Cisti al collo davanti l'osso ioide

Buonasera a tutti, sono un ragazzo di 27 anni con nessun problema di salute. Circa 2 mesi fa ho iniziato ad accusare una sensazione strana durante la deglutizione, senza dolore senza difficolta a bere o mangiare senza alterazioni della voce così ho iniziato a palparmi il collo fino a che non ho scoperto una piccola pallina appena sopra il pomo d'Adamo, lievemente spostata a sinistra esattamente davanti all'osso ioide. In pratica (così sembra a me palpandomi) durante la deglutizione e lo spostamento di queste due parti del collo la pallina scivola e scatta causandomi un piccolo scroscio che si modifica o scompare a seconda di come tengo il collo (flesso o esteso) mentre deglutisco. Non ho altri sintomi nè tantomeno altre alterazioni al collo.
Preoccupato sono andato da un mio amico radiologo per effettuare una ecografia, all'inizio non si riusciva nemmeno a vederla con la sonda da tiroide poi aumentando la sensibilità al massimo è saltata fuori proprio davanti lo ioide una piccola ciste di 7 mm a contenuto liquido con rinforzo di parete posteriore capsulata, nel controllo del collo in generale la tiroide è perfetta e senza immagini particolari, era presente anche modesta linfoadenopatia con 1 linfonodo sottomandibolare di 1 cm e 1 sotto l'angolo mandibolare di 1,3 cm tutti con i caratteri tipici della reattività (centro reattivo, elissoidi, almeno così mi ha spiegato) che sembrano non essere correlati data la contemporanea presenza di una lieve faringite che ho negli ultimi giorni.
A distanza di 2 mesi la ciste non è ingrossata e il disturbo permane ma non mi da particolari problemi se non "psicologici" nel senso che ogni volta che deglutisco diventa un po fastidioso, soprattutto se lo faccio per deglutire solo la saliva e non cibo o acqua.
La mia domanda è: di cosa si può trattare? Dovrei fare ulteriori esami di approfondimento? Quale sarà il decorso?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Comprenda che, per dare una risposta al suo quesito, occorre necessariamente un esame clinico. Credo che il tutto sia su base infiammatoria e che, pertanto, il tutto possa risolversi con una terapia farmacologica. Comunque, è opportuno che si sottoponga ad una visita specialistica otorinolaringoiatrica. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori