Otosclerosi post-intervento

Salve. Sono un ragazzo di 26 anni che in data venerdì 12 gennaio è stato operato di rev. settoturbinoplastica e per l'Otosclerosi orecchio SX con la sostituzione parziale della staffa tramite intervento esplorativo (è entrato, ha guardato e ha deciso di operare) in anestesia generale. Al risveglio ho avuto le "famose" vertigini fino a sera poi più niente.
Venerdì scorso (26) ho tolto il tampone e nulla è cambiato - sempre orecchio ovattato. L'assistente dell'audiometrica ha detto che ci vorrà del tempo, ma dal grafico si evince che gli "alti" sono scesi di 10db rispetto all'ultima audiometrica (ottobre), da 30 a 40db, i bassi sono invariati e i medi son saliti a dismisura. Sento dei boati più che suoni. Prima a sinistra sentivo, come doveva essere, solo gli alti, perchè pare che la malattia sia nota per "colpire" le frequenze basse (come nella musica, il basso o la cassa della batteria - che a sx non li ho mai sentiti!).
Lunedì, ieri, sono ritornato al lavoro - faccio il lavapiatti - e non vi dico coi piatti, le pentole e le tazzine che cosa non sentivo - quei suoni, che sono però acutissimi, li sento "grattare" nell'orecchio, o addirittura picchiettare, uscendo dal lavoro stordito. Un fastidio insopportabile!
Sento sempre bene, anzi benissimo, a dx, perchè come dal grafico tutte le "frequenze" stanno belle dritte sul 10db e sento TUTTO, mentre a sx operata sta sul 40-40 con i medi (500hz) che arrivano a 10db come la dx. Con la musica è lo stesso: sento bene tutto a dx mentre a sx ovattato la novità che le voci ora le sento sempre più spostate sulla dx e non più abbastanza al centro (perchè a sx se prima la frquenza alta (8000hz) stava a 30, ora è scena a 40!
Mentre corro sento come rimbalzare qualcosa dentro l'orecchio, che a lungo andare da fastidio. Sbadigliando, o simulando l'atto del digerire, o quando ho il singhiozzo, o tento io di stappare l'orecchio, mi rendo conto che qualcosa si "apre" e sento più della destra - ma tempo neanche 1 secondo e tutto si richiude peggio di prima dell'operazione.
Domande: il mio otorino, primario di Legnano (e famoso di nome, che non faccio), mi aveva detto che avrei recuperato la sx come niente - alla visita di controllo però ha detto che non è il Padre Eterno, ma è vero come dice l'assistente che potrò recuperare nel tempo o, viceversa, come leggo su internet da anni, come è stato stamponato così sentirò senza ulteriore guadagno?
Il picchiettio degli oggetti "acuti" (piatti, mestoli, pentole e padalle) finirà vero? Non vi dico i disagi negli orari di lavoro!!
Nel caso le cose rimangano invariate (con questa sensazione di "fondo di bottiglia" peggiorato dalle frequenze medie - il picchiettio - l'apertura dell'orecchio al solo sbadiglio o mio stappamento orecchie), potrei ritornare ad uno stato di "origine", facendomi togliere la protesi e riavere l'orecchio in base all'ultimo grafico dell'audiometrica pre-operatoria? O al massimo avere un apparecchio acustico FISSO a "immagine" dell'orecchio destro? Grazie
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente " l'apertura dell'orecchio al solo sbadiglio o mio stappamento orecchie"
"tento io di stappare l'orecchio, mi rendo conto che qualcosa si "apre" e sento più della destra - ma tempo neanche 1 secondo e tutto si richiude peggio di prima dell'operazione"
Questa descrizione farebbe pensare ad una disfunzione tubarica. La tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l''orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “tappamento”. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Potremmo però nel suo caso essere di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malposizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all''interno della cassa timpanica, dell''equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall''altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.

Le consiglierei quindi di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio.

Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito:

https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html

e all'articolo che si apre con il link qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Io ho fatto da piccolo il drenaggio trans-timpanico (spero sia corretto) e ho messo l'apparecchio dentale per ben 8 anni. Ma questi problemi li sto avendo dopo l'operazione, adesso, e non li avevo prima! Praticamente mi sto accorgendo che sbadigliando o digerento, oppure col singhiozzo mi si apre l'orecchio a tal punto di sentire oltre quello a destra che è "perfetto" (l'otosclerosi è bilaterale, ma a dx io sento TUTTO!). Prima non cambiava niente: se erano tappate, le stappavo per sentirmi "a posto" ma non è che mi si raddoppiava il volume dell'orecchio sx, sentivo solamente "chiuso" senza frequenze basse, invence adesso sento sempre "chiuso" (tipo fondo di bottiglia ecco!), con le frequenze medie alle stelle (i boati!) e quelle alte (fruscii, sfregamento, brillantezza) completamente nulle, a eccezione dei suoni acutissimi come piatti-piattini, pentole e padelle, porte che sbattono o urli oppure colpi improvvisi che mi "grattano" (sento sgranato!) sino a farmi uscire di testa - un fastidio! Così ahimé anche per la musica (perchè oltre la ristorazione, studio musica) - doppia condanna!
Le mie domande erano se l'orecchio recupererà in bene o così è stato "stamponato" e così rimarrà (come leggo in molti siti, senza alcun "guadagno").
E nel caso a) fosse possibile ritornare all'origine togliendo la protesi e ripristinando l'udito come lo era prima. b) inserire ma in modo fisso, se esiste, una protesi acustica a stessa "immagine" (=suono) della dx che è perfetto perchè sento tutto e in modo ben equalizzato (dritto) come si nota nell'audiometrica.

Grazie di cuore.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
A mio parere il suo problema nasce da quello che ha avuto da bambino, e che ha richiesto il Drenaggio Trans Timpanico.
(Ha letto questo articolo? https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html )

Il drenaggio si inserisce per creare una tuba artificiale in quanto quella naturale non funziona: credo sia quello che accade adesso: "non li avevo prima!": in realtà probabilmente le sue orecchie hanno da sempre avuto qualcosa, che io ipotizzo risiedere nel conflitto fra condilo e tuba di Eustachio.

Alle domande specifiche che lei pone solo " il Padre Eterno " che l'ha vista e trattata può darle risposta.
Posso solo aggiungere che SE il mio sospetto è giusto, difficilmente troverà la soluzione senza affrontare il problema che ho ipotizzato.
Cordiali saluti ed auguri
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Utente
Utente
E' il drenaggio che ho fatto a 12 anni e che ho tenuto per 6 mesi circa, sempre senza bagnare l'orecchio, poi espulso e "recuperato" dal chirurgo quando era "fuori" dall'orecchio con una pinza (ricordo un fastidio - lo stesso dello stamponamento adesso!). Penso si tratti del famoso drenaggio "trans-timpanico".

Martedì vuole rivedermi, come concordato dalla visita del 26, ma io comincio avere dei dolori e sento sempre più chiuso, a "fondo di bottiglia".

Allora quello che mi lascia perplesso è: è stato un intervento esplorativo, sapendo che si trattasse di una calcificazione della staffa (Otosclerosi), possibile che non ha notato la Tromba di Eustacchio? Si può vederla durante il "sollevamento" del timpano? E' uno dei primari più noti della Lombardia e forse di tutta Italia per la chirurgia dell'orecchio!
Purtroppo in ospedale va sempre di fretta, e congeda subito i pazienti dicendo che ha da fare, comunque proverò a domandare se è possibile togliere la protesi e ritornare allo stato d'origine, "calcificato" (ma pur sentendo le frequenze Alte!) o mettere un apparecchio acustico FISSO alla stessa "immagine" (suono!) di quello dx. Non so come funziona questo campo, se si potrà progettare, ma la situazione è critica: non sento le parole alla televisione, i rumori striduli mi grattano il suono nell'orecchio (piatti-piattini-padelle-mestoli), la notte non sento per esempio le lancette dell'orologio perfettamente udibili da quello dx (magari sarà meglio, ma è preoccupante!). Prima qualcosa sentivo più chiaro, ora solo "cupo"/"scuro".
Magari è questione di tempo e recupererò?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Alle domande specifiche che lei pone solo " il Padre Eterno " che l'ha vista e trattata può darle risposta.
Eventualmente gli ricordi che nella sua storia remota c'é un intervento di Drenaggio Trans Timpanico (di certo lo avrà rilevato durante l'anamnesi in prima visita), e gli chieda se può esserci tuttora una disfunzione/stenosi tubarica.
Se quando "tento io di stappare l'orecchio, mi rendo conto che qualcosa si "apre" mi sembra possa esserci possibilità di recupero: bisognerebbe tenere aperto quel qualcosa che si apre che, se si apre, significa che può aprirsi.
Posso solo aggiungere che SE il mio sospetto è giusto, difficilmente troverà la soluzione senza affrontare il problema che ho ipotizzato.
Cordiali saluti ed auguri
[#6]
dopo
Utente
Utente
Ok, ho fatto la visita e nel disagio più totale ho dimenticato di chiedergli tutto questo. O meglio, l'apparecchio acustico "non fa per me", però si può sempre "ritoccare" la protesi per "sentirci meglio", questo se non ha guadagnato niente (come sento!) o peggiorata (comunque non nel mio caso). Oggi mi ha levato un frammento di tampone residuo (un fastidio nel toglierlo!!) e niente. Da pochi giorni un lieve mal d'orecchio, trascurabile.
Lo devo rivedere fra 2/3 mesi per controllo con tac e esame audiometrico e da lì si deciderà se rioperarmi (se sono insoddisfatto ed è effettivamente rimasto invariato!) o lasciare così.
La cosa più importante me la sono dimenticata: quando sbadiglio, quando singhiozzo o digerisco mi si apre tutto, addirittura più della dx che è (ancora) perfettissima! Questo glielo richiederò, il problema della Tromba di Eustacchio, come Lei sospetta. Ma con la tac all'orecchio interessato (sx), oltre gli organi e la famosa protesi alla staffa, si potrà notare o meno il "deficit alla Tromba di Eustacchio"?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
NO