Tubo-timpanite (e reflusso gastroesofageo)
Ho 44 anni con ottimo stato di salute. Circa due mesi fa (gennaio 2018), durante la serata, ho avvertito un fortissimo senso di nausea ed una pesantezza allo stomaco, cui sono seguiti conati (senza vomito) ed eruttazioni. Nei giorni successivi la bocca era amara, con dolori (altalenanti e con varie localizzazioni) retrosternali. Dopo dieci giorni di Riopan, il medico curante, che prima aveva ipotizzato una semplice sindrome influenzale, ha prescritto l'assunzione di Gaviscon (mattina e sera) da interrompere una settimana prima della gastroscopia. Sono andato avanti così, continuando ad avvertire dolori retrosternali, una leggera modificazione del timbro della voce, una "secchezza" della gola (specie al risveglio) e, in modo altalenante, senso di amaro in bocca. Circa 10 giorni fa, di notte, si è ripresentato il forte malessere dell'esordio. Contestualmente è cominciato un fortissimo mal di gola con tosse, sostanzialmente senza secrezioni nasali ma con episodiche espettorazioni di muco dalla bocca, che il medico curante ha attribuito ad una sindrome da raffreddamento indipendente dalla sintomatologia collegabile ai disturbi digestivi. Il medico curante non ha prescritto farmaci contro il mal di gola. Dopo 4 giorni (18 marzo) ho avvertito improvvisamente un senso di otturazione all'orecchio sx, assieme ad un sibilo persistente (abbastanza contenuto) ed un rumore pulsante, con distorsione metallica dei suoni (specie le frequenze più alte). Un medico contattato telefonicamente mi ha prescritto un ciclo di Augmentin 1mg (2 compresse/giorno) e Bentelan (2 compresse/giorno). L'otorino che mi ha visitato (due volte, in semplice otoscopia) ha diagnosticato una tubotimpanite sierosa con lieve effusione emorragica all'orecchio sx, mentre l'orecchio dx è nella norma; la rinoscopia ha evidenziato (come già noto) una deviazione destra convessa del setto nasale; l'orolaringoscopia è nella norma. La terapia è stata: Zerinolflu (2 c./giorno per 7 giorni), di Vapospray acqua di mare (1 spruzzo per narice 2 volte/giorno fino alla guarigione), Dimista spray nasale (1 spruzzo per narice 2 volte/giorno fino alla guarigione) e ginnastica tubarica (Valsava e deglutizione a narici chiuse) contestualmente all'applicazione degli spray nasali. Su indicazione dell'otorino, ho progressivamente ridotto, per poi terminarla, l'assunzione di Augmentin e di Bentelan.
I fastidi all'orecchio continuano, anche se sembrano esserci segni di miglioramento. Durante le manovre di ginnastica tubarica sento l'orecchio sx sbloccarsi. La gastroscopia (EGD) è prevista domani. Preciso di aver sofferto di otite da bambino ma che per almeno 30 anni ho goduto di salute perfetta alle orecchie. Nel confessare la mia preoccupazione, vorrei sapere se il percorso terapeutico finora seguito è appropriato e se è fondatamente ipotizzabile una connessione causale tra i disturbi della digestione (reflusso?) e l'improvviso sopraggiungere della timpanite. GRAZIE.
I fastidi all'orecchio continuano, anche se sembrano esserci segni di miglioramento. Durante le manovre di ginnastica tubarica sento l'orecchio sx sbloccarsi. La gastroscopia (EGD) è prevista domani. Preciso di aver sofferto di otite da bambino ma che per almeno 30 anni ho goduto di salute perfetta alle orecchie. Nel confessare la mia preoccupazione, vorrei sapere se il percorso terapeutico finora seguito è appropriato e se è fondatamente ipotizzabile una connessione causale tra i disturbi della digestione (reflusso?) e l'improvviso sopraggiungere della timpanite. GRAZIE.
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Non si puo' escludere che ci possa essere una relazione reflusso/orecchio medio ma, credo che, nel suo caso, sia piu' un problema catarrale. Attendiamo l'esito della gastroscopia, anche per elaborare una specifica terapia.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#4]
Utente
Gent.mo dr. Brunori, di seguito i risultati della gastroscopia EGDS (per i risultati dell'esame istologico con ricerca dell'H.P. occorrerà ovviamente attendere):
"Esofago regolare fino al cardias, in sede. Stomaco normoconformato. Mucosa di corpo e fondo rosa ed indenne da lesioni. Iperemia focale della mucosa antrale. Biopsie in antro. Piloro pervio. Bulbo e DII normali. Incontinenza cardiale di tipo II sec. Hill".
Se la diagnosi può essere utile per chiarire la connessione, anche ai fini terapeutici, con la timpanite (insorta il 18 u.s. e tuttora in corso), le sarei molto grato se volesse beneficiarmi di una sua opinione. Vorrei anche capire se è il caso, dopo l'otoscopia già effettuata, di sottoporsi tempestivamente ad un esame audiologico.
Grazie e cordiali saluti.
"Esofago regolare fino al cardias, in sede. Stomaco normoconformato. Mucosa di corpo e fondo rosa ed indenne da lesioni. Iperemia focale della mucosa antrale. Biopsie in antro. Piloro pervio. Bulbo e DII normali. Incontinenza cardiale di tipo II sec. Hill".
Se la diagnosi può essere utile per chiarire la connessione, anche ai fini terapeutici, con la timpanite (insorta il 18 u.s. e tuttora in corso), le sarei molto grato se volesse beneficiarmi di una sua opinione. Vorrei anche capire se è il caso, dopo l'otoscopia già effettuata, di sottoporsi tempestivamente ad un esame audiologico.
Grazie e cordiali saluti.
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Utente
Grazie davvero, dr Brunori. Col suo consenso, le renderò noti i risultati dell'esame audiologico. Purtroppo i fastidi all'orecchio sx (ma a volte anche all'orecchio dx) continuano, sebbene forse attenuato. Immagino che modificare la terapia che sto seguendo (magari aggiungendo aerosol etc.) sarebbe inutile.
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Utente
Gentile dott. Brunori, qualche giorno fa ho sostenuto gli esami audiologici (audiometria tonale e impedenzometria). Risultato: normoacusia bilaterale, con un trascurabile "deficit" all'orecchio dx, laddove quello che era stato interessato dalla tubotimpanite era il sx, di cui l'otoscopia ha evidenziato la guarigione.
Tuttavia all'orecchio sx è rimasto un lieve acufene "sibilante" e mi capita di sentire anche, molto attenuato, un "battito"; la sensazione di ovattamento sembra sparita. Vorrei avere la sua opinione sul decorso (l'esordio è stato il 18 marzo scorso) e, inoltre, circa l'opportunità di continuare il trattamento (spray nasale Dymista e soluzione acqua marina; ginnastica tubarica), che ho sospeso da circa una settimana. Preciso di stare assumendo, da circa una settimana, una compressa di lansoprazolo 15 mg al di' per il trattamento del lieve reflusso. La ringrazio.
Tuttavia all'orecchio sx è rimasto un lieve acufene "sibilante" e mi capita di sentire anche, molto attenuato, un "battito"; la sensazione di ovattamento sembra sparita. Vorrei avere la sua opinione sul decorso (l'esordio è stato il 18 marzo scorso) e, inoltre, circa l'opportunità di continuare il trattamento (spray nasale Dymista e soluzione acqua marina; ginnastica tubarica), che ho sospeso da circa una settimana. Preciso di stare assumendo, da circa una settimana, una compressa di lansoprazolo 15 mg al di' per il trattamento del lieve reflusso. La ringrazio.
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Per quanto riguarda l'inibitore di pompa che sta utilizzando, mi raccomando che il farmaco sia quello originale e non il generico, pena una non possibile certezza di guarigione. Per quanto riguarda, invece, la tubotimpanite, direi di proseguire la terapia ancora per una quindicina di giorni, ginnastica compresa.
Le auguro una buona giornata
Le auguro una buona giornata
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Gentile Paziente, "Purtroppo i fastidi all'orecchio sx (ma a volte anche all'orecchio dx) continuano, "
Poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso, le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) .
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema: se si riconoscesse nei quadri illustrati, le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa e l'orecchio.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
Poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso, le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) .
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema: se si riconoscesse nei quadri illustrati, le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa e l'orecchio.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
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Utente
Gent.mo dott. Brunori, mi atterrò alle sue indicazioni circa la continuazione della terapia. In merito al lansoprazolo per il trattamento del reflusso, sto assumendo un "medicinale equivalente" (Lansoprazolo A*MUS): anche per questo vale la sua raccomandazione?
La ringrazio sempre per la sua disponibilità.
La ringrazio sempre per la sua disponibilità.
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Utente
Gentile dott. Brunori, col suo consenso la aggiorno circa il decorso.
A 40 gg. dall'insorgenza della tubotimpanite (mai soffertone in precedenza) all'orecchio sx, continuano alcuni problemi, di intensità molto variabile nel corso della giornata, e consistenti in una sensazione di "tensione", e di "pressione interna" dentro l'orecchio; in una accentuata sensibilità ai rumori; nell'avvertimento di una lieve sensazione di dolore nell'orecchio sx quando parlo con un tono alto di voce; nella percezione di un leggero ronzio e, nelle ore notturne, di un "battito" (di intensità molto inferiore rispetto a quello che percepivo durante la fase acuta, alla quale era associata una distorsione metallica dei suoni). Saltuariamente (finora 4 o 5 episodi negli ultimi 20 giorni) hanno luogo degli acufeni molto intensi, della durata di alcune decine di secondi, e per fortuna passeggeri.
Come dettole, gli esami audiologici effettuati circa 20 gg. fa non hanno evidenziato problemi e dalla contestuale otoscopia si desumeva la guarigione del timpano sx. Sto ultimando la terapia seguita, con una breve interruzione, da circa 5 settimane e consistente nella somministrazione, due volte al giorno, di una soluzione fisiologica di acqua marina e di Dymista (è quasi terminata anche la cura del reflusso gastroesofageo). Aggiungo, inoltre, che da molti anni mi è stata diagnosticata una maloclussione dentale, mai corretta, relativamente alla quale l'esame delle arcate dentarie aveva evidenziato una "disodontiasi di 8 | 8 e di 8 |".
Ascolterei molto volentieri suoi consigli o suggerimenti, anche in riferimento ad un viaggio in aereo (durata volo 1h ca.) in programma tra tre settimane. Grazie per l'attenzione.
A 40 gg. dall'insorgenza della tubotimpanite (mai soffertone in precedenza) all'orecchio sx, continuano alcuni problemi, di intensità molto variabile nel corso della giornata, e consistenti in una sensazione di "tensione", e di "pressione interna" dentro l'orecchio; in una accentuata sensibilità ai rumori; nell'avvertimento di una lieve sensazione di dolore nell'orecchio sx quando parlo con un tono alto di voce; nella percezione di un leggero ronzio e, nelle ore notturne, di un "battito" (di intensità molto inferiore rispetto a quello che percepivo durante la fase acuta, alla quale era associata una distorsione metallica dei suoni). Saltuariamente (finora 4 o 5 episodi negli ultimi 20 giorni) hanno luogo degli acufeni molto intensi, della durata di alcune decine di secondi, e per fortuna passeggeri.
Come dettole, gli esami audiologici effettuati circa 20 gg. fa non hanno evidenziato problemi e dalla contestuale otoscopia si desumeva la guarigione del timpano sx. Sto ultimando la terapia seguita, con una breve interruzione, da circa 5 settimane e consistente nella somministrazione, due volte al giorno, di una soluzione fisiologica di acqua marina e di Dymista (è quasi terminata anche la cura del reflusso gastroesofageo). Aggiungo, inoltre, che da molti anni mi è stata diagnosticata una maloclussione dentale, mai corretta, relativamente alla quale l'esame delle arcate dentarie aveva evidenziato una "disodontiasi di 8 | 8 e di 8 |".
Ascolterei molto volentieri suoi consigli o suggerimenti, anche in riferimento ad un viaggio in aereo (durata volo 1h ca.) in programma tra tre settimane. Grazie per l'attenzione.
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Ripeterei un esame audio-impedenzometrico e continuerei con l'utilizzo di uno spray decongestionante le mucose nasali ancora per una quindicina di giorni.
Per quanto riguarda invero la malocclusione, consiglio di affrontare il problema con il suo Odontoiatra di fiducia.
Per quanto riguarda invero la malocclusione, consiglio di affrontare il problema con il suo Odontoiatra di fiducia.
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 7.5k visite dal 25/03/2018.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
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