Senso di sbandamento e svenimento
Salve,
premetto che ho 27 anni, non fumo, non faccio particolare attività fisica.
Circa 2 anni fa, guardavo il telefono mentre ero disteso sul letto ma con la testa sollevata (quindi non toccava il cuscino ed il collo era un po' in tensione).
Dopo qualche minuto in questa posizione, sento un piccolo "click" e avverto una forte vertigine.
Non vedevo girare l'ambiente intorno a me.
A distanza di 2 anni, quella vertigine così forte non l'ho mai più avvertita, ma è rimasto un senso di sbandamento costante, accompagnato da senso di svenimento nei giorni in cui sto più male.
Ho fatto i seguenti esami e visite:
Esami del sangue e urine (risalenti a 2 anni fa), tutto ok con ferro molto alto
2 visite dall'otorino (di cui uno specializzato in vestibologia) e facendomi delle manovre non hanno riscontrato nulla.
1 visita oculistica, tutto ok.
1 visita cardiologica, mi ha detto che ho un piccolo soffio al cuore molto comune in persone esili come me (ed ha escluso che questo potesse provocare i miei sintomi).
E' il caso di fare un'altra visita?
Aggiungo che questo senso di sbandamento pian piano svanisce quando sono disteso sul letto e soprattutto dormendo sul fianco sinistro.
Mi è capitato più volte che dormendo e trovandomi inconsapevolmente sul fianco destro, mi sveglio improvvisamente a causa di un capogiro che dura pochi istanti (al solito non gira nulla intorno a me).
Rimettendomi sul fianco sinistro, torna tutto nella normalità.
Questo senso di sbandamento e svenimento mi portano ad avere i polpacci un po' stanchi e molli, così come le braccia. Ogni volta che sto più male del solito, misuro sempre la pressione ed è sempre ok.
Aggiungo che ad oggi non sono mai svenuto.
Tuttavia, nei giorni in cui mi sento un po' più in forma, se provo a fare attività fisica, dopo una decina di minuti mi sento svenire e devo velocemente sedermi e attendere che il sintomo si allevia.
Negli ultimi giorni sono stato un po' peggio e la preoccupazione per questa situazione è salita.
In base a questa descrizione, come mi consigliate di approfondire questo mio malessere?
Nei prossimi giorni ripeterò gli esami del sangue e delle urine.
Grazie.
premetto che ho 27 anni, non fumo, non faccio particolare attività fisica.
Circa 2 anni fa, guardavo il telefono mentre ero disteso sul letto ma con la testa sollevata (quindi non toccava il cuscino ed il collo era un po' in tensione).
Dopo qualche minuto in questa posizione, sento un piccolo "click" e avverto una forte vertigine.
Non vedevo girare l'ambiente intorno a me.
A distanza di 2 anni, quella vertigine così forte non l'ho mai più avvertita, ma è rimasto un senso di sbandamento costante, accompagnato da senso di svenimento nei giorni in cui sto più male.
Ho fatto i seguenti esami e visite:
Esami del sangue e urine (risalenti a 2 anni fa), tutto ok con ferro molto alto
2 visite dall'otorino (di cui uno specializzato in vestibologia) e facendomi delle manovre non hanno riscontrato nulla.
1 visita oculistica, tutto ok.
1 visita cardiologica, mi ha detto che ho un piccolo soffio al cuore molto comune in persone esili come me (ed ha escluso che questo potesse provocare i miei sintomi).
E' il caso di fare un'altra visita?
Aggiungo che questo senso di sbandamento pian piano svanisce quando sono disteso sul letto e soprattutto dormendo sul fianco sinistro.
Mi è capitato più volte che dormendo e trovandomi inconsapevolmente sul fianco destro, mi sveglio improvvisamente a causa di un capogiro che dura pochi istanti (al solito non gira nulla intorno a me).
Rimettendomi sul fianco sinistro, torna tutto nella normalità.
Questo senso di sbandamento e svenimento mi portano ad avere i polpacci un po' stanchi e molli, così come le braccia. Ogni volta che sto più male del solito, misuro sempre la pressione ed è sempre ok.
Aggiungo che ad oggi non sono mai svenuto.
Tuttavia, nei giorni in cui mi sento un po' più in forma, se provo a fare attività fisica, dopo una decina di minuti mi sento svenire e devo velocemente sedermi e attendere che il sintomo si allevia.
Negli ultimi giorni sono stato un po' peggio e la preoccupazione per questa situazione è salita.
In base a questa descrizione, come mi consigliate di approfondire questo mio malessere?
Nei prossimi giorni ripeterò gli esami del sangue e delle urine.
Grazie.
[#1]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.3k 1.2k
Non serve ripetere le analisi di laboratorio ma, semmai consiglio di consultare un altro Specialista Otorinolaringoiatra. Da cio' che descrivi, penso che la sintomatologia sia legata ad una canalolitiasi, ovvero alla formazione di calcoli (otoliti) che, con particolari movimenti della testa, galleggiando all'interno di un canale semicircolare del labirinto, determinano, appunto, detta sintomatologia. Visto poi il caldo di questi giorni, misura la pressione arteriosa ed i battiti. Purtroppo, a distanza, non posso esserti di aiuto piu' di tanto. Dobbiamo andare per esclusione. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
dopo
Utente
Salve dottore,
grazie per la risposta.
Gli esami del sangue e delle urine me le ha consigliate di ripeterle il mio medico curante (gli ultimi esami li ho fatti 2 anni e mezzo fa).
Seguirò il suo consiglio e mi farò visitare nuovamente da un otorino. La canalolitiasi può provocare sbandamenti anche da seduto? O solo tramite movimenti?
Se l'esame vestibolare risulta negativo, mi consiglia di fare una risonanza magnetica o un rx alla cervicale?
E' possibile che la posizione scorretta a letto e l'allungamento del collo abbiano provocato una sorta di trauma alla cervicale e che a distanza di 2 anni non si sia risolto in autonomia?
Grazie per la disponibilità.
grazie per la risposta.
Gli esami del sangue e delle urine me le ha consigliate di ripeterle il mio medico curante (gli ultimi esami li ho fatti 2 anni e mezzo fa).
Seguirò il suo consiglio e mi farò visitare nuovamente da un otorino. La canalolitiasi può provocare sbandamenti anche da seduto? O solo tramite movimenti?
Se l'esame vestibolare risulta negativo, mi consiglia di fare una risonanza magnetica o un rx alla cervicale?
E' possibile che la posizione scorretta a letto e l'allungamento del collo abbiano provocato una sorta di trauma alla cervicale e che a distanza di 2 anni non si sia risolto in autonomia?
Grazie per la disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 17/07/2022.
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