Nodo in gola
Gentili dottori, ancora una volta ho necessità di un vostro parere.
Da circa una settimana, avverto come una sorta di nodo in gola che, a volte mi sembra localizzato sotto il pomo di adamo, a volte un po’ più in alto; a volte sembra dovuto a muco che scende dal naso, a volte mi da da raschiare la gola. Da buon ipocondriaco sto pensando al peggio!!! Premetto che non ho mai fumato e non sono un bevitore. Ad onor del vero devo anche dire che il fastidio è insorto in uno dei miei periodici momenti di stress e ansia (in terapia con Levopraid e En), poi soffro da anni di reflusso gastro-esofageo (in terapia con Pantoprazolo 20) che, negli ultimi tempi, si fa particolarmente sentire con risalite acide dallo stomaco quasi quotidiane, ed in ultimo, dopo una visita otorinolaringoiatrica un paio di anni fa, mi è stata diagnosticata un’ipertrofia dei turbinati dovuta all’uso di decongestionanti nasali da ormai molti anni, a seguito di una caduta con deviazione del setto nasale (respiro praticamente solo dalla narice sinistra).
Il fastidio va e viene e tende a sparire se mi rilasso molto e non è presente al risveglio ma comincia a farsi sentire dopo un po’.
Che cosa ne pensate? Può essere una conseguenza del reflusso e del problema dei turbinati?
Grazie ancora per al vostra sttenzione e cortesia.
Da circa una settimana, avverto come una sorta di nodo in gola che, a volte mi sembra localizzato sotto il pomo di adamo, a volte un po’ più in alto; a volte sembra dovuto a muco che scende dal naso, a volte mi da da raschiare la gola. Da buon ipocondriaco sto pensando al peggio!!! Premetto che non ho mai fumato e non sono un bevitore. Ad onor del vero devo anche dire che il fastidio è insorto in uno dei miei periodici momenti di stress e ansia (in terapia con Levopraid e En), poi soffro da anni di reflusso gastro-esofageo (in terapia con Pantoprazolo 20) che, negli ultimi tempi, si fa particolarmente sentire con risalite acide dallo stomaco quasi quotidiane, ed in ultimo, dopo una visita otorinolaringoiatrica un paio di anni fa, mi è stata diagnosticata un’ipertrofia dei turbinati dovuta all’uso di decongestionanti nasali da ormai molti anni, a seguito di una caduta con deviazione del setto nasale (respiro praticamente solo dalla narice sinistra).
Il fastidio va e viene e tende a sparire se mi rilasso molto e non è presente al risveglio ma comincia a farsi sentire dopo un po’.
Che cosa ne pensate? Può essere una conseguenza del reflusso e del problema dei turbinati?
Grazie ancora per al vostra sttenzione e cortesia.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Da cio' che descrive, penso che la causa del sintomo vada ricercata nell'esofagite da reflusso. Direi, quindi, di aumentare il dosaggio dell'inibitore di pompa a 40 mg al giorno ed aggiungere un integratore a base di melatonina e bicarbonato, la sera dopo cena. Chieda in merito al suo Farmacista.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 10/11/2017.
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