Polisonnografia
Buonasera, in seguito a una serie di sintomi riconducibili ad apnee notturne ho eseguito in Inghilterra un esame del sonno in ospedale che pero' non penso sia assimilabile a una vera polisonnografia:
mi hanno fatto dormire dopo avermi applicato sul petto un apparecchietto con 3 elettrodi posti sul torace e uno sul dito per rilevare la saturazione dell`ossigeno. Nessuna misurazione della pressione e nessun elettrodo sulla testa. Il mio sonno e` stato videoregistrato.
Non ho ancora ricevuto i risultati, ci vorra' qualche settimana.
E` quella che ho eseguito una polisonnografia o meno?
Io soffro di turbinati ingrossati, deviazione del setto nasale e reflusso gastroesofageo, so di russare ogni notte.
grazie
mi hanno fatto dormire dopo avermi applicato sul petto un apparecchietto con 3 elettrodi posti sul torace e uno sul dito per rilevare la saturazione dell`ossigeno. Nessuna misurazione della pressione e nessun elettrodo sulla testa. Il mio sonno e` stato videoregistrato.
Non ho ancora ricevuto i risultati, ci vorra' qualche settimana.
E` quella che ho eseguito una polisonnografia o meno?
Io soffro di turbinati ingrossati, deviazione del setto nasale e reflusso gastroesofageo, so di russare ogni notte.
grazie
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Gentile Paziente, è probabile che le sia astato effettuato un "monitoraggio cardio respiratorio", spesso impropriamente chiamato anch'esso " polisonnogrtafia", in quanto è spesso sufficiente a dare un responso sui disturbi respiratori nel sonno, in particfdolare l'indice di Apnea/Ipopneas (AHI) e l'indice di saturazione, cioè i partametri più indicativoi per la diagnosi di Sindrome delle Apnee nel Sonno (OSAS).
, il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Un primo orientamento diagnostico al riguardo si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni?, al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento?
E' necessario coinvolgere i famigliari nella risposta a queste domande, perché spesso chi russa non ne è cosciente.
In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il monitoraggio cardio respiratorio da lei effettuato, un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento , attività cardiaca ecc.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Potrebbe infatti trattarsi, anche nel suo caso, di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto “ingranamento” dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe). In questo caso, sarebbe opportuno sentire il parere anche di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno.
Se crede, mi faccia sapere l'esito del suo esame.
Le suggerisco anche la lettura degli articoli che si aprono con questi link. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
, il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Un primo orientamento diagnostico al riguardo si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni?, al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento?
E' necessario coinvolgere i famigliari nella risposta a queste domande, perché spesso chi russa non ne è cosciente.
In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il monitoraggio cardio respiratorio da lei effettuato, un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento , attività cardiaca ecc.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Potrebbe infatti trattarsi, anche nel suo caso, di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto “ingranamento” dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe). In questo caso, sarebbe opportuno sentire il parere anche di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno.
Se crede, mi faccia sapere l'esito del suo esame.
Le suggerisco anche la lettura degli articoli che si aprono con questi link. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Grazie della risposta dottore. Sono ancora in attesa dei risultati dell’esame. Io dormo con la faccia sul cuscino e spesso mi sveglio di notte col bisogno di raddrizzare la mascella perché indolenzita o dolorante, in più soffro di turbinati otturati e reflusso che sto trattando con ranitidina. So di russare e in qualche caso raro mi sono svegliato col fiatone. É però strano perché non ho la conformazione fisica tipica ma sono all’opposto molto magro
[#3]
Tutti dicono che russano gli obesi, ed è vero, perché l'obesità è un fattore di rischio, ma non è l'unico: anche la bocca può avere caratteristiche di fattore di rischio. Però l'obesità la sanno vedere tutti, una bocca ai fini russare e apnea (ma anche cefalea, vertigini ecc.) no.
Anche i magri russano con la bocca!
Cordiali saluti
Anche i magri russano con la bocca!
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Gentile dottore, il responso dell'esame è sostanzialmente negativo. Non ci sono immagini allegate alla lettera (come prassi in inghilterra) ma si dice che sia il questionario relativo ai sintomi, sia i valori della saturazione e dell'ecg sono normali così come non si osservano anomalie nei movimenti in videocamera. Io però continuo a sentire sintomi come sensazione di sbandamento, mi sento a volte stremato, lieve bruciore agli occhi. Non sento il corpo stanco (arti, energie fisiche) ma è più una stanchezza "cerebrale" dell'attenzione, della veglia, diciamo "di organismo", che a volte sopraggiunge anche solo un'ora dopo il risveglio, sebbene raramente mi capiti la classica sonnolenza con gli occhi che si chiudono e così via. Non dura tutto il giorno ma va a fasi, così come non ne soffro tutti i giorni, ma è cominciata da quando ho iniziato a lavorare a giugno, dormendo di conseguenza 6 ore, 6 e mezza a notte. Ultimamente sto provando a dormirne almeno 7, se è possibile 8.
E' possibile che questi sintomi siano relativi a carenze vitaminiche o di ferro? faccio una dieta abbastanza equilibrata ma posso svolgere delle analisi cliniche senza alcuna spesa se me le indica. Le ultime analisi del sangue generiche svolte qui durante i sintomi erano normali
E' possibile che questi sintomi siano relativi a carenze vitaminiche o di ferro? faccio una dieta abbastanza equilibrata ma posso svolgere delle analisi cliniche senza alcuna spesa se me le indica. Le ultime analisi del sangue generiche svolte qui durante i sintomi erano normali
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Gentile Paziente, il suo quesito si riferiva a "una serie di sintomi riconducibili ad apnee notturne", e su questo le ho risposto.
Dall'esame sembrerebbe che non sia così.
Mi resterebbe da capire se "sensazione di sbandamento, mi sento a volte stremato, lieve bruciore agli occhi" , uniti al sonno comunque disturbato (Io dormo con la faccia sul cuscino e spesso mi sveglio di notte col bisogno di raddrizzare la mascella perché indolenzita o dolorante, in più soffro di turbinati otturati e reflusso.....So di russare .), possano essere per altra via di mia competenza.
Purtroppo via rete, senza un esame diretto del caso, non mi è possibile risponderle.
Le suggerirei di leggere gli articoli che si aprono con i link qui sotto, il che forse le sarà utile per inquadrare meglio la situazione.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
Dall'esame sembrerebbe che non sia così.
Mi resterebbe da capire se "sensazione di sbandamento, mi sento a volte stremato, lieve bruciore agli occhi" , uniti al sonno comunque disturbato (Io dormo con la faccia sul cuscino e spesso mi sveglio di notte col bisogno di raddrizzare la mascella perché indolenzita o dolorante, in più soffro di turbinati otturati e reflusso.....So di russare .), possano essere per altra via di mia competenza.
Purtroppo via rete, senza un esame diretto del caso, non mi è possibile risponderle.
Le suggerirei di leggere gli articoli che si aprono con i link qui sotto, il che forse le sarà utile per inquadrare meglio la situazione.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.6k visite dal 10/01/2018.
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