Può esser polmonite interstiziale?

Gent.
mi Dottori, Vi disturbo per porvi questo quesito.

Dall'otto dicembre per tre giorni circa ho avuto febbre max 37. 7 congestione nasale e sensazione di ossa rotte.
Il medico di base mi ha prescritto l'Amoxina per sei giorni e un ampio di giorni di Brufen per un leggero dolore gengivale e verso il setto nasale.

Appena sfebbrato ho eseguito tampone antigenico che è risultato negativo.

Nei giorni successivi ci ho messo un po' di tempo per riprendermi dalla stanchezza.

La cosa che mi sta assillando è che dal 25 circa avverto una strana fame d'aria, mi sento soddisfatto se riesco a sbadigliare.

Faccio al max un paio di colpi di tosse al giorno, il muco non è del tutto trasparente e dall'11 non ho avuto più febbre.
Il saturimetro non professionale, mi riporta valori tra 97 e 99.
Sento anche dei dolori dietro la schiena sotto la scapola.

Ho chiesto quindi al medico di famiglia se fosse il caso di eseguire rx torace ma sostiene che non sia necessaria ma sia dovuto tutto alla mia forte ipocondria/ansia.

Secondo voi faccio qualche indagine per escludere polmonite interstiziale?

Grazie e scusate se mi sono dilungato.

Buone feste
[#1]
Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
La polmonite interstiziale sarebbe evidenziabile con una TAC senza mezzo di contrasto. È, però, del tutto inverosimile che tale patologia per metta degli scambi gassosi così elevati, una saturazione in O2 del 97 - 99% ovvero perfetta. Ritengo quindi che il suo medico curante abbia ragione nel non procedere con ulteriori indagini, Specialmente se le ha auscultato il torace escludendo i classici rumori della interstiziopatia. Quindi è del tutto verosimile che si tratti di tensione nervosa che traducendosi in tensione muscolare, non le permette il rilassamento dei muscoli inspiratori. Succede molto spesso in questa situazione di rimanere con i polmoni già pieni d'aria e non riuscire, ovviamente, ad inspirarne altra con sensazione ovvia di dispnea. Consiglio di continuare a monitorare la saturazione ed effettuare, magari, lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica se non ha ancora il naso perfettamente libero ed asciutto. Superata l'attuale fase pandemica, è consigliabile effettuare una spirometria, se il suo medico curante lo ritenesse opportuno. In caso di eventuali deficit restrittivo, sarebbe consigliata la TC pol. Onare.
Al momento quindi: TRANQUILLO!

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottor Di Cosmo, la ringrazio per la sua celere e chiarissima risposta. Purtroppo il medico non mi ha auscultato in quanto ho preferito evitare di andare da lui in studio. Continuerò a monitorare la saturazione che in questi giorni è rimasta su quei valori.
Ne approfitto per augurarle
Buon Anno
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