Bambino con difficoltà linguistica

Gentili dottori,
mio figlio ha 3 anni e ancora non parla, non dice nessuna parola, emette solo suoni che si avvicinano alle parole di mamma e papà. Quando cerca di esprimersi, emette solamente suoni senza senso. Io lavoro e quindi la mattina lo lascio dai nonni.

Quando mangia devo frullargli tutto anche le cose più piccole, la pastina non la mangia devo fare in modo che sia tutto omogeneizzato e frullato affinchè mangi qualcosa, se per caso gli capita un pezzetto di carne più grande in bocca sputa tutto e gli viene da vomitare.

Non vuole andare all'asilo e appena vede gli altri bambini piange o persone che non conosce. ha iniziato a fare i primi passi a 2 anni e ancora adesso ha un andamento non troppo stabile. cosa mi consigliate di fare? che problema potrebbe avere visto che ho già una figlia di 5 anni e non ho mai avuto di questi problemi! vi ringrazio anticipatamente per le risposte
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Dr. Rosamaria Bruni Neuropsichiatra infantile, Neurologo, Psichiatra, Neurofisiopatologo 165 2 3
Gentile mamma,
Consulti al piu presto un neuropsichiatra infantile, non sembra essere solamente un problema di linguaggio, bensi di relazione con difficolta' di integrazione sociale.

Peculiare anche la scelta di mangiare solo cose frullate.

Come e' stato il parto? la gravidanza?
Aggancia con lo sguardo.....o e' evitativo?
Come reagisce ai rumori ? ha molta paura?

Io lavoro e risiedo all estero, ma mi faccia sapere se posso esserle utile.


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dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa, la ringrazio tanto per la risposta. durante la gravidanza è andato tutto bene, anche se mi hanno fatto fare l'amniocentesi perchè mi dicevano che il mio bambino aveva qualche problema, cosa che è stata smentita dai risultati. Il mio bambino è nato a 34 settimane con parto cesareo, per insofferenza fetale e perchè il mio utero non si era dilatato abbastanza. Pesava 2,4 kg. Adesso quando vede persone all'infuori di me e il padre non le guarda e cerca di evitarle, mentre a me e al padre può starci le ore a fissarci. Gioca sempre da solo e ha paura di stare vicino al cuginetto che ha la sua età e all'asilo non ci vuole andare e se ce lo porto e sta con gli altri bambini strilla e piange e ha paura anche ddei rumori come il frullatore.
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Dr. Rosamaria Bruni Neuropsichiatra infantile, Neurologo, Psichiatra, Neurofisiopatologo 165 2 3

Gentile signora ,
Come segue suo figlio?
Ha poi deciso di contattare uno specialista?

Spero che il suo silenzio sia dovuto ad una evoluzione postiva.

saluti cordiali
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dopo
Utente
Utente
gentile dottoressa, adesso mio figlio a 3 anni e mezzo ancora non parla.. Dice solo mamma e papà, ma dicendoli emette dei suoni di gola che si avvicinano a questi.. Ad agosto ho un appuntamento con un disfagista per risolvere il problema del cibo perchè ancora mangia solo liquidi. Da novembre scorso ha fatto terapia con una logopedista, ma senza risultati, per quanto riguarda il linguaggio, mentre all'asilo mi hanno detto le maestre che ora riesce a difendersi da solo se qualcuno gli ruba un gioca, ma lui gioca sempre da solo ed evita gli altri bambini. Le maestre mi hanno detto che vedono in lui qualcosa che non va, che non è normale rispetto a tutti gli altri. Cosa ne pensa? Il neuropsichiatra dopo la prima visita mi disse di iniziare una terapia con la logopedista, per ritardi del linguaggio ma ad oggi dopo mesi di terapia non ci sono risultati
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Dr. Rosamaria Bruni Neuropsichiatra infantile, Neurologo, Psichiatra, Neurofisiopatologo 165 2 3
Gentile mamma

Come gia le avevo detto in novembre non era solamente una difficolta'
di ritardo del linguaggio , ma piu esteso .

La terapia logopedica , e' un assolutamente indicata ,ma lavora sulle capcita' fonosintattiche e di linguaggio d'espressione.


Il bambino ha bisogno di un attento esame neurolinguistico e del neuro-sviluppo
con un EEG in sonno , e un esame audiometrico, nonche' una valutazione dello schema corporeo; del disegno
cammina a volte sulle punte dei piedini?
Ha avuto gioco simbolico?

Dobbiamo fare una diagnosi differenziale
-disfasia evolutiva
- DGS/DPS

Una volta che abbiamo chiara la diagnosi
-terapia logopedica /1 sett
- ma sopratutto psicomotricitá almeno 2 volte a settimana

Spero che la mia risposta sia chiara e le sia di aiuto.

saluti cordiali
[#6]
dopo
Utente
Utente
gentile dottoressa,
dopo aver fatto altre visite specialistiche, mi hanno confermato che il bambino ha le tonsille e adenoidi ipertrofiche, di terzo grado e mi hanno consigliato di fare l'intervento chirurgico, perchè pensano che questa sia la causa dei vari ritardo sia al livello del linguaggio, che dell'alimentazione.. lei pensa che dopo l'intervento possa recuperare?
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Dr. Rosamaria Bruni Neuropsichiatra infantile, Neurologo, Psichiatra, Neurofisiopatologo 165 2 3
Molto probabile che migliori la sua alimentazione , a livello di linguaggo ho i miei dubbi.

Ripeto , necessarrio che venga valutato amezzo di un professionista , con esperienza in disturbi del linguaggio e ritardo dello sviluppo psiconeuromototio,
per procedere a una diagnosi differenziale, con possibile inizio di un
ritardo pervasivo dello sviluppo.


un caro saluto e mi tenga informata
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