Una volta per tutte: quali sono i veri danni del fumo di sigaretta

Gent.mi medici,
sono un ragazzo di 21 anni con molti dubbi in merito ai danni reali provocati dal fumo di sigaretta.
Innanzitutto tengo a precisare che non sono fumatore,e, ahimè, odio chi fuma.
Volevo, però, chiarimenti a proposito.
Si dice sempre che il fumo di sigaretta (qui si parla di fumo di sigaretta e non di altro) fa male. Convegni, campagne anti-fumo, pubblicità, e tutto il resto ci rivelano che è dannosissimo, fa tantissime vittime, provoca ictus, infarti, tumori, fa quello, fa quell'altro..
La realtà è ben diversa! La realtà, almeno quella che circonda me, mi propone fumatori ultrasessantenni che godono di ottima salute, una marea di persone che si fumano 20 sigarette al giorno da una vita e sono tranquilli, non hanno le cosiddette malattie derivanti dal fumo, cinquantenni che vedi sempre con la sigaretta in bocca che ti dicono che proprio l'altro giorno hanno fatto una visita ai polmoni ed erano sanissimi. Donne fumatrici incallite di ottima salute.
La verità qual è allora?
Insomma, sì.. Conosco tantissimi, tantissimi credetemi, fumatori che non hanno mai avuto un disturbo, una malattia legata all'uso di sigarette. Tutti sani come pesci.
Poi senti parlare di asma, bronchite, tumori, e chi si nascondono dietro.... I NON FUMATORI!!
Insomma, chiaritemi una volta pertutte, se il fumo fa male come si dice, perchè non conosco nemmeno un fumatore che è stato danneggiato dal fumo?
Non toglietemi la scusa che ci sono fisici o organismi che rimuovono subito le sostanze tossiche, perchè quando una cosa è tossica, molto, molto dannosa, hai voglia di fisici e fisici. Ti fa male e basta.
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59 2
Buonasera,
Chiaramente io posso parlare per il mio campo, che è l'oncologia toracica, e le posso assicurare che il tumore dei polmoni è particolarmente raro nei non fumatori: mentre nei forti fumatori (coloro che hanno fumato almeno 20 sigarette per 20 anni) l'incidenza (nuovi casi all'anno per soggetti a rischio) è del 1-2%, nei non fumatori è più bassa di 12 volte (1200 % in meno!). Questi sono dati statistici che può verificare nei siti dell'ISTAT e del registro nazionale dei tumori.

È chiaro anche che non tutti i fumatori si ammalano, ma che il loro rischio di ammalarsi è comunque aumentato (questi dati sono più o meno costanti considerando omogenea distribuzione geografica, in maniera quindi indipendente rispetto all'esposizione ambientale).
Altro dato interessante è che , fortunatamente, non ci si ammala con maggiore incidenza grazie ai sistemi di riparazione cellulare, che normalmente correggono buona parte delle mutazioni causate dai cancerogeni.

Questa ovviamente è solo una sintesi ma una semplice ricerca su un database scientifico può aiutarla ad approfondire questo argomento.

Cordiali saluti

Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home