Cinetosi o labirintite

Salve,

Sono un ragazzo di 33 anni e questa estate (circa un mese e mezzo fa) sono tornato da un viaggio in Asia centrale, durante il quale ho contratto un virus intestinale per aver bevuto o mangiato qualcosa di contaminato.

Una volta rientrati i sintomi intestinali, ho continuato ad avvertire una forte nausea, durante gli spostamenti su qualsiasi mezzo (bus, treno, auto, aereo) e, talvolta, giramenti di testa o spaesamento, anche rimanendo seduto al pc.

Questo senso di nausea e di giramento di testa, permane anche per ore dopo esser sceso dal mezzo in questione (per questo motivo, non credo si tratti di semplice Cinetosi, della quale, non ho mai sofferto così acutamente).

Inoltre, a distanza di un mese dal viaggio e dall’episodio del virus, ho cominciato ad avere fastidi all’orecchio destro (lo sento ovattato, a volte fa un po’ male sebbene sia un dolore sopportabile, e raramente ho avvertito un leggerissimo e breve acufene) e ho avvertito un giramento di testa girandomi su un fianco, avendo la testa poggiata sul cuscino, di notte.

Dopo questa premessa, mi rimetto a voi, chiedendo quale possa essere la causa della mia nausea durante gli spostamenti su mezzi, come mai perduri tanto tempo dopo essere sceso e come potrei superare questo problema.

Ho anche ipotizzato potesse trattarsi di problemi alla cervicale, avendo io una protrusione oppure di uno spostamento degli otoliti, ma non saprei
Inoltre, mi chiedo se, effettivamente, i sintomi che avverto ancora oggi (questa nausea in movimento e senso di spaesamento/giramento siano effettivamente riconducibili al virus dell’Asia centrale o siano una cosa a parte che non ha nulla a che vedere con questo).

Ho già preso un appuntamento con l’otorino ma, nel frattempo, vorrei avere anche un riscontro su questo sito, se possibile.

Grazie mille a chi risponderà.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, credo che il problema che riferisce abbia poco a che fare con l'Asia centrale. Sul problema delle vertigini che non trovano soluzione negli ambiti specialistici di pertinenza ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
Il problema della cinetosi è spesso associato alle vertigini, e poiché si vomita anche con la bocca, qualcosa può forse dire anche il dentista, anche perhè dalla .
Per vomitare volontariamente si stimola il retrobocca con un dito: ebbene, anche stimolando il retrobocca con la lingua, quando questa si atteggi in posizione retrusa, si può ottenere involontariamente lo stesso effetto, o meglio una tendenza a vomitare spesso, complici altre concause, emozionali, alimentari, auto , barca, che hanno ruolo scatenante. La postura mandibolare può quindi influenzare sia le vertigini che la cinetosi, ed anche spesso i problemi cervicali. E' infatti necessario considerare che le problematiche della colonna cervicale (ma anche lombare) non sono sempre isolate e fini a se stesse, ma inserite nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto), chiamate Discendenti .
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale e alla cintura scapolare non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Dolori cervicali (trova il link qui sotto la mia firma) e leggendo gli articoli linkati qui sotto. Se si riconosce nella problematica illustrata, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.htmlhttps://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/8588-vomito-emicrania-vertigine-e-torcicollo-sono-sempre-equivalenti-emicranici.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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