Disfagia costante per i solidi

Buongiorno gentili dottori.
Da alcuni mesi soffro di disfagia seria per i solidi, tanto che sono costretto a mandare giù il cibo con l'acqua quando mangio.
Sono calato pure di peso per ovvi motivi.

Premesso che soffro di reflusso ed ernia iatale da scivolamento (diagnosticati nel 2019 tramite EGDS), ho effettuato negli ultimi mesi alcune visite otorinolaringoiatriche.

L'ultima, in sostanza, afferma quanto segue: lieve iperemia dell'orofaringe con lingua disepitelizzata.
Deviazione setto nasale con marcata Ipertrofia turbinati inf.
(sono in lista per l'intervento).
Otomicroscopia nella norma, regolare (questo l'ho riassunto io a parole mie)
Buona progressione dello strumento.
Com Pervi.
RSE non valutabili.

Iperemia ed ipertrofia dello spazio retrocricoideo, delle pliche ari-epiglottide e della regione commissurale posteriore da Reflusso faringo-laringeo.
Piano cordale normomobile, normoconformato.
Seni prirformi liberi, buono lo spazio respiratorio.
Nei limiti dell'esecuzione della metodica nulla di evidenzia a livello dei primi anelli tracheali.

Sono in attesa di Gastroscopia (Giovedì 9 Giugno) ed ecografia collo-tiroide.
Anche perché ultimamente la disfagia sta peggiorando e anche se bevo ingenti quantità di acqua per accompagnare il cibo, questo rimane incastrato alla base del collo, in gola (non so bene dove) e lì vi rimane per ore, causandomi fastidio e senso di oppressione. Questo, nonostante non mi dia particolari problemi di respirazione, al limite un po' di affanno, forse dovuto più allo stress che mi crea la situazione in sé.



Ciò detto, mi piacerebbe sapere se, secondo voi, questa disfagia si possa spiegare solamente in virtù di quanto trovato dall'Otorino, oppure la situazione potrebbe dipendere anche da altro (a livello dell'esofago ecc... )


Grazie mille


Cordialmente
[#1]
Dr.ssa Laura Mazzoni Foniatra 125 6
Buonasera,
il quadro descritto merita sicuramente ulteriore approfondimento. La fibroscopia che ha effettuato ha infatti indagato le strutture anatomiche e permette di evidenziare eventuali anomali (come i segni descritti compatibili con RGE), ma sarebbe molto utile effettuare una FEES (fiberoptic endoscopic evaluation of swallow) che nello specifico è il medesimo esame durante il quale le fanno assumere alcune consistenze differenti per valutare l'atto deglutitorio e osservare se e dove ristagna il materiale.
Non ha mai tosse dopo gli atti deglutitori? Sensazione che vada di traverso? Voce gorgogliante? Eccesso di saliva che deve sputare fuori?
Per ciò che concerne le cause un "semplice" reflusso difficilmente dà un quadro disfagico di questo tipo, ma spesso si possono instaurare delle forme muscolo tensive per cui non vi è adeguato rilasciamento dello sfintere esofageo superiore.
In generale ha altri sintomi, anche non attinenti questo ambito?

Cordiali Saluti

Dr.ssa Laura Mazzoni
Specialista in Audiologia e Foniatria

[#2]
dopo
Attivo dal 2020 al 2023
Ex utente
Buonasera, la ringrazio per la precisa e rapida risposta. Per quanto riguarda la tosse non ne ho praticamente mai e non sento che mi sia andato il cibo di traverso ( nel senso che non mi entra nelle vie respiratorie credo, se questo quello che lei intendeva) bensì sento che si blocca alla base del collo, in gola. E questo mi reca fastidio e talvolta dolore. Spesso dopo alcune ore e litri d'acqua sento che scende, e quando succede mi fa male.
La voce la ho più bassa in questi ultimi mesi, forse per via della laringite da Ref. Mentre per quanto riguarda la salivazione onestamente è un po' eccessiva, ma niente di ché.
Eseguirò al più presto l'esame che mi ha suggerito.
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