Pertosse
Buongiorno,
da ormai due settimane mia madre è soggetta ad attacchi di tosse che si verificano sia durante il giorno che la notte e non le permettono di dormire.
Lunedì siamo andate dal nostro medico che, dopo l'auscultazione dei polmoni e la misurazione della pressione, non ha riletavo nulla. Ha quindi prescritto mattina e sera sia Fluimucil mucolitico che Claritromicina Teva, con aggiunta di Levotuss nel caso in cui la tosse si dimostrasse insostenibile la notte. Per ora, dopo quasi 3 giorni, non si vedono miglioramenti.
Gli attacchi di tosse si verificano a qualsiasi ora e apparentemente senza causa scatenante, abbiamo quindi escluso la causa allergica (mia madre ha avuto episodi di asma allergica in passato). In questo periodo non ha mai presentato febbre, e gli attacchi di tosse non si concludono con l'espulsione di catarro. Inoltre, nelle ultime due o tre mattine mia madre si sveglia con un una leggera diminuzione del tono della voce.
Alla luce di tutto questo, la cura è la più adeguata o è meglio tornare dal nostro medico? E quale sarebbe la causa? Potrebbe essere pertosse?
da ormai due settimane mia madre è soggetta ad attacchi di tosse che si verificano sia durante il giorno che la notte e non le permettono di dormire.
Lunedì siamo andate dal nostro medico che, dopo l'auscultazione dei polmoni e la misurazione della pressione, non ha riletavo nulla. Ha quindi prescritto mattina e sera sia Fluimucil mucolitico che Claritromicina Teva, con aggiunta di Levotuss nel caso in cui la tosse si dimostrasse insostenibile la notte. Per ora, dopo quasi 3 giorni, non si vedono miglioramenti.
Gli attacchi di tosse si verificano a qualsiasi ora e apparentemente senza causa scatenante, abbiamo quindi escluso la causa allergica (mia madre ha avuto episodi di asma allergica in passato). In questo periodo non ha mai presentato febbre, e gli attacchi di tosse non si concludono con l'espulsione di catarro. Inoltre, nelle ultime due o tre mattine mia madre si sveglia con un una leggera diminuzione del tono della voce.
Alla luce di tutto questo, la cura è la più adeguata o è meglio tornare dal nostro medico? E quale sarebbe la causa? Potrebbe essere pertosse?
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In teroia si ma l'evenienza è molto rara (andrerbbe verificata con una visita adeguata e comunque è già in terapia antibiotica); è assai più verosimile cge si tratti do tosse, così detta "pertussoide" ovvero simile nella sua manifestazione ma secondaria, magari, a pochissime secrezioni che, con lo scolo retronasale giungono in faringe laringe provocandone una infiammazione aspecifica ma molto mastidiosa: riferisce disfonia al mattino, come per "accumulo di tali secrezioni durante la notte". In attesa di una nuova visita dopo la terapia antibiotica, meglio se con un esame spirometrico (ad escludere una riacutizzazione dell'asma). Consiglierei, oltre alla terapia in atto, effettuare ripetuti lavaggi nasali con acqua salina ipertonica, seguiti da Syntaris 1 - 2 puffs per narice e un colluttorio (es. Froben spray 2 - 3 spruzzi e Vea Oris 2 - 3 spruzzi) in orofaringe per 2 - 3 volte al giorno: elimineremmo le secrezioni nasali e la flogosi della via aerea alta senza altri farmaci sistemici E potremmo eliminare il problema!!!
CORDIALMENTE
CORDIALMENTE
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
[#2]
Utente
Buona sera dottore, la ringrazio molto per la sua gentile risposta!
Proveremo sicuramente lavaggi e colluttorio per eliminare le secrezioni nasali, domani mattina andremo a prendere il tutto in farmacia.
Intanto però ne approfitto per aggiornarla sui recenti sviluppi: da Giovedì gli episodi di tosse si sono via via più diradati, ma sono diventati più insistenti e fastidiosi. Ora mia madre riesce a dormire anche due o tre ore di seguito prima di essere nuovamente svegliata dai colpi di tosse, però capita sempre più spesso che questi le causino quasi il vomito a causa delle forti contrazioni.
Visto che ormai la terapia antibiotica è terminata, abbiamo già fissato un altro appuntamento per Lunedì pomeriggio con il nostro medico: speriamo di giungere alla giusta diagnosi visto che, mi creda, questa tosse sta diventando un pò insostenibile e non vorrei essere nei panni di mia madre.
La ringrazio ancora e a presto!
Proveremo sicuramente lavaggi e colluttorio per eliminare le secrezioni nasali, domani mattina andremo a prendere il tutto in farmacia.
Intanto però ne approfitto per aggiornarla sui recenti sviluppi: da Giovedì gli episodi di tosse si sono via via più diradati, ma sono diventati più insistenti e fastidiosi. Ora mia madre riesce a dormire anche due o tre ore di seguito prima di essere nuovamente svegliata dai colpi di tosse, però capita sempre più spesso che questi le causino quasi il vomito a causa delle forti contrazioni.
Visto che ormai la terapia antibiotica è terminata, abbiamo già fissato un altro appuntamento per Lunedì pomeriggio con il nostro medico: speriamo di giungere alla giusta diagnosi visto che, mi creda, questa tosse sta diventando un pò insostenibile e non vorrei essere nei panni di mia madre.
La ringrazio ancora e a presto!
[#3]
Utente
Buona sera dottore,
Eccomi qui, come anticipato, ad aggiornarla sulla visita medica di oggi.
Dopo aver descritto con più accuratezza le caratteristiche degli episodi di tosse, il nostro medico ha prescritto a mia madre un rx torace e un esame del sangue per rilevare anticorpi antipertosse. Ci ha inoltre consigliato di continuare con Fluimucil mucolitico (anche se mia madre non presenta alcuna traccia di catarro) e di smettere Claritromicina Teva, avendo terminato la cura.
Effettivamente, il mio medico nutre alcuni dubbi sul fatto che si possa trattare di pertosse perchè non è a conoscenza di nessun caso nella nostra zona. Ha però preferito escludere l'ipotesi, anche perchè si è insospettito quando abbiamo riferito che da qualche giorno anche mio padre ha qualche episodio di tosse (raffreddore? pertosse? vedremo..).
Mi stavo chiedendo due cose: è possibile che i risultati delle analisi del sangue, se effettuate domani, siano influenzati dalla cura antibiotica finita ieri mattina? E inoltre, sarebbe più efficace un tampone nasale per isolare direttamente il batterio o sono sufficienti queste analisi del sangue?
La ringrazio molto e le auguro una buona serata!
Eccomi qui, come anticipato, ad aggiornarla sulla visita medica di oggi.
Dopo aver descritto con più accuratezza le caratteristiche degli episodi di tosse, il nostro medico ha prescritto a mia madre un rx torace e un esame del sangue per rilevare anticorpi antipertosse. Ci ha inoltre consigliato di continuare con Fluimucil mucolitico (anche se mia madre non presenta alcuna traccia di catarro) e di smettere Claritromicina Teva, avendo terminato la cura.
Effettivamente, il mio medico nutre alcuni dubbi sul fatto che si possa trattare di pertosse perchè non è a conoscenza di nessun caso nella nostra zona. Ha però preferito escludere l'ipotesi, anche perchè si è insospettito quando abbiamo riferito che da qualche giorno anche mio padre ha qualche episodio di tosse (raffreddore? pertosse? vedremo..).
Mi stavo chiedendo due cose: è possibile che i risultati delle analisi del sangue, se effettuate domani, siano influenzati dalla cura antibiotica finita ieri mattina? E inoltre, sarebbe più efficace un tampone nasale per isolare direttamente il batterio o sono sufficienti queste analisi del sangue?
La ringrazio molto e le auguro una buona serata!
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Se di pertosse si fosse trattato, gli anticorpi, dovrebbero comunque essere presenti, anche solo quelli che indicano che l'infezione è pregressa.
Rimana comunque il consiglio di effettuare i lavaggi nasali con acqua salina ipertonica (magari urulizzando 200 cc (un comune bicchiere monouso) di acqua potabile con 1 cucchiaino da caffè di sale da cucina. Lavi il naso ed i seni paranasali lasciando scendere 2 - 3 cc di acqua salina per ogni narice con una comune siringa, stando distesi nel letto, magari di fianco col capo iperesteso in dietro. (se non riuscisse la utilizzi uno spruzzino qualsiasi). Poi Syntaris e per la faringe degli spruzzi con un colluttorio spray (es. Froben spray)
Rimana comunque il consiglio di effettuare i lavaggi nasali con acqua salina ipertonica (magari urulizzando 200 cc (un comune bicchiere monouso) di acqua potabile con 1 cucchiaino da caffè di sale da cucina. Lavi il naso ed i seni paranasali lasciando scendere 2 - 3 cc di acqua salina per ogni narice con una comune siringa, stando distesi nel letto, magari di fianco col capo iperesteso in dietro. (se non riuscisse la utilizzi uno spruzzino qualsiasi). Poi Syntaris e per la faringe degli spruzzi con un colluttorio spray (es. Froben spray)
[#5]
Utente
Buongiorno dottore,
la ringrazio molto per i consigli, gli esiti degli esami sono arrivati oggi e sono positivi per la pertosse.
Mia madre ora ha attacchi di tosse solo cinque o sei volte nell'arco delle ventiquattr'ore, in compenso sono due settimane che mio padre ha una lieve tosse secca che si presenta ripetutamente durante la giornata, ma non è ancora peggiorata.
Personalmente, da meno di una settimana ho mal di gola, un pò di catarro e una leggera febbricciattola. Sia io che mio padre andremo quindi domani dal nostro medico per farci prescrivere gli esami della pertosse. Purtroppo, immagino che ci siano poche possibilità che si tratti di un semplice raffreddore, vista l'alta infettività della pertosse, giusto?
Vorrei chiederle, il vaccino anti-pertosse dei bambini rimane attivo anche passati i vent'anni o rischio di infettare tutti i miei amici?
La rintrazio anticipatamente..
la ringrazio molto per i consigli, gli esiti degli esami sono arrivati oggi e sono positivi per la pertosse.
Mia madre ora ha attacchi di tosse solo cinque o sei volte nell'arco delle ventiquattr'ore, in compenso sono due settimane che mio padre ha una lieve tosse secca che si presenta ripetutamente durante la giornata, ma non è ancora peggiorata.
Personalmente, da meno di una settimana ho mal di gola, un pò di catarro e una leggera febbricciattola. Sia io che mio padre andremo quindi domani dal nostro medico per farci prescrivere gli esami della pertosse. Purtroppo, immagino che ci siano poche possibilità che si tratti di un semplice raffreddore, vista l'alta infettività della pertosse, giusto?
Vorrei chiederle, il vaccino anti-pertosse dei bambini rimane attivo anche passati i vent'anni o rischio di infettare tutti i miei amici?
La rintrazio anticipatamente..
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.4k visite dal 01/09/2011.
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Approfondimento su Salute del bambino
Caratteristiche e cura delle principali patologie dei bambini: malattie esantematiche, infettive, disturbi gastrointestinali, problemi di chirurgia pediatrica.