Sangue nelle feci lattante

Buongiorno,
sono mamma di una bambina di 2 mesi e mezzo, allattata esclusivamente al seno;
Peso alla nascita 3280kg, calo fisiologico di 220gr recuperato entro 7gg. Peso attuale 5400 kg circonferenza cranica 38 lunghezza 56cm.
Nel primo mese la bambina ha mostrato segni di irritabilità, ruminazione del sonno, inarcamento della schiena e piccoli rigurgiti senza vomito. Per sospetto reflusso è stato prescritto dal pediatra Gastrotuss x 3v al giorno.
Nel corso del secondo mese ho notato che le feci sono passate dal colore giallo oro/consistenza normale, a feci molto abbondanti, semiliquide (2/3 volte al giorno), ricche di muco, odore pungente e soprattutto di colore verde brillante. La bimba appariva infastidita all'evacuazione e con molto meteorismo.
In aggiunta è comparso eczema sulle guance (arrossate e con pelle screpolata) e brufoletti.
Per sospetta intolleranza alle proteine del latte vaccino il pediatra mi ha consigliato di evitare latte e derivati e prescritto di eseguire sulle feci della bambina ricerca sangue occulto e copro cultura (entrambe risultate negative).
Nonostante stia osservando la dieta di eliminazione da circa un mese le feci continuano ad essere sempre di colore verde brillante (ore le scariche sono meno abbondanti e di odore normale e con meno muco)ma soprattutto ciò che mi preoccupa maggiormente è che è presente spesso del muco striato di sangue rosso vivo o muco marroncino.
Non sembrano esserci ragadi visibili all’esterno.
Secondo il pediatra dovrebbe trattarsi ancora della pregressa irritazione delle mucose intestinali e che occorreranno diverse settimane per vedere risultati tangibili.
Ma dopo quanto posso aspettarmi un miglioramento del colore/aspetto delle feci?
Potrebbe essere invece un sanguinamento dovuto all’esofagite da reflusso?
La bambina è davvero molto irritata, rigurgita in continuazione, sembra quasi soffocare, ha tosse stizzosa e e tra singhiozzi e ruttini non riesce mai a poppare bene, se non per pochi minuti.
Si attacca e si stacca nervosamente, irrigidisce schiena e gambe. Raramente reclama il pasto – andiamo più ad offerta che a richiesta e allattare sta diventando un’impresa.
Come giudicate l'accrescimento? peso la bambina una volta a settimana e cresce – in media – di circa 200gr la settimana. Nel primo mese il ritmo era più sostenuto (anche 300/400gr) poi ha rallentato.
Il fatto che in un mese (tra il primo e il secondo mese) sia cresciuta in lunghezza di un solo cm (da 55cm a 56cm) non è forse poco?
Potrebbe essere collegato all’ APLV?
Ringrazio per il tempo dedicatomi e resto in attesa delle vs. gradite osservazioni.
[#1]
Dr. Enrico Polito Pediatra, Anestesista, Neonatologo 161 3
gent.ma Signora,
comprendo le Sue preoccupazioni ma vedo che il Suo Pediatra è altrettanto attento.
Il sangue che Lei occasionalmente vede è rosso vivo (da quanto Lei riporta) per cui non è di origine bassa (ragadi in genere anche non facilmente visibili), non di origine intestinale alta come da reflusso (confermato dal test del sangue occulto negativo).
L'accrescimento mi sembra più che buono e questo è già molto rassicurante.
Dopo aver autocontrollato che:
- il bambino stia prendendo vit. D e K
- che Lei per una o due settimane si astiene di assumere latte e latticini
-che sia ancora presente la striatura di sangue vivo
allora per Sua assoluta tranquillità ne parli apertamente ancora con il Suo Pediatra e chieda se sia fattibile un controllo dal Chirurgo Pediatra per accertare più approfonditamente ragadi e reflusso (magari con esam specifici).
Ripeto senza ansia, ma con serenità
Cordiali saluti
Enrico Polito

Dr. Enrico Polito

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore La ringrazio sinceramente per le rassicurazioni.
Come giustamente Lei indicava la bambina, nel frattempo, continua a crescere in peso e lunghezza (a 3 mesi esatti peso 5790 per 60,5cm) e sono più tranquilla perché la vedo serena e reattiva.
le feci ora sono quasi sempre gialle e le striature di sangue sono occasionalmente presenti ma in misura trascurabile.
Secondo il parere anche di un altro pediatra, che sia stata un'infiammazione dovuta all'intolleranza o ad un qualunque altro ceppo di batteri (escherichia coli? Nel frattempo ho scoperto di averlo preso io con una brutta cistite - anche se sono attentissima all'igiene non vorrei malauguratamente che si fosse contaminata) visti gli accertamenti già fatti, non ritiene, nell'immediato, di indagare ulteriormente...passerà da solo.
Continuerò, come indicatomi - nel dubbio possa essere APLV - ad astenermi
da latte e derivati e aspetto lo svezzamento sperando che anche il
reflusso migliori.
Grazie ancora
Cordiali saluti

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