Ipertrofia dei turbinati e vasocostrizione
Da alcuni anni (direi da quando pratico ciclismo intensamente, anche d'inverno), mi ritrovo alla sera dopo cena e prima di coricarmi con il naso chiuso e secco, e ho notato che l'unico rimedio efficace per trascorrere la notte con il naso libero e senza dover respirare con la bocca, è uno spruzzo di ossimetazolina per narice, che ha un effetto decongestionante per ore. L'otorino da me consultato non ha escluso una modesta componente allergica (il problema però ce l'ho tutto l'anno), ha constatato una lieve deviazione del setto nasale e un'ipertrofia dei turbinati. Mi ha consigliato per 1 mese Allergodil+ Rinofluimucil. Non ho avuto risultati positivi. Che sia il caso di provare con le inalazioni termali? Oppure si può pensare a sistemare con la chirurgia la deviazione del setto?
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Perfezionato in medicine non convenzionali
"Da ormai 6 anni mi curo per attacchi di panico, scaturiti da un lavoro che mi provoca ansia (call center). Inizialmente non riuscivo a controllare tali attacchi ......." Potrebbe trattarsi della stessa causa che ha determinato il problema degli attacchi di panico, non intendo una causa psicologica, ma fisica, virus e batteri possono creare disturbi che sembrerebbero psicologici, ma non lo sono affatto. Secondo quanto scritto nella letteratura e secondo la mia esperienza, individuato l'agente eziologico, il tutto ritorna verso la normalità.
SAluti moschinialberto@medicitalia.it
SAluti moschinialberto@medicitalia.it
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Dr. Gianluca Capra
Otorinolaringoiatra, Foniatra
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Gentile utente,
se la terapia medica attuata non da alcun miglioramento potrebbe essere utile una riduzione dei turbinanti e correzione della deviazione settale con tecnica chirurgica, se la deviazione settale è minima sui puo prendere uin considerazione anche la sola riduzione dei turbinati inanestesia locale con radiofrequenze.
se la terapia medica attuata non da alcun miglioramento potrebbe essere utile una riduzione dei turbinanti e correzione della deviazione settale con tecnica chirurgica, se la deviazione settale è minima sui puo prendere uin considerazione anche la sola riduzione dei turbinati inanestesia locale con radiofrequenze.
Gianluca Capra
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.3k visite dal 01/03/2006.
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