Bronchite cronica e cancro?

Mio padre ha 57 anni, non è sovrappeso, soffre di bronchite cronica da 20 anni. Non è fumatore, non ha mai fumato in vita sua, la bronchite ha avuto origine dopo una cura antibiotica non eseguita correttamente. Ad aggiungersi anche, diverse allergie che la fanno peggiorare periodicamente. Fa annualmente Tac, radiografie e controlli di ogni genere. Spesso per riuscire a respirare correttamente ricorre all'uso di ventolin e cortisonici di ogni genere, pillole quasi quotidianamente e iniezioni nelle sitazioni peggiori. Tempo fa visitò un pneumologo che affermò che la situazione era tragica e che entro 2 anni, molto probabilmente gli sarebbe venuto un cancro. Nonostante la cosa è stata smentita da tutti i medici visti successivamente, da allora mio padre ha periodi di depressione e non fa più volentieri i controlli. Secondo voi c'è questa possibilità, pur non essendo fumatore? Ci sono casi simili? E il continuo uso di cortisonici cosa può provocare in futuro? Esiste una cura alternativa che potrebbe migliorare la situazione? (ovviamente non sto chiedendo una terapia)
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Pneumologo, Infettivologo attivo dal 2009 al 2014
Pneumologo, Infettivologo
Posso solo dirle,non avendo dati obiettivi disponibili(Radiografie,Spirometra,Emogasanalisi e altro),che e' probabile che suo padre possa avere un'Asma Bronchiale Cronica provocata da situazioni allergiche importanti di cui non mi riferisce(i tests allergologici passati cosa riferiscono?).Mi associo agli altri medici sulla valutazione tumorale .Sul trattamento cortisonico non posso risponderle non avendo disponibili i dati di cui le riferivo(perche puo' essere necessario per vari motivi).Se il suo medico lo ritiene giusto faccia quelle indagini di cui vi scrivo e soprattutto quelle che valutano la situazione funzionale respiratoria e cioe' una indagine spirometrica completa e una emogasanalisi.Cordialmente