Vibrazione cupa nell'orecchio
Gentili Dottori,
ecco in breve il mio problema, spero che qualcuno di voi potrà rasserenarmi e consigliarmi al meglio.
Circa una ventina di anni fa, sentii improvvisamente nell'orecchio sinistro una vibrazione dalla tonalità bassa, cupa, come un "trrr- trrr-trrr-trr": la cosa curiosa è che si attivava soltanto con determinati suoni o frequenze e a certa intensità. In particolare, sistematicamente in corrispondenza del suono di una radiolina accesa (non televisione!) ma non troppo ravvicinata. La vibrazione nell'orecchio, durava per la durata del suono. Questo fastidio è durato per tanti anni ma in modo intermittente e periodicamente sembrava sparire. Improvvisamente, negli ultimi anni, il fenomeno ha iniziato a presentarsi anche con l'abbaiare dei cani (ma solo a determinate distanze, quasi sempre non ravvicinate) o con voci provenienti da megafoni giù in strada. E sempre nello stesso modo (cioè la vibrazione si arresta quando si arresta il suono). Ultimamente, circa un mese fa, da un giorno all'altro, il fenomeno si è presentato anche con le voci umane, ma sempre e solo a certe distanze, faccio un esempio: se mi trovo in bagno e due persone parlano in soggiorno, avverto quel fastidio. Ma anche se mi trovo in cucina e qualcuno parla al telefono in salotto. La caratteristica comune è che il rumore si attiva solo a certe distanze, volumi e in certe posizioni mie rispetto ai suoni di provenienza varia. Preciso che non ho mai avvertito un senso di perdita di udito, anche parziale. Naturalmente mi sono molto preoccupata e sono andata dall'otorino (uno dei più noti di Palermo) che mi ha visitato e riscontrato un abbassamento dell'udito in certe frequenze acute. Mi ha solo fatto l'esame audiometrico e nient'altro. La diagnosi era secondo lui un danno al nervo acustico causato da un trauma acustico nel lontano passato. Mi ha prescritto un mese di "x-nerv", che però non ha fatto sparire il sintomo che è rimasto intatto. Allora sono tornata allo scadere del mese dal medico (il padre non c'era e mi ha visitato il figlio), che mi ha rifatto il test audiometrico e improvvisamente l'abbassamento dell'udito non c'era più, quindi apparentemente l'integratore aveva funzionato. peccato però che il rumore nell'orecchio c'è ancora. Mi ha detto che il rientro dell'abbassamento dell'udito è un buon segno e di continuare la cura per un altro mese e casomai poi fare una risonanza magnetica. Naturalmente mi sento molto confusa e in pensiero, anche dai dati apparentemente contraddittori. Ho commesso l'errore di documentarmi su internet e questo mi ha allarmato perché ho trovato moltissime cose preoccupanti. Cosa devo fare? Non so nemmeno se questo problema sia un acufene o meno. Vi prego di aiutarmi.
Cordiali saluti.
ecco in breve il mio problema, spero che qualcuno di voi potrà rasserenarmi e consigliarmi al meglio.
Circa una ventina di anni fa, sentii improvvisamente nell'orecchio sinistro una vibrazione dalla tonalità bassa, cupa, come un "trrr- trrr-trrr-trr": la cosa curiosa è che si attivava soltanto con determinati suoni o frequenze e a certa intensità. In particolare, sistematicamente in corrispondenza del suono di una radiolina accesa (non televisione!) ma non troppo ravvicinata. La vibrazione nell'orecchio, durava per la durata del suono. Questo fastidio è durato per tanti anni ma in modo intermittente e periodicamente sembrava sparire. Improvvisamente, negli ultimi anni, il fenomeno ha iniziato a presentarsi anche con l'abbaiare dei cani (ma solo a determinate distanze, quasi sempre non ravvicinate) o con voci provenienti da megafoni giù in strada. E sempre nello stesso modo (cioè la vibrazione si arresta quando si arresta il suono). Ultimamente, circa un mese fa, da un giorno all'altro, il fenomeno si è presentato anche con le voci umane, ma sempre e solo a certe distanze, faccio un esempio: se mi trovo in bagno e due persone parlano in soggiorno, avverto quel fastidio. Ma anche se mi trovo in cucina e qualcuno parla al telefono in salotto. La caratteristica comune è che il rumore si attiva solo a certe distanze, volumi e in certe posizioni mie rispetto ai suoni di provenienza varia. Preciso che non ho mai avvertito un senso di perdita di udito, anche parziale. Naturalmente mi sono molto preoccupata e sono andata dall'otorino (uno dei più noti di Palermo) che mi ha visitato e riscontrato un abbassamento dell'udito in certe frequenze acute. Mi ha solo fatto l'esame audiometrico e nient'altro. La diagnosi era secondo lui un danno al nervo acustico causato da un trauma acustico nel lontano passato. Mi ha prescritto un mese di "x-nerv", che però non ha fatto sparire il sintomo che è rimasto intatto. Allora sono tornata allo scadere del mese dal medico (il padre non c'era e mi ha visitato il figlio), che mi ha rifatto il test audiometrico e improvvisamente l'abbassamento dell'udito non c'era più, quindi apparentemente l'integratore aveva funzionato. peccato però che il rumore nell'orecchio c'è ancora. Mi ha detto che il rientro dell'abbassamento dell'udito è un buon segno e di continuare la cura per un altro mese e casomai poi fare una risonanza magnetica. Naturalmente mi sento molto confusa e in pensiero, anche dai dati apparentemente contraddittori. Ho commesso l'errore di documentarmi su internet e questo mi ha allarmato perché ho trovato moltissime cose preoccupanti. Cosa devo fare? Non so nemmeno se questo problema sia un acufene o meno. Vi prego di aiutarmi.
Cordiali saluti.
[#1]
Non credo che si possa parlare di acufene, almeno da quanto descritto. Strano che i Colleghi non abbiano eseguito un esame impedenzometrico, per uno studio della motilità della membrana timpanica, possibile causa del sintomo. Sarebbe, quindi, il caso di effettuare tale esame.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore, e grazie della sua risposta.
Potrebbe essere più preciso?
Non ho ben capito la sua idea in merito: visto che non le sembra acufene, cosa le sembrerebbe più verosimile?
in che senso lei ritiene che la motilità della membrana timpanica potrebbe essere la causa del sintomo?
La ringrazio per la cordiale attenzione.
Potrebbe essere più preciso?
Non ho ben capito la sua idea in merito: visto che non le sembra acufene, cosa le sembrerebbe più verosimile?
in che senso lei ritiene che la motilità della membrana timpanica potrebbe essere la causa del sintomo?
La ringrazio per la cordiale attenzione.
[#3]
Da cio' che descrive, ripeto, sembrerebbe una vibrazione del timpano dovuta ad una disfunzione tubarica od a un semplice catarro tubarico. Ovviamente, il tutto deve essere diagnosticato attraverso un esame clinico ed una impedenzometria
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13.6k visite dal 26/08/2017.
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