Tosse persistente da mesi
Buonasera, chiedo consiglio per mia mamma.
Mamma è stata ricoverata un mese a Gennaio per stafilococco aureo nel sangue e nelle vertebre, e con una polmonite bilaterale.
Tutto si è risolto fortunatamente a livello di batterio, ma da gennaio che è stata dimessa continua ad avere questa tosse fastidiosa e persistente a livello di gola.
Abbiamo fatto vari controlli dal pneumologo, lastra al torace ad aprile con esito negativo, visita con otorino anche questa con esito negativo.
Si pensava al reflusso quindi cura con esofaril e riopan da più di 2 mesi ma non è cambiato nulla.
Visita dalla gastroenterologa per una possibile candida alla gola da antibiotico (fatta cura per 15 gg con il mycostantin senza avere risultati), provato a fare una gastroscopia ma dopo averle già fatto anestesia non sono riuscito a completarla appunto a causa di questa tosse costante.
Non sappiamo più a chi rivolgerci.
Mamma è stata ricoverata un mese a Gennaio per stafilococco aureo nel sangue e nelle vertebre, e con una polmonite bilaterale.
Tutto si è risolto fortunatamente a livello di batterio, ma da gennaio che è stata dimessa continua ad avere questa tosse fastidiosa e persistente a livello di gola.
Abbiamo fatto vari controlli dal pneumologo, lastra al torace ad aprile con esito negativo, visita con otorino anche questa con esito negativo.
Si pensava al reflusso quindi cura con esofaril e riopan da più di 2 mesi ma non è cambiato nulla.
Visita dalla gastroenterologa per una possibile candida alla gola da antibiotico (fatta cura per 15 gg con il mycostantin senza avere risultati), provato a fare una gastroscopia ma dopo averle già fatto anestesia non sono riuscito a completarla appunto a causa di questa tosse costante.
Non sappiamo più a chi rivolgerci.
Dr. Anton Maria Mussini
Pneumologo, Oncologo, Geriatra
181 5
Non è chiaro se sia riferibile alla polmonite precedente.
comunque per il reflusso esistono farmaci più potenti come pantoprazolo 40 mg una ore 18 e nel giro di qualche giorno si dovrebbe assistere a un miglioramento.
controlli però le terapie della mamma: esistono farmaci molto comuni come gli ACE INIBITORI che danno quel tipo di tossettina.
se mi dice tutta la terapia che sta assumendo la mamma le dico ok?
cordialità
comunque per il reflusso esistono farmaci più potenti come pantoprazolo 40 mg una ore 18 e nel giro di qualche giorno si dovrebbe assistere a un miglioramento.
controlli però le terapie della mamma: esistono farmaci molto comuni come gli ACE INIBITORI che danno quel tipo di tossettina.
se mi dice tutta la terapia che sta assumendo la mamma le dico ok?
cordialità
Dr. Anton Maria Mussini
Utente
Buonasera, ringrazio per la pronta risposta. A livello di farmaci la mamma ne prende molti. Glieli scrivo brevemente qui sotto:
-aprovel ( per pressione alta)
- clopidpgrel (x un piccolo inizio di ischemia fatto ancora 3/4 anni fa)
-cardicor (tachicardia)
-trimbow inalazione (x bronchite asmatica)
-sinemet (la dose più leggera per un leggero inizio di Parkinson)
A cicli alternati in primavera e autunno prende Normix per diverticoli.
Quindi diciamo che è bella imbottita di farmaci purtroppo. Che ci sia qualcuno che causa questa tosse costante?
Grazie
-aprovel ( per pressione alta)
- clopidpgrel (x un piccolo inizio di ischemia fatto ancora 3/4 anni fa)
-cardicor (tachicardia)
-trimbow inalazione (x bronchite asmatica)
-sinemet (la dose più leggera per un leggero inizio di Parkinson)
A cicli alternati in primavera e autunno prende Normix per diverticoli.
Quindi diciamo che è bella imbottita di farmaci purtroppo. Che ci sia qualcuno che causa questa tosse costante?
Grazie
Dr. Anton Maria Mussini
Pneumologo, Oncologo, Geriatra
181 5
no, volevo indagare ma nessuno dei farmaci dà, in modo importante, tosse.
il Trimbow, in realtà, può favorire il reflusso come anche il sinemet ma, normalmente, non è gran cosa.
nel dubbio l'unica cosa da fare sarebbe sospenderli per un periodo e verificare la risposta. cosa fattibile per il Sinemet (10 giorni si sospensione bastano per verificare eventuale riduzione della tose) mentre è più difficile sospendere Trimbow dato per problemi respiratori che, al momento, passata da poco la polmonite, non può essere sospeso (magari più avanti).
Comunque se c'è reflusso una prova di 1 settimana con pantoprazolo 40 mg 1 alle 11 e 1 alle 23 a stomaco vuoto in genere da una chiara risposta (poi va ridotto).
buona giornata
il Trimbow, in realtà, può favorire il reflusso come anche il sinemet ma, normalmente, non è gran cosa.
nel dubbio l'unica cosa da fare sarebbe sospenderli per un periodo e verificare la risposta. cosa fattibile per il Sinemet (10 giorni si sospensione bastano per verificare eventuale riduzione della tose) mentre è più difficile sospendere Trimbow dato per problemi respiratori che, al momento, passata da poco la polmonite, non può essere sospeso (magari più avanti).
Comunque se c'è reflusso una prova di 1 settimana con pantoprazolo 40 mg 1 alle 11 e 1 alle 23 a stomaco vuoto in genere da una chiara risposta (poi va ridotto).
buona giornata
Dr. Anton Maria Mussini
Utente
Buongiorno dottore,
Torno a scriverle perché ieri la mamma ha eseguito una tac di controllo al torace. Questo è il referto scritto:
Presente banda di addensamento parenchimale alla base del lobo medio con presenza di immagini
di aereo broncogramma nel contesto.
Ispessite le pareti dei bronchiali dirette verso i lobi inferiori.
Non si assiste estese adenopatie mediastiniche
Cosa può significare?
Grazie
Torno a scriverle perché ieri la mamma ha eseguito una tac di controllo al torace. Questo è il referto scritto:
Presente banda di addensamento parenchimale alla base del lobo medio con presenza di immagini
di aereo broncogramma nel contesto.
Ispessite le pareti dei bronchiali dirette verso i lobi inferiori.
Non si assiste estese adenopatie mediastiniche
Cosa può significare?
Grazie
Dr. Anton Maria Mussini
Pneumologo, Oncologo, Geriatra
181 5
buongiorno
scusi il ritardo ma ero via.
la banda di addensamento alla base polmonare è da controllare.
le caratteristiche sembrano quelle di un nuovo focolaio ma la cosa è strana.
le consiglio di far valutare la tac anche da uno pneumologo esperto per capire se si tratti di un nuovo focolaio - e in tal caso la visita è utile - o se si richieda un approfondimento - broncoscopia? -.
vista la situazione complessiva eviterei alla signora esami impegnativi.
valutata da uno pneumologo potrebbe, se necessario, ripetere una tac a breve distanza, un mese ad esempio, per verificare eventuali cambiamenti e, da lì, impostare eventuale nuova terapia.
buona giornata
scusi il ritardo ma ero via.
la banda di addensamento alla base polmonare è da controllare.
le caratteristiche sembrano quelle di un nuovo focolaio ma la cosa è strana.
le consiglio di far valutare la tac anche da uno pneumologo esperto per capire se si tratti di un nuovo focolaio - e in tal caso la visita è utile - o se si richieda un approfondimento - broncoscopia? -.
vista la situazione complessiva eviterei alla signora esami impegnativi.
valutata da uno pneumologo potrebbe, se necessario, ripetere una tac a breve distanza, un mese ad esempio, per verificare eventuali cambiamenti e, da lì, impostare eventuale nuova terapia.
buona giornata
Dr. Anton Maria Mussini
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 504 visite dal 08/07/2025.
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