degli "spruzzi acidi" che mi arrivavano in bocca dal punto in cui presumo si fosse fermata la pastiglia (magari si stava sciogliendo?). Poi sono partita per una vacanza, e vedendo che il fastidio non accennava a diminuire e sono subentrate difficoltá a deglutire e dolore nel farlo, mi sono fatta visitare della guardia medica, e il dottore mi ha trovato dei linfonodi ingrossati nella parte dx, mi ha prescritto oki per una settimana, che ho preso senza però risultati. Tornata dalla vacanza mi trovavo peggiorata, non riuscivo più a mangiare e deglutire normalmente, così mi sono recata al pronto soccorso dove sono stata visitata da un otorino che mi ha diagnisticato tramite laringoscopia indiretta "disfagia e odinofagia", nonchè una leggera laringite e faringite, ma di corpi estranei non ne ha visiti. A suo parere, la pastiglia si era fermata per un po' in esofago, escoriandone la mucosa. Mi ha prescritto l'integratore Faringel per riparare la mucosa da prendere per 1 settimana 3 volte al giorno: io l'ho preso per 15, senza però un significativo miglioramento, mi bruciava solo quando lo ingoiavo. Adesso, tornata in città, sono andata dall'otorino di famiglia, che mi ha fatto una visita approfondita e mi ha sottoposta ad una rinofibroscopia, riscontrando una faringite (c'erano come placche bianche sulla mucosa) escludendo reflusso gastroesofageo e laringe e corde vocali erano normali, no corpi estranei. Mi ha prescritto Bentelan 0.5 mg da prendere per 6 giorni: lo sto assumendo da 4 ma purtroppo ho ancora bruciore alla gola, non riesco quasi più a mangiare nulla e sembra che tutto mi si fermi in gola. Inoltre ho sempre la sensazione di corpo estraneo in gola, e durante tutta la giornata è subentrata una tosse secca che ho anche mentre mangio, con conseguente paura che mi vada tutto di traverso. È possibile che la pastiglia si sia relamente bloccata e mi abbia causato questa sintomatologia? Sono molto spaventata, non riesco più a mangiare e deglutire, sto dimagrendo molto. Cosa potrebbe essere? Esami che potrei fare?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Leggo adesso il suo consulto non essendo questa la mia sezione di riferimento.

Il disturbo persiste ancora ? Ad ogni modo non poteva essere legato, dopo tanti, giorni alla pasticca.

Cordialmente


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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