URGENTE - POLMONITE BILATERALE PAZIENTE CON SM INTUBATO

Egregi Professori e Dottori,

ricorro a voi per un consulto di gravità ed urgenza assoluti.

Premessa: paziente donna, 60 anni, affetta da ca. 15 anni da S.M. primariamente progressiva, allettata da 5 anni, stato di denutrizione e cachessia avanzato. Mai curata con terapie per la patologia base (SM). Nei due anni precedenti, 4 episodi di polmonite, bronchite, broncopolmonite (causate forse da immunodepressione connessa alla malattia), tutti trattati sempre in reparto rianimazione causa mancanza soluzioni logistiche diverse in plesso nosocomiale viciniore.

Giorno 05/07/2017, la paziente accusa desaturazione (fino all'85% di SP02, misurata con pulsimetro portatile, ad uso domestico, nonostante fosse somministrata ossigenoterapia 3 litri); viene portata in P.S., rx torace denota solo pronunciamento dell'arcata, ma senza segni evidenti di patologia. E.G.A. nella norma, solo saturazione 91%, buoni PH, P02, PC02. Alla paziente, solo per non "rimandarla" a casa, viene proposto un ricovero in medicina generale (nel quale reparto c'è scarsità di medici, di personale infermieristico, di climatizzazione degli ambienti, di assistenza OSS: condizioni non sopportabili per paziente affetto da grave disabilità motoria).

Giorno 06/07/2017 trascorre con valori di SP02 sempre misurata con pulsimetro, tra 90% e 94%.

Giorno 07/07/2017, nuova desaturazione: fino a 84%. Paziente viene ricoverato. Trattato con ciproxin inf. endovenosa; condizioni stabili per due giorni (sat. raggiunge anche picci di 96% senza ossigenoterapia). Giorno 11/07/2017, grave crisi respiratoria/dispnea. La paziente soffre fame d'aria, non riesce a scambiare con ossigenoterapia. RX TORCACE evidenzia polmonite plurifocale bilaterale severa. Viene presidiata con CPAP NIV; a flusso 100%, satura al 90%, poi al 88%. Giorno 12/07/2017, nella mattinata (intorno ore 10:00), la situazione si aggrava, viene intubata e sedata. Si prospetta tracheotomia
Ieri, questa la situazione: FC 142 bpm, sat 98%, con respiratore FiO2, PIP 22, VM 7,34, VT 567, FR 13, FRspon 0, Cdan 35,4, R 15,7. PEEP 5,0; aPSUPP 20, RAMPA 0,20.VTapn 520.
Trattata con: NORA 6 ml/h, MIDOLAZEPAM 3ml/h, DOPAMINA 4 ML/H. Temperature alta: 39,8 gradi per tutta la giornata, resistente all'antipiretico ed alle infusioni fredde. Hanno somministrato LINEZOLID come antibiotico.

Richiedo per vostra immensa bontà un parere sul quadro clinico generale, e sopratutto sul trattamento che stanno somministrando. Il linezolid, in particolare, è confacente al tipo di patologia polmonare da contrastare?

Anticipatamente ringrazio chiunque volesse illuminare noi familiari in questo momento di forte angoscia.

Dr. Cesare Arezzo Pneumologo 197 5
Credo che la scelta sia pertinente. Quadro clinico sicuramente critico.

Dr. Cesare Arezzo

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