Rinoliquorrea
Buon giorno,
sono stato operato per via endoscopia transfenoidale da un granuloma colesterinico all'apice della rocca petrosa di sinistra, a distanza di quasi 2 anni dall'intervento soffro sempre più spesso di episodi che io riferisco come rinoliquorrea, ovvero perdite consistenti dala sola narice sinista di un liquido chiaro e molto caldo soprattutto quando reclino la testa all'indietro o mi sdraio, ho sempre mal di testa soprattutto frontale, dalle Risonanze non isulta impregnazione di liquido di contrasto nelle meningi, il problema più evidente risulta essere comunque questo mal di testa costritivo costante tutto il giorno, oltre a queste evidenti perdite dal naso sempre più ricorrenti. Inoltre quando mi soffio il naso mi si tappa sempre l'orecchio sinistro. Qual'è il metodo per giungere alla diagnosi di rinoliquorrea e quali sono i rimedi? Grazie.
sono stato operato per via endoscopia transfenoidale da un granuloma colesterinico all'apice della rocca petrosa di sinistra, a distanza di quasi 2 anni dall'intervento soffro sempre più spesso di episodi che io riferisco come rinoliquorrea, ovvero perdite consistenti dala sola narice sinista di un liquido chiaro e molto caldo soprattutto quando reclino la testa all'indietro o mi sdraio, ho sempre mal di testa soprattutto frontale, dalle Risonanze non isulta impregnazione di liquido di contrasto nelle meningi, il problema più evidente risulta essere comunque questo mal di testa costritivo costante tutto il giorno, oltre a queste evidenti perdite dal naso sempre più ricorrenti. Inoltre quando mi soffio il naso mi si tappa sempre l'orecchio sinistro. Qual'è il metodo per giungere alla diagnosi di rinoliquorrea e quali sono i rimedi? Grazie.
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la diagnosi di rinoliquorrea può essere effettuata con diverse modalità che corrispondono a diversi gradi di certezza che ciò che esce dal naso sia effettivamente liquor. una prima e banale modalità che può orientarci verso tecniche più sofisticate è il dosaggio del glucosio nella secrezione che le fuoriesce dal naso. infatti nella secrezione nasale il glucosio è assente o è presente in percentuali basse mentre nel liquor è normalmente presente. questa valutazione banale e di screening può essere effettuata raccogliendo la secrezione e utilizzando un destrostick urinario per ottenere un dosaggio approssimativo. una volta ottenuto un risultato positivo, per avere la certezza che la secrezione sia liquor, dobbiamo dosare la Beta-trasferrina. se anche questa fosse positiva allora possiamo utilizzare la fluorescina per individuare la zona dove è presente la fistola e procedere alla eventuale plastica.
cordialità
giorgio bandiera
cordialità
giorgio bandiera
Prof. giorgio bandiera
direttore U.O. chirurgia endoscopica rinosinusale
policlinico SantAndrea
università "Sapienza" Roma
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.3k visite dal 21/06/2017.
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