Faringo tonsillite cronica

Da luglio del 2008 soffro di una febbricola persistente, accompagnata ad astenia.
Numerosi accertamenti compiuti, tra cui TC Total Body, Pet ed esami di vario tipo tutti negativi oltre a innumerevoli Rx torace anch'esse negative, mi hanno portato a fare una visita ORL come ultima spiaggia.
Da notare che gli innumerevoli esami del sangue hanno sempre riportato indici di flogosi nella piena normalità (VES e PCR).
Test sierologici infettivi fatti per EBV e citalomegalo Virus, hanno segnato solamente infezioni pregresse non attive (Fatte con metodo EBNA).
Dato che questa febbricola è sempre stata accompagnata dal suo esordio da un fastiodo alla gola simile ad un nodo, a una sensazione di oggetto in gola, con anche delle difficoltà alla deglutizione, sono state praticare innumerevoli terapie anti biotiche che però non hanno sortito alcun effetto.
Fatto ieri la visita ORL, mi è stata diagnosticata una faringo tonsillite cronica (anche se le tonsille sono lievemente arrosate ed una è ipertrofica) con anche un'accentuata infiammazione delle aritenoidi; il tutto è stato valutato mediante fibro endo-scopia , con sospetto di reflusso gastrico.
E' stata introdotta terapia con Lanox 1 compressa al dì e ignigem, perchè si sospetta dovuta ad un reflusso gastrico.
La mia domanda è questa..
La diagnosi fatta dal collega otorino può giustificare questo stato perenne di febbriciattola e stanchezza, dove dopo 2 ricoveri in ospedale non è stato mai trovato nulla e una PET fatta il mese scorso, che ha riportato dei linfodi reattivi sul collo (per altro accertati da successiva RNM di controllo dato che la Pet avveva anche segnato una marcatura del tracciante a livello surrenale, "granchio" rilevatosi poi fortunosomanente un falso positivo)??
datemi una risposta perchè ho sentito innumerevoli internisti anche di ospedali grossi che non hanno in nessun caso saputo darmi una risposta se non prescrivermi una montagna di esami inutili.
O potrebbe essere una di quelle febbricole che stanno un anno e poi scompaiono?(però glie esami infettivologici anche con emoculture erano e sono negativi anche le componenti CD 1.2.3. ect negative) e senza avere portato ad un minimo movimento degli indici di floglosi?Oppure è un'altra risposta che non trova alcuna giustificazione?
Grazie mille per l'attenzione resa, attendo una Vs gradita risposta
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Purtroppo, a distanza, in assenza di un esame clinico, mi è molto difficile darle un parere circa la sintomatologia da lei lamentata. Certo, una faringotonsillite cronica puo' causare il tutto. Si è già sottoposto ad un tampone tonsillare per la ricerca di germi patogeni? Due sono le strade che potrebbero essere percorse: un eventuale intervento chirurgico o l'autovaccino:. Ma comprenda, questa valutazione puo' essere fatta solamente dopo un'accurata anamnesi ed un esame clinico. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
E' quasi passato un mese dal prima diagnosi fatta di faringo tonsillite fatta.
In rino-fibroscopia si avverte una iperemia delle aritenoidi e vi è sempre una infiammazione cronica del velo palatino.
Inoltre v'è anche un sospetto di reflusso gastro-esofageo.
Le tonsille sono sempre state giudicate deterse...
Dopo 3 tentativi prima con Clenil, poi con Mucosolv e Benicina ed infine con Nysolid si è arrivati ad un miglioramento della sintomatologia con scomparsa delle febbre ma solamente con una astenia e intorbimento ...
Da notare che solo le inalazioni di cortisone danno questo effetto, però senza alcun miglioramento.
Sennonchè il mio medico di base giudicando la faringodinia inguaribile da un punto di vista farmaceutico ha chiesto all'orl di potere provvedere ad una tonsillectomia.
L'orl ha fatto una cosa mai fatta prima ad ora...ha semplicemente strizzato le tonsille giudicate belle e "DETERSE" dalle quali è uscito ogni BENE DI BENGODI di colore bianco..

ora chiedo possono le due tonsille marce a questo modo causare questa febricola associata ad astenia perenne?
da notate che ora con le inalazioni come soluzione pro tempore prima dell'intervento sto meglio e sono senza febbre...
ringrazio subito per l'attenzione..
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Sicuramente, una tonsilla malata,da organo difensivo, in quanto produttore delle difese immunitarie, puo' trasformarsi in un organo offensivo per l'organismo determinando una vera e propria patologia con i sintomi da lei lamentati. In questo caso, l'intervento chirurgico di tonsillectomia si rende necessario per una guarigione. Importante, per lei, che l'intervento venga effettuato per dissezione ed emostasi mediante eletrocoagulazione: in questo modo i rischi post-operatori si riducono notevolmente. Mi riferisco ad una emmorragia. Un cordiale saluto
[#4]
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Utente
Utente
Cort.mo Dott.Raffaello Brunori

Rimango ora in attesa di tonsillectomia.
Da notare che la situazione non sta ne peggiorando ne migliorando.
Continuo a fare cure anti biotiche che non risolvono nulla, e che fanno sempre scaturire dalle tonsille placchettine bianche.
Ora dalle tonsille fuoriesce anche un materiale giallo chiaro , solamente strizzandole con le dita..
Di che si tratta???
Continuo ad avere febbricola e stanchezza, non ce la faccio più.
Il medico ORL che mi ha in cura mi dice che se le tonsille sono ancora infiammate non me le può levare..
Che cosa posso fare?
da notare che sto anche facendo la guerra con gli ospedali per farmele togliere nel più breve tempo possibile perchè non ne posso più...
Ma alla fine posso essere sicuro che le tonsille siano le effettive responsabili di tutto sto "casino"??
La ringrazio anticipatamente.
Distinti Saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Una tonsillite cronica puo' procurare tutta quella sintomatologia da lei sofferta. Cio' che vede fuoriuscire dalle cripte tonsillari non è altro che sostanza mucopurulenta. Circa la sicurezza che le tonsille malate siano l'unica causa a cagionarle i disturbi, questo non è possibile da parte mia valutare a distanza. Le auguro che, quanto prima, possa risovere il problema. Cordialmente
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