Tosse da reflusso?

Buongiorno,
ho già scritto in passato per problemi legati al reflusso, diagnosticatomi dal medico curante e in pronto soccorso per via dei sintomi riportati, anche se con gastroscopia negativa. Ora sto curando i bruciori di stomaco con Pantorc e dieta adeguata: i dolori retrosternali sono sensibilmente diminuiti (so comunque che il processo di guarigione è lungo, anche se dalla gastroscopia risultava tutto nella norma anche durante la fase acuta del dolore!), ma mi restano dei problemi a livello vocale e di tosse. Mi spiego meglio, un mese fa ho iniziato a soffrire di una tosse secca (a ogni tossita sembrava mi si "lacerasse" la gola che infatti era tutta infiammata), che sembrava "maturare" dopo i pasti (unico momento in cui riuscivo a espettorare un po') e peggiorava notevolmente la notte; inoltre sono rimasta afona per circa 10 giorni. Essendo questi episodi accompagnati a raffreddore il mio medico mi ha prescritto degli antibiotici, delle gocce per la tosse e dell'aerosol con Clenil, ma la tosse e le sue conseguenze sulla gola non miglioravano. Ora perciò mi è stato prescritto del cortisone x 10 giorni (Medrol, 5 compresse intere e 5 mezze), e noto che il bruciore si è affievolito, così come gli episodi "violenti" di tosse. La mia domanda è questa: dato che tosse e raucedine (bisogno di schiarirmi continuamente la voce) si presentano soprattutto dopo i pasti, possono essere legate al reflusso? La cosa che mi da più fastidio però è una persistente sensazione di muco "tra naso e gola", che non riesco a "staccare" e a deglutire e che spesso mi crea la sensazione di avere un corpo estraneo in gola (nei momenti in cui riesco a espettorare questa sensazione di "bolo" sparisce"). C'è qualche rimedio per eliminare questo fastidio?
RingraziandoVi per la risposta vi auguro una buona giornata.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Gentile Signora, dovendomi basare unicamente su quanto da lei descritto, credo che la sintomatologia da lei lamentata sia legata ad un processo infiammatorio esofageo. Se, invero, sono passati due anni dall'ultima esofagogastroscopia, allora le consiglio di ripetere l'esame. utile anche una rinolaringoscopia afibre ottiche da parte di un Otorinolaringoiatra. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

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