Papilloma alla trachea

Buongiorno, a mia mamma 78 anni dopo una broncoscopia effettuata perche emoftoe continue le è stata diagnostica una papillomatosi virale della trachea. L'ospedale che ha eseguito l'esame ci ha detto che è una cosa molto rara, che vorrebbero fare ulteriori accertamenti (visita ginecologica, pap-test e una nuova broncoscopia per esami virologici) e poi mandarci in una struttura più idonea per vedere cosa fare. Volevo avere qaulche informazione su come affrontare ora il tutto :
1) ho letto che l'unica cura per i papilloma è quella chirurgica anche se non so se anche per la trachea eseguono interventi e soprattutto se lo fanno in una donna di 78 anni. Secondo Lei quale sarebbe la procedura più idonea ed alternativa?

2) se mia mamma decidesse di non fare nulla a cosa va incontro ? Il dottore mi ha detto che con la sua età è praticamente impossibile che il papilloma possa trasformarsi in maligno (nel senso che il decorso è lungo e mia mamma non è pià giovane) ma quali sono le controndicazioni a cui andremmo incontro se non facessimo nulla? Tante infezioni ? tanti antibiotici ?

3) c'è qualche ospedale specializzato per questo tipo di malattia ? Mi hanno parlato di una di brescia ma non so quale sia. Mi potrebbe dare qualche riferimento?

Grazie mille in anticipo.

Manolita Selvestrel
[#1]
Dr. Luigi Califano Otorinolaringoiatra, Foniatra 82 1
Penso che all'Ospedale Universitario di Brescia possa rivolgersi alla Clinica Otorinolaringoiatrica dove hanno una grande esperienza di laserchirurgia anche dei papillomi delle vie aeree e sapranno quindi consigliarla al meglio.
Cordiali saluti
Dottor Luigi Califano

Luigi Califano

[#2]
Dr. Fabrizio Li Gotti Pneumologo, Otorinolaringoiatra 16 3
Gentile signora,

cercherò di rispondere a tutte le sue perplessità:

1) Innanzitutto ripeterei la broncoscopia con le dovute cautele per accertarmi che la lesione sia localizzata solo alla trachea e non abbia interessato i bronchi. Considerati i ricorrenti episodi di emoftoe la metodica chirurgica che le suggerisco è la fotovaporizzazione con laser CO2, attualmente quella che consente una completa escissione della lesione ed una pronta cauterizzazione dei tessuti.

2) Se la papillomatosi è localizzata e se è stato fatto un esame istologico che esclude elementi di atipia e di malignità della lesione, si potrebbe instaurare un'adeguata terapia con immunomodulatori ed antivirali per ridurre l'infiammazione e conseguentemente il sanguinamento.

3) Si rivolga comunque presso la Clinica Otorino dell'Ospedale di Brescia per gli esami e le terapie opportune.

Saluti. Fabrizio Li Gotti

Dott. Fabrizio LI GOTTI
Specialista in Otorinolaringoiatria
Specialista in Pneumologia

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille ad entrambi per la sollecita risposta. Sto provvedendo a contattare l'ospedale di brescia.
Molti cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
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Grazie mille ad entrambi per la sollecita risposta. Sto provvedendo a contattare l'ospedale di brescia.
Molti cordiali saluti
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