Le reazioni allergiche mi creano difficoltà

Un mese fa sono stata ricoverata in ospedale per coliche addominali, dopo aver fatto una TAC con metodo di contrasto ho manifestato reazione allergica con bruciore alla gola e arrossamento cutaneo, mi è stata fatta subito una fiala intramuscolo di bentelan e dopo circa due ore mi sono state iniettate tramite flebo 3 antibiotici (gentalyn, totacef e metrodinazolo) che hanno fatto ricomparire la reazione allergica. Alla sera mi hanno fatto di nuovo una flebo di totacef (anche se contro la mia volontà) che ha fatto ricomparire la stessa reazione allergica e così anche la mattina seguente.
Nei giorni seguenti ho manifestato mal di gola, gonfiore al palato molle e gonfiore dei linfonodi laterali del collo e delle ghiandole salivari del palato.
Tali sintomi dopo un mese non sono ancora scomparsi ed una ecografia al collo ha evidenziato 3 linfonodi ingrossati di circa 1,5 cm ed alcuni inferiori ad 1 cm. Inoltre mi è stato diagnosticato un nodulo alla tiroide di diametro 7 mm che non so se possa essere collegato o meno.
Perchè questa reazione dei linfonodi continua a persistere a distanza di tempo ed avendo tolto la causa delle crisi allergiche?
Queste crisi così ravvicinate possono avermi provocato danni gravi e non reversibili ai linfonodi? Preciso che dopo le crisi i globuli bianche erano passati da circa 6000 a 12500 e poi sono pian piano tornati nella norma.
La scorsa settimana insieme ai vari altri disturbi mi è venuta fuori anche la candida, (probabilmente provocata dagli antibiotici assunti), per curarla il medico mi ha prescritto capsule di diflucan (fluconazolo), alle 18:30 di venerdì 03 aprile ho assunto la compressa e alle 21:00 ho iniziato ad avvertire fastidio e gonfiore alla gola, alle 21:30 ho deciso di specchiarmi e avevo il torace completamente pieno di macchie rosse che tendevano anche a gonfiarsi.
Alla fine sono andata alla guardia medica e mi hanno fatto una fiala da 1,5 di bentelan.
Da allora il fastidio alla gola già descritto in precedenza ed il gonfiore ai linfonodi si è accentuato.
Ho molta paura perchè le reazioni allergiche mi creano difficoltà a deglutire e a volte anche a respirare.
Inoltre il senso di gonfiore alla gola è sempre costante tutto il giorno, cosa si può fare?
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Comprenda che, dovendomi basare solamente su quanto da lei qui descritto, mi è impossibile dare un parere circa la sintomatologia da lei sofferta. E' importantissimo, infatti, oltre un'accurata anamnesi, anche un approfondito esame clinico. Sicuramente lei è allergica ad alcuni farmaci e, per questo, le consiglio di sottoporsi a specifiche prove. Utile anche una visita endocrinologica per una valutazione della sua tiroide. Un cordiale salute

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
Utente
Utente
Ho già effettuato la visita endocrinologica, ma sostanzialmente la tirodide è solo da tenere monitorata nel tempo (tesi supportata anche dalle specifiche analisi del sangue che sono tutte negative).
Il fastidio alla gola e la difficoltà a deglutire sono nate con le reazioni allergiche, premetto che io non avevo mai sofferto di allergie di alcun tipo prima dell'intossicazione provocatami in ospedale, ho fatto anche una visita ORL subito dopo le crisi, ma in quel momento non c'era nulla di rilevante, solo che dopo un mese non è cambianto niente io ho una fatica costante a deglutire, ho paura che si sia formato qualche edema e che mi crei problemi alla deglutizione e poi alla respirazione, o che la gola continui a gonfiarsi.
E' davvero un problema perchè è una sensazione costante per tutto il giorno.
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Comprendo benissimo i suoi timori. Occorre, quindi, una visita allergologica ed una fibroscopia laringea, se già non lo ha fatta. Buona serata
[#4]
Utente
Utente
Torno ancora a disturbarVi perchè qui la
situazione qui peggiora di giorno in giorno.


Il giorno 15 aprile mi sono recata al Pronto Soccorso per far controllare una
botta alla testa che avevo preso il giorno 12 e che aveva iniziato a
provocarmi, oltre al dolore, capogiri e nausea, mi sono proposti dei farmaci
che ho ovviamente rifiutato e mi sono state fatte rx colonna cervicale e tac
cervicale senza metodo di contrasto.

Dopo circa 20-25 minuti dall’esecuzione della TAC ho iniziato ad avvertire
gli strani sintomi che avevo già avvertito in passato per le allergie ed
infatti dopo qualche minuto sono ricomparse le macchie rosse su collo e torace
(simili a graffi che si gonfiano), ho segnalato subito la cosa ai medici ed
infermieri che sul momento non hanno creduto si trattasse di allergia, passata
un’ora la reazione non era ancora scomparsa e quindi ho chiesto del bentelan
che non mi è stato somministrato allora ho comunicato che avrei assunto 2
compresse di bentelan da 0,5 che avevo in borsa e mi è stato detto di fare come
credevo.
Dopo circa 30 minuti le bolle erano ancora più gonfie e quindi il medico
preoccupata mi ha fatto un’inizione da 4 mg di bentelan e ha confermato che
trattatasi di reazione allergica, di cui non capiva il motivo essendo la TAC
solo radiazioni.

Tutto quanto descritto è di difficile interpretazione e nessuno è in grado di
collegare i vari episodi, ma io sto veramente male e sono mamma di una bambina
piccola che ha tanto bisogno di me.

Sono molto preoccupata perchè tutte queste crisi non sono normali, io non
sono mai stata allergica a niente ed adesso mi trovo ad aver paura di tutto,
per dei danni che mi sono stati provocati durante un ricovero ospedaliero, ho
paura di soffocare perchè faccio molta fatica a deglutire e di lasciare da sola
quel piccolo angelo di mia figlia.

Ringrazio anticipatamente per qualunque suggerimento potrete darmi.

P.S: Oggi andrò a fare una visita privata da un immunologo ed allergologo, riporterò quanto prima la sua diagnosi.
[#5]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Nel suo caso, è asslutamente necessaria una visita allergologica. Utile anche una fibroscopia laringea anche se la sintomatologia da lei sofferta, quasi sicuramente è di natura allergica. Attendo con piacere sue notizie
[#6]
Utente
Utente
Ieri pomeriggio ho fatto una visita privata da un immunologo ed allergologo (direttore della Scuola di specializzazione in allergologia ed immunologia di Padova), che ritiene inspiegabili le reazioni che mi succedono. Mi ha prescritto ulteriori analisi per vedere se può esserci qualche disfunzione immunitaria, ma a mio avviso si tratta di una grossa intossicazione che mi è stata provocata con il mix di sostenze iniettatomi in ospedale.
[#7]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Conviene che si sottoponga agli esami che le sono stati prescritti. Una volta in possesso delle relative risposte, mi contatti per un parere in merito
[#8]
Utente
Utente
Ho effettuato le analisi, a quanto pare non c'è nulla di preoccupante tuttavia io continuo ad avvertire sempre gli stessi sintomi, nonostante abbia ricominciato a fare la vita di sempre.
Posso inviarLe gli esiti via e-mail o preferisce che li copi in questa pagina?
[#9]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Puo' riportare qui le risposte degli esami cui si è sottoposta. Rimango sempre convinto che, nel suo caso, sia necessaria una fibroscopia laringea.
[#10]
Utente
Utente

Prelievo del : 27/04/2009 0743 ASSIPCA : 47428937
Referto del : 30/04/09 08H31M
E M A T O L O G I A E C O A G U L A Z I O N E
PROFILO EMATOLOGICO
Citometria:
B-LEUCOCITI 8,02 x10.9/L 4,40 - 11,00
B-ERITROCITI 4,90 x10.12/L 4,31 - 5,10
B-EMOGLOBINA 138 g/L 123 - 153
errore totale <2,0%
B-EMATOCRITO 0,428 0,360 - 0,450
MCV 87,3 fL 80,0 - 96,0
MCH 28,2 pg 26,0 - 33,0
MCHC 322 g/L 320 - 360
RDW 14,3 11,2 - 15,6
B-PIASTRINE 327 x10.9/L 150 - 450
Conteggio Differenziale dei Leucociti:
B-NEUTROFILI 3,72 x10.9/L 1,80 - 7,80
46,4 %
B-LINFOCITI 3,36 x10.9/L 1,10 - 4,80
41,9 %
B-MONOCITI 0,74 x10.9/L 0,20 - 0,96
9,2 %
B-EOSINOFILI 0,17 x10.9/L 0,00 - 0,50
2,1 %
B-BASOFILI 0,03 x10.9/L 0,00 - 0,20
0,4 %

RETICOLOCITI
B-RETICOLOCITI (%) * 0,50 % 0,59 - 2,10
B-RETICOLOCITI v.a. * 26,50 x10.9/L 27,00 - 99,00
IRF 2,40 % 2,00 - 11,00
B-VES 9 mm/h 2 - 38
P-FIBRINOGENO 2,30 g/L 1,50 - 4,50
P-FDP D-DIMERO 78 ug/L fino a 225

C O S T I T U E N T I B I O C H I M I C I
P-LAD 302 U/L 0 - 480

P R O F I L O P R O T E I C O E
P R O T E I N E S P E C I F I C H E

ELETTROFORESI DELLE PROTEINE PLASMATICHE
S-PROTEINE TOTALI * 84,5 g/L 60,0 - 80,0
Rapporto ALBUMINA/GLOBULINE 1,25 0,99 - 1,76
ALBUMINA 46,90 g/L 33,00 - 48,00
ZONA ALBUMINICA 55,50 % 50,00 - 64,00
" ALFA 1 4,50 % 2,90 - 4,90
" ALFA 2 10,80 % 7,50 - 12,00
" BETA 1 6,70 % 4,70 - 7,20
" BETA 2 4,20 % 3,20 - 6,50
" GAMMA * 18,30 % 10,00 - 17,70
COMPONENTE MONOCLONALE Assente

Commento: Incremento della frazione elettroforetica
gammaglobulinica ad aspetto policlonale;
assenza di frazioni ad aspetto omogeneo.

S-C1 ESTERASI INIBITORE * 246 mg/L 174 - 240
S-COMPONENTE C3 1,12 g/L 0,90 - 1,80
S-COMPONENTE C4 0,18 g/L 0,09 - 0,36
S-BETA 2 MICROGLOBULINA * 1,95 mg/L 0,70 - 1,80
S-IgG 14,10 g/L 7,00 - 16,00
S-IgA 1,49 g/L 0,70 - 4,00
S-IgM 1,32 g/L 0,40 - 2,38
S-PROTEINA C REATTIVA 3,08 mg/L 0,00 - 6,00

M I C R O S C O P I A C L I N I C A
PROFILO URINARIO
Esame Chimico Fisico:
U-pH 5,5 5,0 - 6,5
U-GLUCOSIO 0,0 mmol/L 0,0 - 0,8
U-PROTEINE 0,00 g/L 0,00 - 0,10
U-EMOGLOBINA 0,0000 g/L Assente
U-CORPI CHETONICI 0,00 g/L Assenti
U-BILIRUBINA 0,00 umol/L Assente
U-UROBILINOGENO 3,2 umol/L 0,0 - 16,0
U-PESO SPECIFICO * 1 011 1 015 - 1 025
Rapp. PROTEINE-CREATININA inferiore a 80 mg/g
Esame Microscopico Automatizzato del Sedimento (analisi d'immagine):
Cellule Epiteliali Squamose 30 el/uL
Batteri Alcuni

D I A G N O S T I C A A L L E R G O L O G I C A
S-IgE Totali 33,2 0,0 - 200,0

RICERCA DELLE IgE SPECIFICHE kUa/L
Negativo: 0 - 0,10
Sensibilizzazione: 0,10 - 0,35
Moderato: 0,35 - 3,50
Alto: 3,50 - 50,0
Elevato: 50,0 - 100
Molto elevato: > 100
PENICILLOYL G. (c1) <0,10
PENICILLOYL V. (c2) <0,10
AMPICILLINA (c5) <0,10
AMOXICILLINA (c6) <0,10
CEFACLOR (c7) <0,10

D I A G N O S T I C A I M M U N O L O G I C A
ANTICORPI ANTI ANTIGENI NUCLEO ESTRAIBILI
(SSA, SSB, Sm, RNP, Jo1, Scl70)
-Ab anti ENA Negativo
AB ANTI CITOPLASMA DEI GRANULOCITI NEUTROFILI (ANCA)
Ab anti ANCA (IFI) Negativo
-Commento:
Ab anti Proteinasi III (EIA) 4,0 U
Deb. pos. : 20 - 30
Positivo: >30
-Ab anti MPO (EIA) 6,0 U
Deb. pos. : 20 - 30
Positivo: >30
ANTICORPI ANTI NUCLEO (IFI)
Ab anti NUCLEO su Tes. (IFI) Positivo >1:20
-Ab anti NUCLEO su Cell.Hep2 Positivo 1:40 < 1:40
-ASPETTO Finemente punteggiato
______________________________________________________________________________________
[#11]
Utente
Utente
Marcatori HCV - Check-in del: 27/04/2009 11.56.54
Ac. anti-HCV (epatite C) Negativo Chemiluminescenza
Ac anti - Cytomegalovirus - Check-in del: 27/04/2009 11.56.54
Ac. anti-Cytomegalovirus IgM Negativo Metodo : E.I.A.
Ac. anti-Cytomegalovirus IgG Positivo: 8200 UA/ml Metodo : E.I.A.
Ac anti - EBV - Check-in del: 27/04/2009 11.56.54
Ac anti - VCA - EBV IgM Negativo Chemiluminescenza
Ac anti - EA - EBV IgG Negativo Chemiluminescenza
Ac anti - VCA - EBV IgG Positivo Chemiluminescenza
Ac anti - EBNA - IgG Positivo Chemiluminescenza
[#12]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Gentile Signoa, dalle rispostre degli esami cui si è sottoposta non risulta niente di importante. A questo punto, ribadisco la necessità di una fibroscopia laringea.Attendo la risposta dell'esame.
[#13]
Utente
Utente
L'unico problema è riuscire a convincere il mio medico di base a farmela fare.
Ho provato a richiederglieLa, ma preferisce fare dei tamponi che a mio avviso non servono perchè il mio mal di gola non è costante, ma viene solo a volte e quando viene è sempre collegato alla difficoltà di deglutizione.
[#14]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Nel suo caso, credo sempre nella necessità di una fibrolaringoscopia: mi sembra strano che il Medico Curante si voglia prendere la responsabilòità della non prescrizione di tale indagine.
Allergia

L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.

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