Effetti a breve/lungo termine degli antipsicotici

Gentili dottori, vi chiedo alcune delucidazioni/rassicurazioni in merito all'assunzione di un farmaco.
Lo psichiatra mi ha prescritto il Risperidone da 0, 5mg con l'obiettivo di placare un po' i pensieri ossessivi.
Recentemente ho provato ad assumere il lurasidone da 18, 5mg per 5 giorni, ma gli effetti negativi hanno di gran lunga superato i benefici.
Vorrei darmi l'opportunità di provare anche questo farmaco, ma ho molta paura che l'azione antagonista di questo farmaco (ma in generale di tutti gli antipsicotici atipici) sui recettori serotoninergici/dopaminergici e adrenergici possa alterare in modo irreversibile "il funzionamento" attuale a livello presinaptico e postsinaptico nel cervello?
In parole povere ho paura che questo farmaco mi possa far più male che bene se decidessi di assumerlo e poi di smetterlo (anche se dopo poco tempo) e di ritrovarmi magari con effetti duraturi (p. e. apatia, depressione, disturbi cognitivi, ecc.) ancor più "invalidanti".

Vi ringrazio moltissimo!

PS: Attualmente assumo solo Venlafaxina 37, 5mg e Lorazepam 0, 25mg ca. al bisogno.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Non ho capito. Il lurasidone precritto dallo psichiatra in sostituzione del risperidone ? Per quale diagnosi ?
Ha una terapia a dosi minime, in generale inefficace su un doc. Che sia un'aggiunta è strano, perché aggiunta a una dose inefficace, quindi non ha molto senso.

Come mai ragiona di cose tecniche che non possono per Lei avere significato ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini