Febbre da mal di gola e raffreddore
Buongiorno egregi dottori. Sono qui per porre una questione tipica della stagione in atto. Inizio con l'affermare che generalmente negli ultimi 2 anni ho iniziato ad ammalarmi con maggiore frequenza (almeno 3 volte in un anno nei periodi freddi) a fronte invece di un unico evento di malattia annuale che si verificava usualmente durante i periodi passati. Seppure è cambiata la frequenza, la modalità è sempre la stessa: mal di gola che sfocia in un raffreddore accompagnato da febbre che non va oltre i 37,5°C (raffreddore con durata complessiva di 4 – 5 giorni e febbricola presente 2-3giorni). Nonostante i livelli bassi di febbre, sono costretto comunque a rimanere a letto un paio di giorni e ad assumere normali antipiretici ed anti-influenzali perché durante la malattia sono veramente a pezzi con mal di testa, naso che cola ed annullamento dei sapori e zero forze. Adesso vado al nocciolo della questione con due quesiti ai quali gradirei se possibile avere risposta:
1) Dovrei indagare l’aumento della frequenza degli episodi di raffreddore associato a febbricola? Generalmente sto molto attento all’igiene e a non espormi troppo a situazioni rischiose per la mia salute (evito il più possibile contatti diretti con persone influenzate) dunque non so come potrei aumentare le mie difese contro gli agenti patogeni. Ho una dieta equilibrata né bevo né fumo quindi non dovrei essere a terra con le difese immunitarie.
2) Il raffreddore con febbre si presenta SEMPRE 2-3 giorni dopo il mal di gola, in quanto quest’ultimo sembra lasciargli il posto. Dunque quando ho mal di gola io so “matematicamente” che al massimo 3 giorni dopo io sarà malato con le modalità sopra descritte. Posto questo chiedo: io posso cautelarmi ed assumere qualcosa durante la fase di gola infiammata per evitare, o quantomeno attenuare, la successiva fase di raffreddore? In genere assumo anti infiammatori per la gola ma essi non portano giovamento. Non posso nemmeno curarmi in anticipo per il raffreddore e febbre fino a che la malattia vera e propria non prende piede.
Consigli? Grazie mille.
1) Dovrei indagare l’aumento della frequenza degli episodi di raffreddore associato a febbricola? Generalmente sto molto attento all’igiene e a non espormi troppo a situazioni rischiose per la mia salute (evito il più possibile contatti diretti con persone influenzate) dunque non so come potrei aumentare le mie difese contro gli agenti patogeni. Ho una dieta equilibrata né bevo né fumo quindi non dovrei essere a terra con le difese immunitarie.
2) Il raffreddore con febbre si presenta SEMPRE 2-3 giorni dopo il mal di gola, in quanto quest’ultimo sembra lasciargli il posto. Dunque quando ho mal di gola io so “matematicamente” che al massimo 3 giorni dopo io sarà malato con le modalità sopra descritte. Posto questo chiedo: io posso cautelarmi ed assumere qualcosa durante la fase di gola infiammata per evitare, o quantomeno attenuare, la successiva fase di raffreddore? In genere assumo anti infiammatori per la gola ma essi non portano giovamento. Non posso nemmeno curarmi in anticipo per il raffreddore e febbre fino a che la malattia vera e propria non prende piede.
Consigli? Grazie mille.
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Purtroppo, non ci è possibile vivere sotto una campana di vetro e, del resto, piu' si sta attenti e piu' ci si ammala.
In un caso come il suo, generalmente si consiglia sempre una cura rafforzante il sistema immunitario con degli integratori, magari integrando il tutto coni lisati batterici. Chieda in merito al suo medico di famiglia.
Un cordiale saluto
In un caso come il suo, generalmente si consiglia sempre una cura rafforzante il sistema immunitario con degli integratori, magari integrando il tutto coni lisati batterici. Chieda in merito al suo medico di famiglia.
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 28/10/2017.
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