Dolore al polmone basso destro

Salve, sono una ragazza di 29 anni. 3 anni fa ho sofferto per ben 2mesi consecutivi di polmonite pleurica perchè non si trovava una cura primaria e soprattutto perchè il medico di base non ha mai pensato alla polmonite.e visto che la febbre non passava son andata al pronto soccorso e fatto i raggi dove ho scoperto un focolaio al polmone basso destro con attaccamento pleurico. dopo diverse altri raggi e visite dall'otorino, ho constatato di aver una cicatrice visibile dove c'era il focolaio, e dato che soffro spesso di tosse e naso chiuso e ammalarmi spesso pure che ho le adenoidi e dei monconi di tonsille. Premetto che da piccola ero stata operata sia di adenoidi che di tonsille.
Ora seguo una cura per tre mesi durante il cambio stagione con ismigen e vedo che mi ammalo meno, ma continuo a non respirare bene e ha sempre catarro. Inoltre ho un fastidioso dolore alla schiena dove ho avuto la polmonite che peggiora quando ho gola e naso infiammati. Cosa consigliate? Ho paura possa essere qualche tumore, o magari un ernia...fa molto male e a volte da la nausea. Il medico di base dice di non sentire rumori dovuti a polmonite e che il dolore è normale dovuti alla cicatrice nei fogli pleurici che me lo porterò a vita. Ma io vorrei sapere se cè qualche rimedio?si consiglia una tac o raggi?Attendo cortese risposta. Grazie
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Cara signora....
allora e' assolutamente probabile come del resto le e'stato gia' detto dai colleghi, che la cicatrice sia stata conseguente ed un proceso infiammatorio infettivo...

Non credo almeno leggendo cio' che scrive che la situazione possa destare in qualche modo qualche preoccupazione, anche perche', il suo caso e' abbastanza frequente.....ed identifica un'area del polmone che inevitabilmente da ora in avanti....piu' che ad un rischio di neoplasia e' certamente a rischio di recidiva infettiva, dal momento che la scarsa mobilita' del polmone determinata dalle aderenze pleuriche, produce una difficoltosa mobilizzazione delle secrezioni, il ristagno delle stesse con conseguente.....proliferazione automatica di batteri e infezione......

Il dolore.....da mio punto di vista puo'dipendere solo nella fase acuta da questo processo in altri modi e tempi dovrebbe essere associato ed associabile....piu a qualcosa da far risaliere alle strutture muscolo nervose della gabbia toracica.

Il mio consiglio e' quello di non avvilirsi troppo...anche perche' ci sono problematiche ben peggiori della sua....e magari consultare uno pneumologo...con il quale valutare portandogli in visione la radiografia se effettuare o meno la TC del torace....e la cadenza dei controlli....

Ci tenga aggiornati...se ha bisogno sono qui.....

cordiali saluti

Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr. Cesaro la ringrazio molto per la risposta. Si ovvio non dubito ci siano casi peggiori del mio.
Se conosce qualche cura anche di tipo omeopatico per evitare infezioni e altri attacchi di batteri le chiedo di espormela.Oltre ovviamente all'ismigen periodico che mi han consigliato di continuare. Infatti grazie a quello al momento non mi sono ancora ammalata con la febbre. Solo i soliti raffreddori, tosse, e qualche settimana fa di sinusite mascellare pure...
Grazie mille di nuovo. Penso intanto per rassicurarmi far i raggi o una tac e vedere il da farsi dopo.
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Cara signora.........
purtroppo non ho molto da poterle consigliare
fuorche'.....condurre una vita sana...facendo attenzione
alle scursioni termiche, e proteggendosi con gli stimolanti del sistema immunitario del tipo
ISMIGEN-Broncowaxom etc etc....

Un'altra cosa molto utile che credo posso consigliarle e' qualche ciclo periodico di ventilazione polmonare Termale.......inoltre sarebbe indicato...eseguire a cadenza annuale o biannuale un controllo morfologico..
del tipo Rx o TC del torace e delle prove funzionali respiratorie e farsi visitare da uno specialista di fiducia....per monitorizzare la situazione....ed attuare una adeguata prevenzione........
Ma dal mio punto di vista grossi motivi di preoccupazione non sussistono

la saluto e se ha bisogno ci faccia sapere.....