Versamento pleurico sino al livello apicale

Caro dottore,
spero possa darmi qualche preziosa indicazione sul da farsi partendo dalla situazione che mi appresto a descriverle poiché il medico di base non si esprime e non ci indirizza sul percorso medico-specialistico da percorrere.

Ho 60 anni ed ho fumato fin dall'età di 14; dalla mia infanzia fino ad oggi ho praticato la professione di idraulico ed ho respirato polveri (amianto, ecc.) e fumi di saldatura. Dopo una strenua lotta ho finalmente smesso di fumare dal 3 gennaio di quest'anno ed ho cominciato un'indagine conoscitiva approfondita circa lo stato dei miei polmoni che sapevo già compromessi da esami radiologici e TAC precedenti.

Di seguito il referto della TAC ad alta risoluzione effettuata il 16/12/2010:
- si reperta discreta quota di versamento pleurico destro con collasso mantellare da compressione del polmone adiacente.
Piccoli linfonodi mediastinici.
Enfisema centrolobulare diffuso. In visione marginale si osserva lesione ipodensa subcentimetrica dell'VIII segmento epatico. E' necessario integrare l'indagine con TAC con MDC, previa acquisizione degli esami di laboratorio propedeutici, per la valutazione delle strutture dell'ilo polmonare destro che appare di aspetto grossolano.

Di seguito il referto della TAC torace (senza e con contrasto) effettuata il 19/01/11:
- rispetto al recente controllo (dicembre 2010) risulta modicamente aumentata la entità del versamento pleurico dx libero in cavità, che attualmente "risale" sino a livello apicale.
Non si rilevano peraltro a carico dei relativi foglietti di rivestimento enhancement patologici di mdc, ne segni di ispessimento (almeno di quelli rientranti nei limiti di risoluzione della metodica).
Ne sono indicati ulteriori approfondimenti diagnostici di pertinenza pneumologica, per una migliore definizione del contenuto e della sua genesi.
Per quanto riguarda il parenchima polmonare, si rilevano una limitata atelectasia compressiva in sede basale e sfumati fenomeni di addensamento reticolare di più probabile significato fibrotico e/o disventilativo.
Non vi sono peraltro - in merito al quesito posto - formazioni a carattere espansivo in corrispondenza dell'ilo omolaterale, né altri reperti tomodensiometrici di rilievo.
Le stazioni linfoghiandolari mediastiniche sono indenni; sono solo da segnalare alcuni circoscritti linfonodi parzialmente calcifici in sede sotto-carenale ed ilare dx.
In via collaterale, si segnalano una cisti polare superiore del rene sx e due circoscritte (circa 1 cm) lesioni nodulari del domo epatico, di cui quella del segm. VIII a modello cistico, l'altra del segm. VII iper-vascolarizzata nella fase arteriografica.

Scoprire l'esistenza di questo sito è stato come vedere un faro in una notte buia, spero possiate indicarmi la strada migliore da percorrere. Magari anche segnalandomi centri di eccellenza che si occupano dei miei disturbi per visite special. ed eventuale ricovero.

Ringrazio anticipatamente per il Vostro aiuto e resto in attesa di notizie.
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 652 13 1
Gentile utente
Premetto che è sempre difficile esprimere giudizi per via telematica, non avendo la possibilità di visitarla e di visualizzare le indagini effettuate,
Tuttavia posso darle alcune indicazioni a carattere generale.
Un versamento pleurico è una raccolta di liquido all'interno della cavità pleurica (nello spazio compreso tra il polmone e la superificie interna della parete toracica). Le cause possono essere molteplici ovvero cause cardiache (es. scompenso cardiaco), cause infettive (pleuriti, polmoniti etc), cause tumorali.
In presenza di un versamento pleurico è importante agire in modo da escludere la possibilità più brutta ovvero quella tumorale.
Purtroppo lei ci parla di esposizione e fumi e soprattutto amianto e questa non è affatto una cosa bella in quanto l'amianto può rendersi responsabile di una patologia importante che è il mesotelioma che tra le tante altre forme può manifestarsi inizialmente con versamento pleurico.
Non voglio spaventarla perchè, ripeto, le mie, per via telematica possono essere solamente congetture.
Tuttavia il messaggio che voglio lanciare è di indagare la causa del versamento anche perchè un versamento che giunge fino in sede apicale non può essere trascurabile.
Nel centro in cui lavoro si procede in vario modo in relazione al tipo di caso.
Si potrebbe effettuare una toracentesi ovvero l'aspirazione di quanto più liquido possibile da far poi analizzare oppure come si fa in alcuni casi (di forte sospetto clinico) si potrebbe effettuare un piccolo intervento di biopsia pleurica in videotoracoscopia. In questo modo si possono ottenere dei campioni di tessuto da fare analizzare in maniera più specifica e si potrebbe anche fare in modo che il liquido non si formi più (pleurodesi).

Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano