Varici orofaringee e sangue dalla bocca

Buonasera a tutti. Da circa 3 anni, con frequenza di circa 4-5 volte all'anno, mi capita di avvertire sangue in bocca. Poi sputando mi accorgo che la saliva è rossa. Non so perchè ma gli episodi avvengono prevalentemente di sera, prima di cena e durano 15-30 min e il sangue non è molto, qualche goccia.
L'ultimo, qualche giorno fa, è stato particolarmente intenso nel senso che è durato tutto il giorno e ciò inizia a spaventarmi. Grazie a questo mi sento di escludere problemi alle gengive perchè sono riuscito a riprodurre il sanguinamento richiamando il muco dalla gola, come a schiarirsi la voce.
Qualche settimana fa ho fatto una visita Orl, l'esame obiettivo è stato il seguente

Fosse nasali: deviazione dx-convessa del setto nasale. Cavo orale-orofaringe: reticolo varicoso diffuso a livello della parete posteriore orofaringea, altra varice in loggia tonsillare dx. Rinofaringe-osti tubarici liberi.
Laringe-ipofaringe normali, non lesioni sospette. Palpazione del collo: ptosiche le gh. sottomandibolari, linfonodo sub-centimetrico sottomandibolare sx.

Lo specialista mi ha consigliato emocromo con formula, PT, PTT, INR, Rx torace. Ho fatto pure un tampone faringeo di mia iniziativa. Tutti esami che non hanno evidenziato nulla di anormale.
Mi ha prescritto una terapia con Tegens 160mg
Devo dire che sia lo specialista che il mio medico di base hanno affermato che le varici orofaringee non gli capita di vederle spesso, anzi mi è parso di capire sia piuttosto raro.
Se può essere utile, soffro spesso di mal di gola che avviene quansi sempre in concomitanza a periodi di stress-ansia.
Inoltre ho una vita sessuale abbastanza promiscua, nel senso che cambio spesso partner e non disdegno il cunnilingus.
Scusate se lo dico ma mi è venuto in mente Michael Douglas che affermava di aver avuto un tumore in gola proprio a causa del cunnilingus.
E' il caso di fare ulteriori accertamenti o iniziare subito la terapia prescritta? Grazie in anticipo per ogni consiglio.
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 96
Gentile signora la base della lingua è spesso sede di varici di varia grandezza, che di solito non destano problemi.
Questo problema va però valutato in base alla sua sintomatologia pregressa. Se lei ha spesso episodi di sanguinamento, come mi pare di avere capito, non si preoccupi , si faccia controllare ciclicamente ed eventualmente, ma solo su precisa prescrizione del suo specialista ORL, veda di approfondire lo stato della base lingua con una risonanza magnetica. nel caso il sanguinamento sia frequente si può prendere in considerazione una cauterizzazione per far sparire le vene . per quanto riguarda il sesso orale una eventuale possibilità di stimolazione può manifestarsi quando succhia il pene e crea una depressione nella bocca che può favorire la rottura di una vena. ma è una situazione abbastanza rara e legata anche alla grandezza della varice ed alla intensità dell'atto. per quanto riguarda Douglass tutto può essere, ma ritengo che sia stata tutta una messa in scena pubblicitaria legata al tipo di film che aveva fatto e all'ipotetica dipendenza dal sesso da cui si dice fosse affetto. comunque stia tranquilla perchè è solo un fastidio. nel caso faccia degli esami del sangue per studiare i fattori della coagulazione. cordialmente

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia

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Utente
Utente
Buongiorno Professore, la ringrazio della risposta tranquillizzante. Una sola precisazione: sono maschio ed etero per cui escludo sia stata la fellatio una concausa dei sanguinamenti. Se la dinamica della fellatio è simile al cunnilingus allora potrebbe essere, ma il mio dubbio, più che di origine meccanica, riguardava la possibilità di venire a contatto con batteri o virus della vagina e questi in qualche modo potessero irritare la faringe e la base della lingua, causando varici e sanguinamento.
Cordiali Saluti
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 96
Gentile signore scusi per l'errore di sesso. comunque stia tranquillo per quanto riguarda la possibilità che germi possano indurre il sanguinamento. se l'evento si ripete con una certa frequenza è bene cauterizzare le vene. cordialmente
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Utente
Utente
Buongiorno a tutti, vorrei aggiornarvi sulla mia situazione. Gli episodi di sanguinamento sono aumentati, recentemente anche con frequenza giornaliera. Sono tornato dall'otorino a novembre scorso e, pur dicendomi che sarebbe stato impossibile cauterizzare tutto, perche' e' una rete di varici diffusa, mi ha consigliato una causticazione di varice in loggia tonsillare dx, che sembrava la piu' grossa e la probabile causa di sanguinamento. Cosi' ho fatto, passando una settimana con un atroce dolore in bocca per la bruciatura, ma purtroppo non e' servito a nulla.
Allora il mio medico mi ha consigliato di andare al pronto soccorso quando l'episodio si presenta, in modo da consentire al medico di individuare il punto di sanguinamento. Ci vado a meta' febbraio visto che era dalla mattina che sanguinavo. L'otorino mi esegue una videoendoscopia alle fosse nasali e una laringoscopia. Non c'era evidenza di punti sanguinanti pur mostrandogli al momento la saliva rossa su una garza. Mi prescrive la seguente terapia: Faringel Plus 2 bustine per 30gg, Liovital Mirtillo 2 flac per 10gg, Lucen 40mg 1cpr per 30gg.
Poi torno dal medico del pronto soccorso che mi prescrive rx torace e analisi del sangue, tutto risultato nella norma. Attraverso un tubetto dal naso mi inietta un gel nello stomaco ma non c'e' traccia di sanguinamento, solo qualche chiazzetta ma probabilmente dovuta al sangue ingerito dalla gola. Vedendo anche lui "visivamente emoftoe con sputo francamente ematico rosso vivo" decide di tenermi in osservazione per la notte, ipotizzando per il giorno dopo una gastroscopia e una broncoscopia. A dire il vero io una gastroscopia l'avevo gia' fatta a settembre 2018 per gli stessi motivi e mi era stata trovata incontinenza cardiale e gastropatia erosiva antrale, poi dai prelievi era stato trovato l'Helicobacter, trattato con successo con terapia antibiotica, ma non punti di sanguinamento. Era pero' un periodo in cui non sanguinavo frequentemente.
Sempre al pronto soccorso, prima della notte mi somministrano Tranex 1gr in Sf 250mg, Pantroc 40mg ev, Maalox 20cc per os. Con questa terapia prima il sanguinamento si riduce di molto, poi scompare del tutto dopo qualche ora. Il giorno dopo, il medico che mi prende in consegna decide di dimettermi senza fare gastroscopia e broncoscopia, sostenendo che per quegli esami avrei dovuto avere sangue con vomito oppure sangue con tosse, e mi invita a seguire la terapia dell'ORL.
Cosi' faccio e per 2 settimane tutto ok, da quando ho lasciato il pronto soccorso nessun sanguinamento.
Poi da martedi' ricomincia e pure ieri. Sara' un caso ma da alcuni giorni non prendo piu' il liovital mirtillo, avendo finito i 10 gg prescritti. Oppure sara' perche' mi e' tornata un po' di faringite o avro' mangiato qualcosa di pesante. In pratica gastroprotettore e faringel non mi fanno nulla. Sara' mica il liovital mirtillo la "formula magica"? A questo punto credo di portare a termine la terapia, ma sono sempre piu' preoccupato. Si puo' dedurre qualcosa dalla risposta che sto avendo alle terapie? Cosa altro posso fare?
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 96
Gentile Signore penso che la situazione sia da approfondire in modo piu profondo. A questo punto una RNM del cavo orale e del collo potrebbe fornire informazioni sulla situazione locale profonda. Il mirtillo non ha particolare influenza sul suo sanguinamento. Mi faccia sapere. Cari saluti. Gerunda
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Utente
Utente
Grazie Professore, ne parlo con il mio medico e le faccio sapere.
Cordiali Saluti
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 96
cordialmente. gerunda
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Utente
Utente
Buongiorno,
vi aggiorno ancora su come è evoluto il mio problema che magari puo' essere utile anche ad altri.

Ormai ero rassegnato a tenermi i sanguinamenti.

Poi un dente del giudizio semi incluso ha iniziato a darmi problemi frequenti, ogni 2-3 mesi si infiammava la gengiva intorno. Cosi' l’anno scorso mi sono deciso a toglierlo.

Non e' stata una passeggiata, ho dovuto ricorrere al chirurgo maxillo facciale che ha tagliato la gengiva e rotto il dente in pezzi prima di estrarlo.

Sarà un caso ma dopo averlo tolto, i sanguinamenti sono spariti, non diminuiti, proprio spariti, ormai da quasi un anno.

Il dente era quasi tutto sotto la gengiva con solo una puntina che sbucava fuori.