Disturbi del sonno nel bambino
Buongiorno a tutti,
il problema che volevo sottoporre alla vostra attenzione è questo. Mio figlio di 21 mesi ha grossi problemi di qualità del sonno. Mi spiego meglio.Prima di tutto preciso che il bimbo soffre di dermatite atopica cosa che abbiamo rilevato quando aveva 5 mesi (all'epoca era anche intollerante al latte e all'uovo, ad oggi solo all'uovo). In quel periodo oltre ai risvegli notturni dati dalle poppate ne aveva ulteriori causati dal prurito,soprattutto alla testa. Dopo aver scoperto le sue allergie e avendo io smesso di assumere tali alimenti(l'ho allattato fino a 13 mesi e svezzato a 7)la dermatite è quasi scomparsa ma il sonno continua ad essere molto agitato con 3-4 risvegli notturni concentrati negli orari dall'una di notte alle 5 del mattino. Abbiamo provato quando era più piccolo a dargli un rimedio omeopatico (Kidival forte) ma la situazione non cambiava anche dopo varie settimane di assunzione (7 globuli sciolti in acqua prima di dormire).Il bimbo durante il giorno è molto vispo e non sembra soffrire dei questa situazione.Negli ultimi 3 mesi abbiamo dovuto portarlo a dormire nel lettone con noi perchè ne no non si riaddormenta e quando lo fa in ogni caso è molto agitato, scalcia parla nel sonno, si gira e chiede acqua(ma poi non la beve..).La sua crescita è nella norma, va all'asilo nido ed è abbastanza socievole con gli altri bambini e con gli adulti, mangia poco la sera ma durante il giorno mi dicono che magia regolarmente.Dopo molte insistenze il pediatra ci ha prescritto il Nopron che effettivamente ha contribuito a fargli avere un sonno più tranquillo (anche se 1-2 risvegli li fa) e un paio di volte ha addirittura dormito tutta notte.Ora abbiamo interrotto (dopo circa 20 giorni) perchè dobbiamo fare dei nuovi test allergici e la situazione è tornata uguale a prima. Noi dopo quasi due anni di notti di tal genere siamo distrutti,oltretutto non vorrei che la qualità pessima del suo sonno si ripercuotesse anche sulla sua qualità di vita anche se per adesso così non sembra. Vorrei avere qualche consiglio su cosa fare o non fare... grazie in anticipo
il problema che volevo sottoporre alla vostra attenzione è questo. Mio figlio di 21 mesi ha grossi problemi di qualità del sonno. Mi spiego meglio.Prima di tutto preciso che il bimbo soffre di dermatite atopica cosa che abbiamo rilevato quando aveva 5 mesi (all'epoca era anche intollerante al latte e all'uovo, ad oggi solo all'uovo). In quel periodo oltre ai risvegli notturni dati dalle poppate ne aveva ulteriori causati dal prurito,soprattutto alla testa. Dopo aver scoperto le sue allergie e avendo io smesso di assumere tali alimenti(l'ho allattato fino a 13 mesi e svezzato a 7)la dermatite è quasi scomparsa ma il sonno continua ad essere molto agitato con 3-4 risvegli notturni concentrati negli orari dall'una di notte alle 5 del mattino. Abbiamo provato quando era più piccolo a dargli un rimedio omeopatico (Kidival forte) ma la situazione non cambiava anche dopo varie settimane di assunzione (7 globuli sciolti in acqua prima di dormire).Il bimbo durante il giorno è molto vispo e non sembra soffrire dei questa situazione.Negli ultimi 3 mesi abbiamo dovuto portarlo a dormire nel lettone con noi perchè ne no non si riaddormenta e quando lo fa in ogni caso è molto agitato, scalcia parla nel sonno, si gira e chiede acqua(ma poi non la beve..).La sua crescita è nella norma, va all'asilo nido ed è abbastanza socievole con gli altri bambini e con gli adulti, mangia poco la sera ma durante il giorno mi dicono che magia regolarmente.Dopo molte insistenze il pediatra ci ha prescritto il Nopron che effettivamente ha contribuito a fargli avere un sonno più tranquillo (anche se 1-2 risvegli li fa) e un paio di volte ha addirittura dormito tutta notte.Ora abbiamo interrotto (dopo circa 20 giorni) perchè dobbiamo fare dei nuovi test allergici e la situazione è tornata uguale a prima. Noi dopo quasi due anni di notti di tal genere siamo distrutti,oltretutto non vorrei che la qualità pessima del suo sonno si ripercuotesse anche sulla sua qualità di vita anche se per adesso così non sembra. Vorrei avere qualche consiglio su cosa fare o non fare... grazie in anticipo
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Gentile utente,
certamente non riprenderei ad usare il Nopron, prodotto che provoca effetti dannosi potenziali sul sistema nervoso, ma piuttosto proverei ad usare i fiori di Bach (Rescue Remedy, ad esempio), insieme a prodotti omeopatici od omotossicologici (Valerianaheel gocce, ad esempio).
Bisogna comunque visitare il bambino e conoscere bene l'ambiente familiare per esprimere un giudizio diagnostico-terapeutico oculato.
Cordiali saluti.
Massimo Ciampi
certamente non riprenderei ad usare il Nopron, prodotto che provoca effetti dannosi potenziali sul sistema nervoso, ma piuttosto proverei ad usare i fiori di Bach (Rescue Remedy, ad esempio), insieme a prodotti omeopatici od omotossicologici (Valerianaheel gocce, ad esempio).
Bisogna comunque visitare il bambino e conoscere bene l'ambiente familiare per esprimere un giudizio diagnostico-terapeutico oculato.
Cordiali saluti.
Massimo Ciampi
Massimo Ciampi
[#2]
Utente
Grazie del consiglio,
in effetti anche il mio Pediatra ci ha esortato a non dare più il Nopron al bimbo anche se ci ha assicurato che non provoca alcun danno (certo è che è comunque un medicinale...)L'ambiente familiare è sereno a parte alcune mattine in cui io e mio marito ci svegliamo molto stanchi e nervosi per il poco sonno...Sicuramente i momenti in cui lui è più capriccioso e lamentino è la sera quando ritorniamo a casa. Lui vorrebbe stare in braccio a me tutto il tempo ma io intanto devo : sistemare casa, cucinare, svuotare lavatrici/lavastoviglie insomma tutte le cose che normalmente una mamma che lavora fa la sera...e lui spesso non accetta che io mi distragga da lui! Ma penso che sia abbastanza normale.Comunque in quelle sere un pò NO l'ambiente è sicuramente più teso.
Proverò i fiori di Bach poi la aggiornerò.
A presto
in effetti anche il mio Pediatra ci ha esortato a non dare più il Nopron al bimbo anche se ci ha assicurato che non provoca alcun danno (certo è che è comunque un medicinale...)L'ambiente familiare è sereno a parte alcune mattine in cui io e mio marito ci svegliamo molto stanchi e nervosi per il poco sonno...Sicuramente i momenti in cui lui è più capriccioso e lamentino è la sera quando ritorniamo a casa. Lui vorrebbe stare in braccio a me tutto il tempo ma io intanto devo : sistemare casa, cucinare, svuotare lavatrici/lavastoviglie insomma tutte le cose che normalmente una mamma che lavora fa la sera...e lui spesso non accetta che io mi distragga da lui! Ma penso che sia abbastanza normale.Comunque in quelle sere un pò NO l'ambiente è sicuramente più teso.
Proverò i fiori di Bach poi la aggiornerò.
A presto
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Mi scuso se intervengo in ritardo. Potrebbe essere utile se ci descrivete l'organizzazione della vostra famiglia, delle vostre giornate, gli orari vostri e del bambino, a chi è affidato, ecc. Spesso le organizzazioni basate sulle esigenze degli adulti non sono le migliori per i bambini. Quanto al dormire, portarlo nel lettone è la soluzione più semplice, ma spesso poi togliere l'abitudine è difficile. Più consigliabile "fare i turni di notte" accanto al bambino (ma non in letto con lui!), in modo che si riabitui a essere solo nel letto. Lui sembra invece che voglia stare molto a contatto fisico, il che complica le cose. Molti bambini si risvegliano più volte di notte per pochi minuti e poi si riaddormentano, ma se non sono abituati ad essere soli nel letto e vogliono eccessivamente il contatto fisico sono guai, per il sonno dei genitori, e forse un po' anche per la loro crescita. Dopodiche, se qualche volta, quando crollate, gli date un po' di Noopron, non succede niente. Purchè non esageriate. Meglio comunque resistere e fargli cambiare abitudini.
Dr. Gianmaria Benedetti
http://neuropsic.altervista.org/drupal/
[#4]
Utente
Gentile Dor. Benedetti,
di seguito le illustro la nostra giornata "tipo".
Ci alziamo intorno alle 7.00,ma spesso il bimbo è già sveglio da circa una mezz'ora. Facciamo colazione con questa "formazione": il papà a tavola e io con il bimbo sul divano(lui beve il latte dal biberon).Mentre io vado in bagno e mi preparo lui sta con il papà a fare dei giochi o qualche volta quando è più capriccioso (di solito piange quando mi vede andare in bagno) gli facciamo guardare i cartoni animati.Quando sono pronta lo cambio lo vesto e lo porto all'asilo dove sta fino a che mia suocera non lo va a riprendere verso le 12.30. Sta poi con lei durante il pomeriggio (dorme per circa 2 ore) e io lo vado a prendere verso le 17.30. Ora che le giornate sono più lunghe e quando il tempo lo permette lo porto al parco fino alle 19.00. Arrivati in casa io comincio a sistemare e preparare da mangiare e lui piange perchè vuole che io stia vicino a lui. Se c'è mio marito cerca di distrarlo ma spesso è difficile e io sono costretta a fare tutto con lui in braccio o con lui che piange disperato!Dopo cena (ultimamente mangia insieme a noi) c'è il momento tragico del cambio pannolino+ pigiama cosa che lui non gradisce per non parlare di quando deve fare il bagno! Urla e pianti!!A questo punto vuole andare sul divano, ciuccio in bocca, mano sul mio seno (lo fa anche quando piange) e si addormenta dopo una mezz'ora.La notte l'ho già descritta nel primo messaggio.Da quando non prende il Nopron ha ricominciato a svegliarsi ed agitarsi come al solito..e ora che comincia il caldo suda molto e si gratta spesso la testa.Spero che questa descrizione possa aiutarla a capire meglio il carattere di mio figlio, che è molto attaccato a me ma solo quando ci sono, nel senso che quando lo porto all'asilo o sta con i nonni non chiede di me e non piange (a parte all'asilo i primi tempi)per il distacco.
Saluti e grazie
di seguito le illustro la nostra giornata "tipo".
Ci alziamo intorno alle 7.00,ma spesso il bimbo è già sveglio da circa una mezz'ora. Facciamo colazione con questa "formazione": il papà a tavola e io con il bimbo sul divano(lui beve il latte dal biberon).Mentre io vado in bagno e mi preparo lui sta con il papà a fare dei giochi o qualche volta quando è più capriccioso (di solito piange quando mi vede andare in bagno) gli facciamo guardare i cartoni animati.Quando sono pronta lo cambio lo vesto e lo porto all'asilo dove sta fino a che mia suocera non lo va a riprendere verso le 12.30. Sta poi con lei durante il pomeriggio (dorme per circa 2 ore) e io lo vado a prendere verso le 17.30. Ora che le giornate sono più lunghe e quando il tempo lo permette lo porto al parco fino alle 19.00. Arrivati in casa io comincio a sistemare e preparare da mangiare e lui piange perchè vuole che io stia vicino a lui. Se c'è mio marito cerca di distrarlo ma spesso è difficile e io sono costretta a fare tutto con lui in braccio o con lui che piange disperato!Dopo cena (ultimamente mangia insieme a noi) c'è il momento tragico del cambio pannolino+ pigiama cosa che lui non gradisce per non parlare di quando deve fare il bagno! Urla e pianti!!A questo punto vuole andare sul divano, ciuccio in bocca, mano sul mio seno (lo fa anche quando piange) e si addormenta dopo una mezz'ora.La notte l'ho già descritta nel primo messaggio.Da quando non prende il Nopron ha ricominciato a svegliarsi ed agitarsi come al solito..e ora che comincia il caldo suda molto e si gratta spesso la testa.Spero che questa descrizione possa aiutarla a capire meglio il carattere di mio figlio, che è molto attaccato a me ma solo quando ci sono, nel senso che quando lo porto all'asilo o sta con i nonni non chiede di me e non piange (a parte all'asilo i primi tempi)per il distacco.
Saluti e grazie
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Beh, come giornata tipo sembra un po' estenuante, anche perchè sembra che la "formazione" e tutto in casa sia dettato dal bambino (biberon sul divano, sempre in braccio alla mamma, addormentamento sul divano con mano sul seno, notte nel lettone). Quasi una guerra. Visto che non vengono riferiti particolari problemi all'asilo, può essere che vi siete fatti prendere la mano e avete perso le redini della situazione.
Un po' come in certe situazioni che si vedono nella trasmissione televisiva SOS Tata (consigliabile). Il rimedio è riprendere le redini, o il timone se preferite, e far accettare delle regole al bambino: colazione a tavola, addormentamemnto nel suo letto (vedi mia risposta precedente), rinuncia al contatto fisico inadeguato all'età (mano sul seno, ecc)e in genere accettare le regole che danno i grandi, resistendo ai pianti e ai 'ricatti' del bambino, che usa ovviamente le 'armi' che vede che funzionano per vincere lui. Se i genitori sono d'accordo e si aiutano fra di loro, e se si resiste per un po', di solito il bambino trova nuove abitudini più adeguate e tutta la famiglia sta meglio.
Per il prurito forse il dermatologo o il pediatra possono dare un po' di antiistaminico (che un po' fa anche dormire). E se qualche volta ricorrete al Noopron, come dicevo, non casca il mondo.
Un po' come in certe situazioni che si vedono nella trasmissione televisiva SOS Tata (consigliabile). Il rimedio è riprendere le redini, o il timone se preferite, e far accettare delle regole al bambino: colazione a tavola, addormentamemnto nel suo letto (vedi mia risposta precedente), rinuncia al contatto fisico inadeguato all'età (mano sul seno, ecc)e in genere accettare le regole che danno i grandi, resistendo ai pianti e ai 'ricatti' del bambino, che usa ovviamente le 'armi' che vede che funzionano per vincere lui. Se i genitori sono d'accordo e si aiutano fra di loro, e se si resiste per un po', di solito il bambino trova nuove abitudini più adeguate e tutta la famiglia sta meglio.
Per il prurito forse il dermatologo o il pediatra possono dare un po' di antiistaminico (che un po' fa anche dormire). E se qualche volta ricorrete al Noopron, come dicevo, non casca il mondo.
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Utente
So benissimo che alcune abitudini che gli abbiamo dato sono errate..e sto cercando pian piano di toglierle. Purtroppo quando la notte si dorme poco la mattina non hai la voglia e la forza di "combattere" con i capricci del bimbo..è il classico cane che si morde la coda. Per questo volevo un pò di consigli su come farlo dormire la notte in modo di poter poi iniziare una rieducazione mirata alla perdita di certe abitudini.
Il Nopron lo teniamo di scorta per le emergenze... ma alcuni ne parlano malissimo!!capisco che è comunque un medicinale ma so di genitori che lo somministrano anche per più di un mese.
grazie per l'attenzione.
Il Nopron lo teniamo di scorta per le emergenze... ma alcuni ne parlano malissimo!!capisco che è comunque un medicinale ma so di genitori che lo somministrano anche per più di un mese.
grazie per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 42.3k visite dal 20/05/2008.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.