Roncopatia

Salve,
Ho effettuato una tc del massiccio facciale dopo una visita con l'otorino, questo il referto;

"Si segnala scoliosi sinistroconvessa del setto nasale osteocondrale, con sperone osseo influente, ipoplasia delle cavità meatali di sinistra con sollevamento del piano maxillo palatale dell'emilato sinistro, marcato ispessimento mucoso flogistico dei turbinati a destra e modesto a sinistra; bilateralmente ridotta l'ampiezza dei meati, marcata a destra con lieve protrusione tissutale a livello della coana dx.
Diffuso ispessimento delle parti molli dell'epifaringe con ridotto spazio aereo.
Non significativo ispessimento mucoso flogistico delle pareti dei seni paranasali e dell'etmoide.
Non alterazioni di rilievo dei canali nasolacrimali.
Nei limiti le strutture orbitarie intra ed extraconiche; lieve riduzione morfologica di ampiezza del versante posteriore del cono orbitario sinistro.
Normale pneumatizzazione delle strutture timpaniche con variante morfologica di iperpneumatizzazione mastoidea dx.
Non alterazioni encefaliche di rilievo nelle scansioni effettuate.
Non lesioni espansive sellari e soprasellari.
Non lesioni ossee focali.
"

Ora sono in attesa per effettuare una polisonnografia e una visita allergologica, in visita orl dopo l'esame con endoscopio flessibile mi è stato detto che questa roncopatia potrebbe essere dovuta ad una rinite allergica che ha portato ad una sinusite cronica.

Alla luce di questo referto tc l'ipotesi diagnostica può essere confermata?

Grazie mille
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno, che spesso gli si accompagna, rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. Non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai, privatamente, a domicilio, ha un costo relativamente abbordabile, attorno ai 160 euro. Può essere richiesta a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno).
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, si può ricorrere alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP)
Si può però in molti casi optare invece per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico o ad un bite che, riposizionando correttamente la mandibola, sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, senza dare a chi lo porta alcun disagio, e rispettando il riposo del partner.
Potrebbe infatti trattarsi di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe): sarebbe importante poter valutare il tipo di occlusione dentaria che lei presenta, perchè alcune malocclusioni sono particolarmente rispondenti a questo tipo di terapia, semplice e poco invasiva e spesso risolutiva.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
Problemi al naso possono avere un ruolo, ma raramente la loro considerazione per via medica o chirurgica, se indicati, possono risolvere un problema di russamento e Apnea nel Sonno. Per contro possono trarre giovamento dalla stessa terapia sopra descritta
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-naso-volte-causa-sta-bocca.html
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto , dopo la mia firma) alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2244-incidenti-stradali-causati-da-colpi-di-sonno.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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