Ansia o altro ?
Buongiorno, sono una ragazza di 28 anni.
Intorno hai 16 anni ho avuto un periodo di ansia molto forte con sensazione di nodo alla gola e fatica a respirare che si è poi risolto nel giro di pochi mesi.
Ad agosto di quest’anno mentre stavo mangiando tranquillamente ho avuto un fortissimo attacco di panico.
Da quel giorno ne ho avuti altri a distanza di giorni.
Il problema è che da 2 settimane a questa parte ho una sensazione di soffocamento persistente, lingua gonfia e che mi tira, ho fatto una visita dal mio medico, le analisi del sangue (i globuli rossi erano un po’ alti) e della tiroide che sono risultati nella norma.
Si tratta quindi solo di ansia come dice il mio medico?
Adesso sto assumendo al mattino dell’ esomeprazolo prescritto dal mio medico e qualche goccina di Lexotan ma la situazione non migliora, ho anche paura ad uscire di casa, può tutto questo senso di oppressione e soffocamento essere provocato dall’ ansia?
O è meglio che faccio qualche altro controllo?
Controllo la saturazione dei polmoni ogni giorno ed è sempre a 99
Intorno hai 16 anni ho avuto un periodo di ansia molto forte con sensazione di nodo alla gola e fatica a respirare che si è poi risolto nel giro di pochi mesi.
Ad agosto di quest’anno mentre stavo mangiando tranquillamente ho avuto un fortissimo attacco di panico.
Da quel giorno ne ho avuti altri a distanza di giorni.
Il problema è che da 2 settimane a questa parte ho una sensazione di soffocamento persistente, lingua gonfia e che mi tira, ho fatto una visita dal mio medico, le analisi del sangue (i globuli rossi erano un po’ alti) e della tiroide che sono risultati nella norma.
Si tratta quindi solo di ansia come dice il mio medico?
Adesso sto assumendo al mattino dell’ esomeprazolo prescritto dal mio medico e qualche goccina di Lexotan ma la situazione non migliora, ho anche paura ad uscire di casa, può tutto questo senso di oppressione e soffocamento essere provocato dall’ ansia?
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Si, confermo che il sintomo descritto sia esclusivamente legato allo stato ansioso e, per questo, occorre che, in tempi brevi, si metta nelle mani di un Neurologo o di uno Psichiatra, anche per impedire che possa aggravarsi ed impiegare piu' tempo per uscirne fuori. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 861 visite dal 17/10/2021.
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Approfondimento su Ansia
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