Quindi il medico di famiglia ha sostituito l'antibiotico con cyproxin per 5 giorni

Salve, vorrei chiedere un consulto per mio marito, schematizzo a punti sperando di essere chiara.
- Mio marito ha 38 anni, non fumatore, lavora in ufficio;
- dal mese di gennaio 2012 ad oggi ha dei dolori diffusi non continui, che si spostano dai pettorali, alle ascelle, alle scapole;
- ha eseguito le analisi del sangue più volte, tutte negative (VES, PCR, LDH, CPK, emocromo, elettroforesi, fosfatasi alcalina, calcio, calcio ionizzato, microglobulina beta, tutti gli esami per malattie autoimmuni);
- ha eseguito ecografie total body: negative tranne linfonodi reattivi alle ascelle di 13 e 21 mm;
- ad inizio marzo aveva mal di gola, tosse e febbre a 37,5, per cui il medico di famiglia gli ha prescritto Augmentin per 6 giorni, senza risultati; quindi il medico di famiglia ha sostituito l'antibiotico con Cyproxin per 5 giorni; ne è seguito un leggero miglioramento della tosse ma i dolori persistevano e la febbre a 37,5 continuava;
- il 24 aprile è stata fatto RX torace 2P: è stato consultato uno pneumologo il quale ha riscontrato un focolaio con l'ispessimento dell'interstizio peri-bronco-vasale, ha pertanto prescritto Tavanic 750 mg/die e Deflan 15 mg/die entrambi per 10 giorni;
- tale terapia ha comportato la risoluzione dei sintomi respiratori e della tosse, ma non dei dolori diffusi;
- il 9 maggio è stata eseguita RMN rachide dorsale: negativa;
- il 10 maggio è stata fatta nuova RX torace 2P da cui è risultato "si conferma accentuazione della visibilità dell'interstizio peri-bronco-vasale sostanzialmente invariata rispetto al controllo del 24.4.2012";
- attualmente permane sintomatologia dolorosa.
Sono necessari nuovi accertamenti e di che genere? Questi dolori diffusi si possono imputare all'ispessimento indicato? Quale via diagnostica/terapeutica suggerireste?
Ringraziandovi, saluto cordialmente.