Continua formazione di croste nasali
Salve.
Scrivo per riferire di un problema che mi tormenta oramai da più di un anno senza essere risolto nonostante il consulto di vari specialisti e nonostante la prova di molte terapie diverse: la formazione di croste nasali.
In pratica mi ritrovo quasi tutto il giorno a dover espellere queste croste dal naso o tappando una narice e respirando "forte" dall'altra o, purtroppo, dovendo inserire direttamente le dita nel naso, per staccare manualmente la crosta e trovare sollievo.
La mattina appena sveglio invece mi capita sovente di avere una congestione nasale e difficoltà ad espellere il muco, talvolta anche con fuoriuscita di sangue.
Questo però avviene solo la mattina, durante il giorno non ho problemi di congestione nè tantomeno di respirazione, nonostante l'utilizzo, oramai sempre più frequente, delle mascherine protettive.
In questi anni ho provato praticamente tutte le terapie possibili: dall'inserimento della pomata gentalyn beta direttamente nella narici, all'utilizzo di gocce oleose tipo rinostil, all'utilizzo di normali soluzioni fisiologiche fino ad arrivare alle soluzioni ipertoniche.
I risultati però non arrivano: quando utilizzo crema gentalyn ho sollievo nei primi 1-2 giorni ma essendo una terapia di breve durata non appena la interrompo il problema si ripropone.
Gli altri tipi di soluzione: gocce e soluzioni fisiologiche non portano risultati concreti, addirittura nel caso delle soluzioni ipertoniche la situazione peggiora perchè mi si "tura" il naso in quanto, come detto prima, problemi di respirazione e di congestione nasale non ne ho, se non la mattina appena sveglio.
L'anno scorso mi sottoposi anche a fibrolaringoscopia della quale riporto risultato: "deviazione sinistroconvessa del setto nasale, presenza di secrezioni crostose in fossa nasale sinistra (in effetti la narice sinistra è quella che mi crea più problemi), piano glottico nella norma.
Anche dopo questo esame mi venne data una cura a base di gocce e spray che però non ha risolto il problema.
Recentemente dopo un nuovo consulto medico mi è stato proposto di fare TAC massiccio facciale per analizzare fosse nasali e seni paranasali, esame che dovrò svolgere a breve pur avendo alcuni timori e perplessità, in quanto mi è stato comunicato che in base al risultato della TAC si valuterebbe addirittura intervento chirurgico.
Le domande che volevo porvi sono essenzialmente 4:
1) l'eccessivo utilizzo di spray e farmaci vari possono aver creato, alla lunga, problemi alle narici?
2) in tutti i consulti effettuati mi viene diagnosticata rinite o sospetta sinusite.
ma può trattarsi di questo nonostante non ci sia congestione nasale, se non la mattina appena sveglio, ma soltanto formazione di croste?
3) inserire spesso le dita nel naso può creare problemi?
4) vale la pena sottoporsi a TAC massiccio facciale e addirittura ad intervento chirurgico?
Grazie di cuore a chi mi risponderà.
Cordiali saluti
Scrivo per riferire di un problema che mi tormenta oramai da più di un anno senza essere risolto nonostante il consulto di vari specialisti e nonostante la prova di molte terapie diverse: la formazione di croste nasali.
In pratica mi ritrovo quasi tutto il giorno a dover espellere queste croste dal naso o tappando una narice e respirando "forte" dall'altra o, purtroppo, dovendo inserire direttamente le dita nel naso, per staccare manualmente la crosta e trovare sollievo.
La mattina appena sveglio invece mi capita sovente di avere una congestione nasale e difficoltà ad espellere il muco, talvolta anche con fuoriuscita di sangue.
Questo però avviene solo la mattina, durante il giorno non ho problemi di congestione nè tantomeno di respirazione, nonostante l'utilizzo, oramai sempre più frequente, delle mascherine protettive.
In questi anni ho provato praticamente tutte le terapie possibili: dall'inserimento della pomata gentalyn beta direttamente nella narici, all'utilizzo di gocce oleose tipo rinostil, all'utilizzo di normali soluzioni fisiologiche fino ad arrivare alle soluzioni ipertoniche.
I risultati però non arrivano: quando utilizzo crema gentalyn ho sollievo nei primi 1-2 giorni ma essendo una terapia di breve durata non appena la interrompo il problema si ripropone.
Gli altri tipi di soluzione: gocce e soluzioni fisiologiche non portano risultati concreti, addirittura nel caso delle soluzioni ipertoniche la situazione peggiora perchè mi si "tura" il naso in quanto, come detto prima, problemi di respirazione e di congestione nasale non ne ho, se non la mattina appena sveglio.
L'anno scorso mi sottoposi anche a fibrolaringoscopia della quale riporto risultato: "deviazione sinistroconvessa del setto nasale, presenza di secrezioni crostose in fossa nasale sinistra (in effetti la narice sinistra è quella che mi crea più problemi), piano glottico nella norma.
Anche dopo questo esame mi venne data una cura a base di gocce e spray che però non ha risolto il problema.
Recentemente dopo un nuovo consulto medico mi è stato proposto di fare TAC massiccio facciale per analizzare fosse nasali e seni paranasali, esame che dovrò svolgere a breve pur avendo alcuni timori e perplessità, in quanto mi è stato comunicato che in base al risultato della TAC si valuterebbe addirittura intervento chirurgico.
Le domande che volevo porvi sono essenzialmente 4:
1) l'eccessivo utilizzo di spray e farmaci vari possono aver creato, alla lunga, problemi alle narici?
2) in tutti i consulti effettuati mi viene diagnosticata rinite o sospetta sinusite.
ma può trattarsi di questo nonostante non ci sia congestione nasale, se non la mattina appena sveglio, ma soltanto formazione di croste?
3) inserire spesso le dita nel naso può creare problemi?
4) vale la pena sottoporsi a TAC massiccio facciale e addirittura ad intervento chirurgico?
Grazie di cuore a chi mi risponderà.
Cordiali saluti
[#1]
Non sono in grado di rispondere ai suoi quesiti, non potendo avere un quadro obiettivo attraverso un esame clinico. Non possiamo escludere, invero, che alla base della sintomatologia sofferta possa esserci una infezione batterica generata, per esempio, dallo stafilococco aureo. Consiglio, pertanto, un tampone nasale per la ricerca di germi patogeni con antibiogramma. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Grazie dottore, proverò a sottopormi a questo tampone, oltre a quella TAC di cui parlavo nel messaggio precedente, poi scriverò un messaggio con i risultati.
Immagino che al momento non sia possibile rispondere alle mie domande ma, in generale, l'abuso di soluzioni fisiologiche, gocce rinobalsaniche creano problematiche tale da costringere addirittura ad un intervento chirurgico? Ho questa preoccupazione perchè, come detto, nell'ultimo anno anno e mezzo ho un po' abusato di questi farmaci.
Grazie ancora per l'attenzione.
A risentirla.
Immagino che al momento non sia possibile rispondere alle mie domande ma, in generale, l'abuso di soluzioni fisiologiche, gocce rinobalsaniche creano problematiche tale da costringere addirittura ad un intervento chirurgico? Ho questa preoccupazione perchè, come detto, nell'ultimo anno anno e mezzo ho un po' abusato di questi farmaci.
Grazie ancora per l'attenzione.
A risentirla.
[#3]
Sicuramente, l'utilizzo dei prodotti menzionati non possono aver avuto alcun effetto sul setto e, tantomeno, essere motivo per intervenire chirurgicamente. Non comprendo, invero, la richiesta della tac, se stiamo parlando del problema delle croste nasali.
Dr. Raffaello Brunori
[#4]
Utente
Non l'ho compresa neanche io , oltre ad avermi spaventato in quanto si è parlato addirittura di possibile intervento chirurgico in base ai risultati di TAC.
In ogni modo penso che per scrupolo la effettuerò come effettuerò il tampone.
A tal proposito le chiedo: avendo finito da pochi giorni l'ennesima cura con gocce rinocidina, devo attendere qualche giorno prima di poter effettuare il tampone?
Grazie ancora per l'attenzione e la pazienza.
In ogni modo penso che per scrupolo la effettuerò come effettuerò il tampone.
A tal proposito le chiedo: avendo finito da pochi giorni l'ennesima cura con gocce rinocidina, devo attendere qualche giorno prima di poter effettuare il tampone?
Grazie ancora per l'attenzione e la pazienza.
[#8]
Utente
Ho effettuato TAC e tampone nasale, settimana prossima dovrei avere i risultati.
Intanto volevo chiederle una cosa: pensa possa essere utile , nel mio caso, un umidificatore nella camera da letto? Consideri che, come ho già scritto nei precedenti messaggi, l'unico momento della giornata in cui ho congestione nasale è proprio la mattina appena sveglio, nell'arco della giornata invece il naso è "libero" ma molto secco per la presenza di croste.
Chiedevo quindi se un umidificatore collocato in camera potesse essermi utile e, nel caso, come dovrei utilizzarlo, che tipo di modello scegliere, eccetera.
Intanto volevo chiederle una cosa: pensa possa essere utile , nel mio caso, un umidificatore nella camera da letto? Consideri che, come ho già scritto nei precedenti messaggi, l'unico momento della giornata in cui ho congestione nasale è proprio la mattina appena sveglio, nell'arco della giornata invece il naso è "libero" ma molto secco per la presenza di croste.
Chiedevo quindi se un umidificatore collocato in camera potesse essermi utile e, nel caso, come dovrei utilizzarlo, che tipo di modello scegliere, eccetera.
[#10]
Utente
Salve dottore.
Aveva ragione lei: ho ricevuto oggi i risultati del tampone nasale e purtroppo in entrambe le narici è stata rilevata la presenza di stafilococco aureo, in particolare una presenza maggiore nella narice sinistra che in effetti mi dà più fastidio della destra.
Le riporto di seguito il responso e l'antibiogramma che è sostanzialmente identico per entrambe le narici:
TAMPONE NASALE DX Metodica: COLTURALE
ALCUNE COLONIE DI STAFILOCOCCO AUREO ,
ASSENZA DI CRESCITA DI CANDIDA SPP. ,
TAMPONE NASALE SX
Metodica: COLTURALE
NUMEROSE COLONIE DI STAFILOCOCCO AUREO ,
ASSENZA DI CRESCITA DI CANDIDA SPP. ,
ANTIBIOGRAMMA TAMPONE NASALE.......
Metodica: COLTURALE S = SENSIBILE I = INTERMEDIO R = RESISTENTE
Cefoxitina screening............... Neg -
Benzilpenicillina.................. >=0,5 R
Oxacillina......................... 0,5 S
Ceftarolina........................ 0,25 S " "
Gentamicina........................ >=16 R " "
Levofloxacina...................... 0,5 S " "
Resistenza inducibile alla Cli..... Neg - " "
Clindamicina....................... >=4 R " "
Linezolid.......................... 2 S " "
Daptomicina........................ 1 S " "
Teicoplanina....................... 4 S " "
Vancomicina........................ 1 S " "
Tetraciclina....................... <=1 S " "
Tigeciclina........................ <=0,12 S " "
Acido fusidico..................... <=0,5 S " "
Mupirocina......................... <=1 S " "
Rifampicina........................ <=0,03 S " "
Trimetoprim/Sulfametossazolo....... <=10 S
c'è un unica differenza tra gli antibiogrammi delle 2 narici: la vancomicina è 1S per la narice destra e >=32 R per la narice destra.
Come devo procedere ora? Ricordo anche che sono in attesa di risultato di TAC massiccio facciale, considerata questa infezione devo aspettarmi altre brutte sorprese anche dalla TAC?
Grazie ancora per la sua disponibilità dottore.
Aveva ragione lei: ho ricevuto oggi i risultati del tampone nasale e purtroppo in entrambe le narici è stata rilevata la presenza di stafilococco aureo, in particolare una presenza maggiore nella narice sinistra che in effetti mi dà più fastidio della destra.
Le riporto di seguito il responso e l'antibiogramma che è sostanzialmente identico per entrambe le narici:
TAMPONE NASALE DX Metodica: COLTURALE
ALCUNE COLONIE DI STAFILOCOCCO AUREO ,
ASSENZA DI CRESCITA DI CANDIDA SPP. ,
TAMPONE NASALE SX
Metodica: COLTURALE
NUMEROSE COLONIE DI STAFILOCOCCO AUREO ,
ASSENZA DI CRESCITA DI CANDIDA SPP. ,
ANTIBIOGRAMMA TAMPONE NASALE.......
Metodica: COLTURALE S = SENSIBILE I = INTERMEDIO R = RESISTENTE
Cefoxitina screening............... Neg -
Benzilpenicillina.................. >=0,5 R
Oxacillina......................... 0,5 S
Ceftarolina........................ 0,25 S " "
Gentamicina........................ >=16 R " "
Levofloxacina...................... 0,5 S " "
Resistenza inducibile alla Cli..... Neg - " "
Clindamicina....................... >=4 R " "
Linezolid.......................... 2 S " "
Daptomicina........................ 1 S " "
Teicoplanina....................... 4 S " "
Vancomicina........................ 1 S " "
Tetraciclina....................... <=1 S " "
Tigeciclina........................ <=0,12 S " "
Acido fusidico..................... <=0,5 S " "
Mupirocina......................... <=1 S " "
Rifampicina........................ <=0,03 S " "
Trimetoprim/Sulfametossazolo....... <=10 S
c'è un unica differenza tra gli antibiogrammi delle 2 narici: la vancomicina è 1S per la narice destra e >=32 R per la narice destra.
Come devo procedere ora? Ricordo anche che sono in attesa di risultato di TAC massiccio facciale, considerata questa infezione devo aspettarmi altre brutte sorprese anche dalla TAC?
Grazie ancora per la sua disponibilità dottore.
[#11]
Spetta al suo Medico curante la scelta dell'antibiotico fra quelli sensibili. Non conoscendola di persona, non conosco eventuali sue allergie e/o intolleranze. Sicuramente, la cura dovrà avere una durata non inferiore di 10 giorni, considerando la resistenza del batterio. Sulla base di quanto riferito, non penso che dalla tac possa emergere qualche patologia ma, ovviamente, ormai non possiamo fare altro che attenderne la risposta. Cordialmente
Dr. Raffaello Brunori
[#12]
Utente
Capisco.... Devo dirle che io del mio medico di base non mi fido moltissimo, in ogni modo mi ha segnato antibiotico bactrim 160mg + 800mg trimetoprim/sulfametoxazolo.
Io non amo particolarmente prenere antibiotici per via orale, volendo è possibile, parlandone anche chiaramente con il medico di base, tentare una cura tramite antibiotico locale per le narici?
Io non amo particolarmente prenere antibiotici per via orale, volendo è possibile, parlandone anche chiaramente con il medico di base, tentare una cura tramite antibiotico locale per le narici?
[#14]
Utente
Segnalo anche risultato di TAC massiccio facciale:
Regolare morfologia e pneumatizzazione dei seni frontali, sfenoidali e mascellari.
Minimo ispessimento della mucosa di rivestimento delle celle etmoidali.
Lieve scoliosi sinistro-convessa del setto nasale.
Lieve ipertrofia dei turbinati medio-inferiori di destra.
In base a questo risultato crede che dovrò modificare o integrare qualcos'altro alla cura a base di antibiotico?
Regolare morfologia e pneumatizzazione dei seni frontali, sfenoidali e mascellari.
Minimo ispessimento della mucosa di rivestimento delle celle etmoidali.
Lieve scoliosi sinistro-convessa del setto nasale.
Lieve ipertrofia dei turbinati medio-inferiori di destra.
In base a questo risultato crede che dovrò modificare o integrare qualcos'altro alla cura a base di antibiotico?
[#16]
Utente
Capisco...
Ora la prossima settimana avrò la visita di controllo con otorino al quale potrò anche far vedere le immagini del referto, frattanto parto con la cura antibiotica.
Grazie di tutto dottore e perdoni l'insistenza , ma sono molto provato e preoccupato da questa situazione.
Un saluto.
Ora la prossima settimana avrò la visita di controllo con otorino al quale potrò anche far vedere le immagini del referto, frattanto parto con la cura antibiotica.
Grazie di tutto dottore e perdoni l'insistenza , ma sono molto provato e preoccupato da questa situazione.
Un saluto.
[#18]
Utente
Salve dottore, volevo aggiornarla sulla mia situazione: innanzitutto dopo la cura antibiotica ho ripetuto il tampone nasale e, effettivamente, l'infezione da stafilococco era sparita in entrambe le narici.
Il problema è che dopo un paio di settimane in cui in generale sono stato,oggettivamente, piuttosto meglio da qualche giorno ho timore che il problema si stia riproponendo, nel senso che di nuovo , per ora solo alla mattina, ho la sensazione di congestione al naso, con muco e croste difficili da espellere, e ho paura che il problema possa riproporsi seriamente.
Ma soprattutto nella visita di controllo successiva mi hanno un po' confuso le idee: laddove il medico che mi consigliò la TAC mi parlò addirittura di possibilità di intervento chrirurgico, il medico che ha letto il referto ha minimizzato la cosa parlando tuttalpiù di riprendere con i lavaggi nasali con soluzione fisiologica.
Non nascondo che in questo momento sono piuttosto confuso, ciò che è apparso dalla TAC è quindi una cosa seria o no? Grazie ancora per l'assistenza, un saluto.
Il problema è che dopo un paio di settimane in cui in generale sono stato,oggettivamente, piuttosto meglio da qualche giorno ho timore che il problema si stia riproponendo, nel senso che di nuovo , per ora solo alla mattina, ho la sensazione di congestione al naso, con muco e croste difficili da espellere, e ho paura che il problema possa riproporsi seriamente.
Ma soprattutto nella visita di controllo successiva mi hanno un po' confuso le idee: laddove il medico che mi consigliò la TAC mi parlò addirittura di possibilità di intervento chrirurgico, il medico che ha letto il referto ha minimizzato la cosa parlando tuttalpiù di riprendere con i lavaggi nasali con soluzione fisiologica.
Non nascondo che in questo momento sono piuttosto confuso, ciò che è apparso dalla TAC è quindi una cosa seria o no? Grazie ancora per l'assistenza, un saluto.
[#19]
Come già le ho detto, dalla tac cui si è sottoposto è emerso una infiammazione cronica di lieve entità dei seni paranasali etmoidali che, con una cura farmacologica, si risolverà. Per quanto riguarda la possibile recidiva dell'infezione nasale, invero, ripeterei il tampone .
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 34.8k visite dal 30/01/2022.
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