Laroxyl migliore del deniban?

Gentili Dottori,
premesso che assumo già bupropione 300 mg e Venlafaxina 150 mg oltre al Deniban da quasi due anni per una depressione mascherata e in parte maggiore oltre ad ansia generalizzata, volevo chiedervi se questo cambiamento fatto dal mio specialista, dato che i miglioramenti, seppur notevoli, non portano a una regressione definitiva della malattia, possa avere senso.
Non che non mi fidi, ma sono farmaci con azioni completamente diverse e per l'ansia il Laroxyl viene utilizzato solo off-label.
Mi piacerebbe sapere se ritenete questa scelta saggia e se il laroxyl si possa definire più potente del deniban.
Cordialità e grazie a tutti.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
"e per l'ansia il Laroxyl viene utilizzato solo off-label."

E quindi ?


" se il laroxyl si possa definire più potente del deniban."
La domanda non ha senso.


Secondo me si sta ponendo delle domande che non ha tecnicamente gli elementi per risolvere. In primis perché avendoli, nessuno si porrebbe domande del genere.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.Pacini,
La ringrazio per la risposta.
Rispetto la sua risposta, ma se il mio psichiatra me lo ha prescritto togliendo il deniban, evidentemente significa che si aspetta una risposta maggiore di quella che ha sortito il deniban a suo tempo. In pratica, mi gioverò del laroxyl più di quanto mi costerà la sospensione del deniban. Se mi dice che non ci sono elementi per confrontare i due farmaci e fare previsioni, e che se ci fossero non avrebbe senso il confronto, non ha nemmeno senso prescrivermi l'uno per togliermi l'altro. Significherebbe tentare la sorte a questo punto. E' questo che dunque vorrei capire : si tenta la sorte di fronte all'imponderabilità dei fatti? Cordialità
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Ma Lei ha chiesto una cosa diversa.
Non ha chiesto né previsioni del futuro, né il motivo per cui le è stato sostituito che mi pare ovvio.
Se chiede quale dei due è più potente, la parola semplicemente non ha un senso tecnico. Intendeva quale è più efficace forse sulla depressione ? Ma allora la domanda ha poco costrutto, è semplicemente un insieme del "dovrebbe essere efficace laddove l'altro non lo è stato" e "funzionerà ?", cioè le due domande di prima.
E comunque, non vedo perché, se una cosa funziona laddove un'altra non ha funzionato, si debba dire che è più efficace in generale, anche questa cosa non avrebbe molto senso.

Non si tenta la sorte, si provano cose diverse in genere. Si combina, possibilmente secondo quanto risulta dai dati in nostro possesso.

Detto questo, continuo poi a non capire l'off-label cosa dovrebbe indicare nel discorso.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
off-label non sta a significare che non ci sono studi sufficienti che ne dimostrino l'efficacia su tale disturbo? Ad esempio il modafinil usato per la narcolessia può avere un utilizzo off-label sulla depressione, ma nessuno la userebbe per tale disturbo. Io lo presi per l'ipersonnia insieme ad antidepressivi classici. Cordialità
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
"off-label non sta a significare che non ci sono studi sufficienti che ne dimostrino l'efficacia su tale disturbo"

No, sta a significare che le Agenzie non hanno dato l'etichetta di uso per quella malattia, cosa da cui derivano una serie di conseguenze, per esempio amministrative (il farmaco è rimborsato per ciò in cui è indicato - neanche sempre, a volte il rimborso non è neanche se è indicato).

I dati scientifici e la burocrazia sono due cose diverse.

Se ben considera, un tempo questa questione neanche si poneva in termini precisi. I primi medicinali erano indicati per cose vaghe, che comprendevano tutto e nulla.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini