Febbre persistente e faringite cronica

Buon giorno dottori, vi scrivo per un problema che mi persiste da un po' di tempo. Ovvero, verso il pomeriggio fin quasi alla sera ho spesso qualche linea di febbre (al max 37.4), con una leggera stanchezza e fiacchezza.
Ora, le mie tonsille sono ipertrofiche e criptiche (hanno comunque un aspetto roseo, forse lievemente arrossato) e mi è stata diagnosticata una faringite cronica (l'otorino ha detto invece che il fondo della mia gola è molto rosso) dovuta ad allergia (specialmente alla polvere e acari). A volte mi capita di avere le ghiandole del collo leggermente gonfie e a volte materiale bianco denso sulle tonsille, che si stacca da solo dopo un po'.
Gli esami fatti a febbraio davano Ves a 11, ASLO a 253 e anche proteina C reattiva e EOS leggermente sballati, tutti, come i precedenti valori sfasati di pochissimo.
Ho inoltre effettuato un tampone faringeo la scorsa settimana risultato negativo.
Come sintomi presento più che altro questa fiacchezza, ogni tanto una sensazione di calore nella gola e nel collo e specialmente la mattina un po' di secchezza di gola. La deglutizione invece va abbastanza bene, qualche piccolo fastidio ogni tanto.
Soffrivo di tonsillite, ma da circa un anno non mi si presentano più episodi con febbre alta, nè vere e proprie tonsilliti con dolore a deglutire.
Ora, la mia domanda è, con un quadro clinico simile, che tipo di diagnosi si può fare? La febbricola a cosa può essere legata?
Che tipo di cura si può seguire per migliorare la situazione?
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico 1.1k 9 26
Caro Paziente,
il corteo sintomatologico è fortemente suggestivo per una flogosi faringea cronica; nel quadro rientra comunque anche un risentimento delle tonsille palatine.
A completamento diagnostico Le suggerisco fibroendoscopia ORL (infiammazione cronica consensuale della tonsilla linguale e/o del tessuto linfatico rinofaringeo?) ed Ecografia del collo, per dirimere la presenza di linfonodi reattivi.
Il problema tonsille palatine ha due soluzioni:terapia medica (vaccini anticatarrali ed immunomodulatori) e terapia chirurgica (frequenza delle tonsilliti, russamento ed ASLO come parametri clinici). In tal senso il Suo otorino di fiducia saprà indirizzarLa verso la scelta più appropriata.

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it

[#2]
Otorinolaringoiatra, Foniatra attivo dal 2005 al 2022
Otorinolaringoiatra, Foniatra
Gent.mo paziente,
con i limiti di una valutazione fatta a distanza mi sento nella possibilità di fare una serie di considerazioni:
-la presenza persistente di formazioni biancastre sulle tonsille potrebbero essere segno di infezione cronica;
-la febbricola e l'astenia sarebbero un ulteriore segno;
- in un soggetto giovane e in condizioni generali accettabili una infezione può mantenersi con questo andamento;
- sull'ipotesi allergica esistono delle prove di laboratorio?
- la respirazione nasale è corretta?
Ciò premesso potrebbe essere utile un trattamento antibiotico e antiinfiammatorio mirato (utile anche il soggiorno in clima marino, terapia termale ed evntuale terapia di potenziamento del sistema immunitario)che deve portare ad un ristabilimento completo.
In assenza di risultati completi e duraturi potrebbe anche essere presa in considerazione una ipotesi di trattamento chirurgico.
Cordiali SalutAurelio de Vicariis
[#3]
dopo
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
Grazie per le risposte... La fibroendoscopia che esame è? Non l'ho mai sentito.
Per il Dott Valieri:
E da un po' che non faccio prove allergologiche, ma quando le facevo da piccolo ho sempre avuto la solita allergia alla polvere positiva. Tanto è che fino ad oggi uso ancora il coprimaterasso per gli acari. Soffrivo sprattutto di asma e di bronchiti, anche se in quel senso la situazione adesso è notevolmente migliorata.
La respirazione nasale va abbastanza bene, nonostante l'otorino abbia detto che ho il setto nasale (dx) un po' deviato, ma non ho grossi problemi, neanche di russamento.
Per quanto riguarda l'intervento di tonsillectomia l'otorino per ora me lo ha scondigliato, poichè ha detto che con un tipo di gola come la mia si rischierebbe di aggravare la mia faringite. Mentre l'altro otorino che mi ha visto non mi ha assolutamente detto nulla a riguardo, anzi si è limitato a dire che ho solo la gola un po' arrossata ma non c'è nulla di rilevante.
[#4]
Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico 1.1k 9 26
La fibroendoscopia è un'indagine di visualizzazione diretta mediante fibre ottiche flessibili di naso, rinofaringe(porzione posteriore del naso) e laringe (ove sono le corde vocali..la regione che si definisce volgarmente gola). Si entra dal naso e non si tratta di esame doloroso nè impegnativo.
Sul discorso intervento, ripeto, riporrei fiducia in un solo specialista;qui chiaramente non posso nè debbo entrare nel merito.
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