Spirometria ?
Ho effettuato una visita da uno pneumologo perché da un mese soffro di difficoltà respiratorie, mi sembra di non riuscire a tirare bene l’aria, o respiro corto.
Ho fatto ecocardiogramma ed elettrocardiogramma risultato tutto ok, anche analisi del sangue e rx torace telecuore 2p.
La visita pneumologica dice
Esame obiettivo: rumore respiratorio normotrasmesso, non rumori aggiunti, non edemi declivi.
Sat 99% in AA ed RS nella norma.
Spirometria: nella norma.
Test di bronco reversibilità al Salbutamolo: significativo (-820ml, - 32%)
mi ha dato un farmaco da inalare mattina e sera ma ha detto che se non funziona potrebbe essere uno stato ansioso.
(Soffro un po’ di ansia da anni).
Chiedo qui solo per ulteriore parere, secondo voi la situazione è grave?
Ho fatto ecocardiogramma ed elettrocardiogramma risultato tutto ok, anche analisi del sangue e rx torace telecuore 2p.
La visita pneumologica dice
Esame obiettivo: rumore respiratorio normotrasmesso, non rumori aggiunti, non edemi declivi.
Sat 99% in AA ed RS nella norma.
Spirometria: nella norma.
Test di bronco reversibilità al Salbutamolo: significativo (-820ml, - 32%)
mi ha dato un farmaco da inalare mattina e sera ma ha detto che se non funziona potrebbe essere uno stato ansioso.
(Soffro un po’ di ansia da anni).
Chiedo qui solo per ulteriore parere, secondo voi la situazione è grave?
[#1]
Con una spirometria nella norma e saturazione al 99% NON può avere alcuna patologia respiratoria. La prova di broncoreversibilità in questi casi può sembrare positiva perché dopo aver inalato il salbutamolo ci si rilassa sapendo di aver effettuato una "terapia che fa bene": effetto placebo. I muscoli inspiratori si rilassano per cui ci si può svuotare molto più a lungo e l'inalazione successiva sarà molto più profonda come la conseguente espirazione forzata della spirometria. Oppure per stanchezza la seconda spirometria risulta inferiore alla prima.Quando la spirometria di base è normale, effettuare una bronco reversibilità, ritengo sia del tutto fuori posto perché spesso si hanno risultati fuorvianti.
Per quanto le riguarda, quindi, può e deve stare del tutto tranquilla in quanto i i suoi esami sono normali. Anzi il 99% di saturazione fa pensare ad una iperventilazione come da tensione nervosa che, aumentando la tensione dei muscoli inspiratori, non permette il normale svuotamento polmonare con successivo respiro corto: molto fastidioso ma non indicativo di pneumopatie.
CORDIALMENTE
Per quanto le riguarda, quindi, può e deve stare del tutto tranquilla in quanto i i suoi esami sono normali. Anzi il 99% di saturazione fa pensare ad una iperventilazione come da tensione nervosa che, aumentando la tensione dei muscoli inspiratori, non permette il normale svuotamento polmonare con successivo respiro corto: molto fastidioso ma non indicativo di pneumopatie.
CORDIALMENTE
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta dottore!
effettivamente le spiego in breve come è andata, avevo fatto questa visita generale con i risultati sopra detti dunque:
Esame obiettivo: rumore respiratorio normotrasmesso, non rumori aggiunti, non edemi declivi.
Sat 99% in AA ed RS nella norma.
Spirometria: nella norma.
E avevo già fatto la spirometria due volte (senza inalare nulla) tanto per vedere come andava, semplicemente con modalità differenti di inspirazione ed espirazione.
Lo pneumologo lì ha detto che la spirometria era nella norma.
E non aveva accennato a fare l’altra con l’inalatore, solo che io, parlando un po’ tra me e me e per spiegare la mia situazione di questo ultimo mese, magari anche un po’ sfogandomi per l’ansia di cui soffro, sono un po’ ipocondriaca, ho detto non so se può essere ad esempio asma perché non so più cosa pensare , il medico mi ha allora detto guarda, ti faccio fare un’altra cosa tanto per, anche se non ce ne sarebbe bisogno, giusto per escludere l’asma al 100%
e così mi ha fatto inalare quel farmaco e dopo 15 minuti, ha ripetuto la spirometria. Che è appunto uscita come le ho scritto sopra, Test di bronco reversibilità al Salbutamolo: significativo (-820ml, - 32%).
Al che il medico mi ha prescritto Symbicort mattina e sera, a detta sua per vedere come va .. anche se lui ha detto che pensa anche più ad uno strascico di covid con ansia annessa parole sue, anche perché come ho detto, ho fatto sempre in questi 25 giorni, tutte le visite sopra citate.
Il motivo per cui avevo scritto qui sopra in effetti era proprio questo, io non sono un medico e sono ignorante, ma io so che già con una spirometria normale e con una saturazione comunque buona, si potrebbe escludere l’asma. Per cui il risultato successivo all’inalazione un po’ mi ha lasciata perplessa, poiché appunto è come se mi avesse ristretta .
Le cose scritte sui referti e la diagnosi finale comunque sono quelle sopra dette con sospetta asma bronchiale .
(il che non nego, mi ha messo un po’ paura)
Chiedevo dunque qui per delucidazioni è un secondo parere. Ergo, detto tutto ciò, questa sensazione di respirare male come descritto sopra, cosa potrebbe essere? io so solo che sono abbastanza ipocondriaca e mi spaventa tutto. Ma, posso stare tranquilla che non ho cose gravi?
effettivamente le spiego in breve come è andata, avevo fatto questa visita generale con i risultati sopra detti dunque:
Esame obiettivo: rumore respiratorio normotrasmesso, non rumori aggiunti, non edemi declivi.
Sat 99% in AA ed RS nella norma.
Spirometria: nella norma.
E avevo già fatto la spirometria due volte (senza inalare nulla) tanto per vedere come andava, semplicemente con modalità differenti di inspirazione ed espirazione.
Lo pneumologo lì ha detto che la spirometria era nella norma.
E non aveva accennato a fare l’altra con l’inalatore, solo che io, parlando un po’ tra me e me e per spiegare la mia situazione di questo ultimo mese, magari anche un po’ sfogandomi per l’ansia di cui soffro, sono un po’ ipocondriaca, ho detto non so se può essere ad esempio asma perché non so più cosa pensare , il medico mi ha allora detto guarda, ti faccio fare un’altra cosa tanto per, anche se non ce ne sarebbe bisogno, giusto per escludere l’asma al 100%
e così mi ha fatto inalare quel farmaco e dopo 15 minuti, ha ripetuto la spirometria. Che è appunto uscita come le ho scritto sopra, Test di bronco reversibilità al Salbutamolo: significativo (-820ml, - 32%).
Al che il medico mi ha prescritto Symbicort mattina e sera, a detta sua per vedere come va .. anche se lui ha detto che pensa anche più ad uno strascico di covid con ansia annessa parole sue, anche perché come ho detto, ho fatto sempre in questi 25 giorni, tutte le visite sopra citate.
Il motivo per cui avevo scritto qui sopra in effetti era proprio questo, io non sono un medico e sono ignorante, ma io so che già con una spirometria normale e con una saturazione comunque buona, si potrebbe escludere l’asma. Per cui il risultato successivo all’inalazione un po’ mi ha lasciata perplessa, poiché appunto è come se mi avesse ristretta .
Le cose scritte sui referti e la diagnosi finale comunque sono quelle sopra dette con sospetta asma bronchiale .
(il che non nego, mi ha messo un po’ paura)
Chiedevo dunque qui per delucidazioni è un secondo parere. Ergo, detto tutto ciò, questa sensazione di respirare male come descritto sopra, cosa potrebbe essere? io so solo che sono abbastanza ipocondriaca e mi spaventa tutto. Ma, posso stare tranquilla che non ho cose gravi?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.3k visite dal 03/06/2022.
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