Respiro alterato

Salve gentili dottori,
da circa un mese e mezzo riscontro una anomalia nella respirazione, difatti mi capita che in qualunque momento ( quindi non sotto sforzo) io esegua in modo involontario un respiro veloce e profondo ( come un singhiozzo dopo un pianto) e ultimamente quando questo avviene, a secondo di quanto è profonda l'insiprazione avverto anche un dolore al centro del petto. Tutto questo, purtroppo, è nato in concomitanza con una mia paura di inalare amianto e cose tossiche, e in preda ad uno stadio d'ansia inizia a respirare in questo modo, poiché spesso mi trovavo in apena. Ora la questione psicologica è migliorata e pur non avendo apnee, a distanza di un mese continuo a trascinarmi questo respiro che inizia a dolermi. A questo punto ho anche paura che dietro questo respiro possa esserci altro. Qualche anno fa, feci una visita cardiologica completa e da quella uscí un lieve soffio al cuore, perchè soffrivo spesso di extrasistole e tachicardia. Al momento, inoltre, ho da un mese sempre il naso chiuso con crosticine e muco verdastro ( ma non sempre soffio il naso). Devo preoccuparmi? Ho paura che con l'andare del tempo questa alterata respirazione possa creare problemi. Potrebbe essere davvero di origine ansiosa la causa di questo problema? Che posso fare? Grazie mille.