Farmaci per disturbo bipolare 2
Sono donna ho 40 anni e soffro da 20 anni di disturbo bip 2.
Negli anni mi sono state date terapie diverse in base ad alcuni fattori.
Per 1 annetto sono stata meglio con lamictal poi di nuovo male con tanta tristezza e ansia.
Ho perso la voglia di vivere.
Il dottore mi ha aggiustato da poco le dosi dei far6 che già prendevo e vorrei un parere sulla terapia e se si potrà mai curare questo brutto disturbo.
I farmaci che prendo al momento sono zoloft e lamictal 75 e 50 alle 8: 00 e lamictal 25 alle 21.
Prima lo zoloft era a 100 ma mi dava problemi sessuali e tanta stanchezza e noia quindi il dottore mi ha abbassato il farmaco a 75 per vedere se stavo meglio, ma io sono stata male con ansia angoscia batticuore e non so è dovuto ad una specie di sintomi di astinenza o se la dose non copre i miei disturbi.
Adesso il dottore mi ha aggiunto di prendere il liryca 25 la sera insieme al lamictal ma io ho un po' paura di prendere 3 farmaci dei quali due sono antiepilettici e la sera li devo prendere insieme.
In tutti i modi la conclusione del dottore è starà di prendere 75 zolof e 50 lamic alle 8 e alle 21 25 lamic e 25 la liryca e dopo 2 settimane di lyrica abbassare lo zolo a 50.
Non so se mi sono riuscita a spiegarmi.
In tutti i modi il dottore dice che vorrebbe togliermi 25 di zolo e mi ha dato la lyrica che mi dovrebbe aiutare, a suo dire, nello scalare lo zolo e per l'ansia.
Io mi sono un po' confusa e lui mi ha scritto sulla ricetta tutto ma io boh non sono molto speranzosa e volevo un parere del vostro staff sulla terapia 75 zolo e 50 lamic alle 8: 00 mattino, 25 lamic e 25 lyrica alle 21 x due settimane poi passare allo zolo 50 mantenendo lyrica.
Secondo voi questa terapia mi da qualche speranza di stare meglio con gli sbalzi di umore e la depressione e l'ansia?
Due antiepilettici insieme la sera possono farmi male?
È una terapia un po'strana per me e sono stanca di provare e stare peggio.
Grazie per il vostro aiuto.
L'associazione di questi tre farmaci è possibile e tutti e tre hanno indicazioni nel disturbo bipolare, soprattutto quando l'umore è più tendenzialmente depresso.
Il Lyrica trova il suo razionale nel senso che è un farmaco antiepilettico ma che viene usato anche nei disturbi d'ansia, credo sia questo il razionale con il quale il suo specialista l'ha prescritto.
Si affidi a quanto consigliato dal suo specialista.
Sarà certamente opportuna una rivalutazione della terapia farmacologica per verificarne l'andamento ed effettuare eventualmente aggiustamenti (ad esempio Lyrica 25 mg è un dosaggio basso in genere iniziale).
Se vuole ci può tenere aggiornati, porgo Cordiali saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?

Ci tenevo a ringraziarla e aggiornarla sul mio colloquio telefonico con il mio dottore, perché sono abbastanza incerta. Il mio dottore è bravo ed ho fiducia in lui, solo che è sempre pieno di gente, agitato e di fretta e quindi io ho l'ansia a chiedere le cose, ma lo faccio e lui mi spiega ma in modo molto tecnico e frettoloso. Io lo so che non tutte le persone hanno reazioni uguali ai farmaci ma in linea di massima c'è un'indicazione.
Comunque volevo aggiungere al mio consulto precedente alcune informazioni e aggiornarla su cosa mi ha scritto il dottore e sarei grata se lei potesse darmi un suo parere.
In passato ho assunto il lamictal 100 da solo e mi aveva dato un po' di stabilità ma l'ansia e una leggera depressione, che era migliorata con il lamictal rispetto a prima, erano sempre lì. Quindi il dottore ha messo lo zoloft 50 dicendomi che era per calmare ansia e depressione e che il dosaggio anche se basso faceva effetto e che era meglio non alzarlo perché con il lamictal questi due farmaci si potenziano a vicenda.
Dopo un forte crollo e una depressione forte che mi aveva fatta chiudere a casa, non volevo vedere nessuno, mangiavo poco, le notti in bianco e una sensazione di angoscia profonda e ansia e il pensiero di mettere fine a questa sofferenza insopportabile con cui non si può vivere, il dottore mi ha dato lo zolof 100 e delle gocce per calmarmi. Sono stata meglio, poca ansia, non pensavo più al suicidio ma non provavo più gioia piacere voglia per nulla né per la vita o un caffè con le amiche né per un hobby né per il sesso. Come fossi morta dentro.
Il dottore ha detto che lo zolof e farmaci simili a questo possono dare questo piattume e perciò voleva diminuire piano piano lo zolof e così abbiamo diminuito lo zolof ed io sono stata malissimo, ma male male e non intendo solo per le conseguenze che si hanno quando abbassi la dose di certi farmaci come nausea vertigini tremori etc...male nel senso che l'ansia ha toccato livelli altissimi e la depressione è tornata più forte di prima, tanto da tenermi a letto per 2 mesi.
Da lì la terapia nuovamente di zolof 100 e lamictal 50 al mattino che piano piano mi ha fatto stare un po' meglio, ma sempre giù e senza stimoli e senza voglia di fare nulla. Io so che i farmaci non fanno miracoli e che quello che ci circonda interferisce con i problemi mentali ma io non riesco più fisicamente e mentalmente a fare niente.
Comunque oggi il mio dottore mi ha detto che lui vuole diminuire lo.zolof per evitare il piattume emotivo, ha aggiunto il lyrica per l'ansia che poi vorrà aumentare e aumentare anche il lamictal e mi ha scritto uno schemetto che le riporto
Zolof 100+lamictal 50 mattino
Lyrica 25 sera x5 giorni
Zolo 75 lamictal 50 mattino
Lyrica 25 x 5 giorni
Zolof 50+ lamic 50 mattino
Lyrica 25+lamic 25 sera e poi di risentirci.
Io ho timore di tutti questi sali e scendi che possano scombussolato e di stare male perché lo zolof è l'unico che mi toglie ansia e voglia di morire ma mi toglie anche tutte le voglie e le emozioni.
Lei cosa ne pensa in base al mio vissuto e al mio disturbo dello schema di aggiustamento delle dosi e della terapia finale?
Chiedo anche se lamictal 25 e lyrica 25 presi insieme la sera possano crearni problemi di salute o insonnia o qualche contrasto tra loro.
Questa cosa che lo zolof è lamic si potenziano a vicenda è un male o un bene? Se ha la pazienza di rispondermi le sarei grata e iniziare questo schema con più fiducia.
Il Lamictal è uno stabilizzatore dell'umore con proprietà anche antidepressive, quindi potrebbe essere il farmaco indicato nel suo caso.
È vero che in un certo senso "si potenzia" con lo Zoloft, perché entrambi hanno proprietà antidepressive.
Resto dell'idea che il dosaggio del Lyrica a 25 mg sia troppo basso, ma immagino che sia un dosaggio iniziale.
Il suo specialista di fiducia le ha detto di risentirvi a stretto giro dopo il cambio di terapia, e questo è rincuorante, perché c'è necessità di monitorare con costanza la sintomatologia dopo ogni cambio di terapia.
Un ulteriore consiglio che mi sento di darle è di riferire al suo specialista nel caso in cui dovesse avvertire un peggioramento del tono dell'umore.
C'è da verificare l'efficacia della terapia combinata Zoloft + Lamictal sulla sua specifica sintomatologia.
In generale è una buona combinazione che utilizzo spesso anche Io nella mia pratica, ma come le dicevo non si può generalizzare perché la sensibilità ai farmaci è un fattore che dipende molto dalle caratteristiche individuali.
Spero di averla aiutata, resto a disposizione per eventuali necessità e rinnovo cordiali saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Seguirò assolutamente il suo consiglio di riferire sintomi al mio dottore.
Le chiedo le ultime cose se avrà la cortesia di rispondere e spiegarmi.
Il fatto che lo zolof e lamictal si potenziano a vicenda può creare qualche problema? Ho letto su internet, cosa che non dovremmo fare noi che non siamo del mestiere, ma che purtroppo accade, che lo zolof aumenta il lamictal. Me lo conferma? Perché forse, ora mi spiego il perché del fatto che quando prendevo lamictal 100 e zolof 50 avevo tremori agitazione insonnia rispetto a quando prendevo zolof 100 e lamic 50. Forse perché lamictal 100 e zolof 50 aumentava il lamictal che io non tollero oltre i 100 proprio per gli effetti indesiderati di tremori e agitazione.
La terapia 100 zolof e 50 lamic è l'unica combinazione che mi aiuta e che non mi crea forti effetti collaterali mentali e fisici, ma resta purtroppo il problema serio delle emozioni, la gioia, ila mancanza di piacere e stimoli con cui non riesco a convivere.
La riduzione di zolof in passato mi ha fatto stare molto male come le dicevo nel consulto precedente, da qui il mio timore di abbassare di nuovo la dose di zolof, che si è resa necessaria secondo il mio dottore per evitare gli effetti negativi su emozioni piatte, la mancanza di piacere per qualsiasi cosa e i problemi sessuali.
Sì, il dottore mi ha confermato che il lyrica andrà gradualmente aumentato e che me lo ha inserito per l'ansia e per " compensare" la riduzione dello zolof, anche se sono due farmaci diversi. E mi ha detto che l'aumento di 25 di lamictal che mi ha dato è anche lui per compensare la riduzione dello zolof per la questione che si potenziano a vicenda.
Alla luce di tutto questo le chiedo...
Lei ritiene che lo schema di riduzione e aumento delle dosi dei farmaci, che mi è stato dato dal mio dottore e che le ho scritto nel precedente commento, sia giusto?
So che ogni dottore fa a modo suo, ma in linea generale è uno schema corretto?
Prendere insieme la sera lamictal 25 e lyrica 25 può farmi male? Non so magari qualche interazione o che so io. Mi disturba l'idea di prendere due antiepilettici la sera e non capisco perché il dottore mi ha suddiviso le dosi in questo modo, come da schema che le ho scritto nel precedente consulto. Il mio dottore mi ha detto che è per una questione di distribuzione migliore, ma io non ho capito cosa significa.
Le dosi fiinali dello schema ( 50 zolof e 50 lamictal mattino e 25 lyrica e 25 lamictal la sera) secondo lei sono dosi sufficienti e accoppiate bene per il mio disturbo bipolare 2 Con molta depressione e ansia? Considerando che il lyrica verrà aumentato a 75.
Scusi le tante domande, ma tutti questi farmaci frammentati in dosi diverse mi confondono un po' e mi spaventano perché ho paura di stare di nuovo malissimo o di qualche interazione.
Grazie dal profondo della mia anima sofferente
Le rispondo cercando di aiutarla il più possibile, l'informazione è la componente più importante nel superare le paure.
A tal proposito se ha interesse può visionare questo video (allego il link) che abbiamo divulgato insieme allo staff di Medicitalia, il quale ha proprio lo scopo di fornire informazioni fruibili per tutti sul disturbo bipolare:
https://www.medicitalia.it/salute-benessere/disturbo-bipolare/
Rispondendo alla sua domanda, ribadendo i limiti di un consulto scritto, posso però affermare che Zoloft + Lamictal possono rappresentare una buona opzione di trattamento nel disturbo bipolare di tipo 2 con aspetti principalmente depressivi.
Questo perché lo Zoloft è un antidepressivo puro, mentre il Lamictal ha sia l'azione di stabilizzare il tono dell'umore che di essere antidepressivo a sua volta; essendo però il Lamictal appunto fondamentalmente uno stabilizzatore, dovrebbe aiutarla nel prevenire lo switch verso la fase ipomaniacale tipica del disturbo bipolare di tipo 2.
Il Lyrica a dosaggio di 75 mg mi sembra più sensato rispetto a 25 mg, e l'azione del Lyrica è prevalentemente nel ridurre la componente ansiosa.
C'è sempre da verificare come nel suo specifico caso lei risponderà a questo protocollo, e questa verifica diretta la può effettuare solo il suo specialista nel corso di una visita; tuttavia posso dirle che il protocollo farmacologico prescritto dal collega mi sembra ben pensato per le ragioni che le ho esposto.
Resto a disposizione e rinnovo cordiali saluti, sono lieto di averla aiutata nelle precedenti domande.
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Purtroppo sono sopraggiunti dei cambiamenti e delle problematiche di cui le volevo parlare.
Ho parlato nuovamente con il mio dottore e vista la situazione mi ha aggiustato di nuovo le dosi ( nei consulti precedenti ci sono i dosaggi che prendevo).
Dunque ad oggi prendo
Mattino: Zoloft 50 e Lamictal 50
Sera:
Lamictal 50
Lyrica 25
Minias 15 gocce
In pratica il dottore mi ha abbassato lo zoloft a 50 mg e alzato lamictal a 100, ma se li prendo insieme durante la mattinata sto male con lo stomaco e l'agitazione e nervosismo e agitazione e tremore, forse perché zoloft aumenta lamictal e invece di 100 di lamictal è come se prendessi una dose maggiore con i conseguenti effetti collaterali, come riportato sul foglio illustrativo.
Dunque il dottore mi ha diviso la dose di Lamictal da prendere 50 mattino e 50 la sera.
Ecco io non sto bene, la sera sono attiva e fatico a prendere sonno e al mattino mi sveglio con ansia e angoscia. Sensazioni bruttissima che ho già sperimentato e che con lo zoloft a 100 mg al mattino non avevo quasi più.
Siamo a livelli di disperazione perché questi due farmaci sono gli unici che tollero a fatica, tutte le altre terapie combinate hanno fallito per effetti collaterali impossibili da sopportare o per mancato effetto sul problema.
Dunque con questi due farmaci abbiamo fatto diverse combinazioni:
- Zoloft 50 mattino, lamictal 100 sera: Insonnia, agitazione notturna, risvegli continui, ansia al mattino.
-100 lamictal mattino, 50 zoloft mattino.:Agitazione, nervosismo, tremori e ansia esagerati.
-100 zoloft mattino, 50 lamictal mattino.: Meglio su agitazione e ansia e stabilità, ma umore piatto e mancanza di interesse e piacere verso tutto e tutti.
- 75 zoloft mattino, 50 lamictal mattino
25 lamictal la sera: Insonnia agitazione, risveglio con ansia, umore basso e nervosismo.
Ora 50 zoloft ( abbassato per evitare umore piatto) lamictal 50 mattino e 50 sera. Solo che la notte ho insonnia o sonno molto disturbato con incubi, risvegli frequenti e dormiveglia. Non so se sia l'aumento del lamictal o la diminuzione di zoloft perché so che quando si cambiano i dosaggi ci possono essere sintomi vari.
In passato quando ho abbassato lo zoloft avevo avuto sintomi come vertigini, scosse in testa nausea, durate poco perché in sostituzione veniva inserito il brintellix. Ora non so.
Le volevo chiedere questa ansia al mattino può dipendere dalla diminuzione dello zoloft?
L'agitazione notturna e il sonno disturbato può dipendere dal lamictal 50 mg della sera?
Inoltre volevo chiederle: il lyrica, farmaco che ho già assunto in passato e che anche a bassi dosaggi, mi aiutava per ansia e dolori, ma purtroppo non lo tollero oltre i 50 mg, mi da problemi gastrointestinali, gonfiore addominale, stipsi ostinata, gonfiore agli arti inferiori e tremore all'occhio. Il dottore mi ha detto che posdo restare anche a 25 mg, perché unito agli altri farmaci e vista la mia sensibilità al pregabalin può avete qualche effetto positivo. Mi chiedo prendendo 25 mg per lungo periodo potrei accusare crisi di astinenza? Ovvero il corpo Poi necessita di dosi superiori? Non mi riferisco all'effetto terapeutico.
Purtroppo non posso prendere lamictal 100 e zoloft 50 al mattino come consigliato dal medico (anche io avrei preferito questa modalità per comodità) perché dopo poche ore sono super agitata. E quindi me lo ha suddiviso così.
Cosa ne pensa? Ha qualche delucidazione e consiglio per me?
Grazie dottore
La terapia con Zoloft 50 mg, Lamictal 50 mg mattino + 50 mg sera, Lyrica 25 mg e Minias 15 gocce è complessa, e le variazioni recenti potrebbero contribuire ai problemi di insonnia e ansia, almeno finché l'organismo non si assesterà nei cambi terapeutici.
L'ansia mattutina potrebbe essere legata alla riduzione di Zoloft.
La diminuzione potrebbe aver influito anche sui sintomi ansiosi/depressivi.
Il Lamictal serale assunto a 50 mg può, in alcuni casi, causare insonnia o sonno disturbato, soprattutto se assunto vicino al riposo.
In merito al Lyrica assunto a 25 mg, a dosaggio così basso è improbabile sviluppare dipendenza o crisi di astinenza significative, anche a lungo termine.
Tuttavia, resto sempre dell'idea che un dosaggio di 25 mg difficilmente possa avere un reale beneficio.
Lei è ancora comunque all'inizio di questo nuovo protocollo terapeutico, dunque è comunque il caso di attendere per vedere come reagisce il suo organismo.
Il Minias, seppur sia sconsigliato nel lungo termine, in questo periodo di insonnia potrebbe effettivamente esserle utile per riposare meglio, e spesse volte curando l'insonnia migliorano molto anche gli altri sintomi che sono esacerbati dalla carenza di sonno.
Tenga presente che quanto da me scritto non si basa su una visita diretta, pertanto ha i limiti intrinseci di un consulto scritto.
Pertanto si affidi al suo specialista per un monitoraggio stretto, e il consiglio è sempre quello di riferire al suo psichiatra di fiducia eventuali sintomi che le arrechino disagio.
Rinnovo cari saluti, restando a disposizione in caso di necessità.
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Detto questo cosa intende con " la terapia è complessa"?
Certo di sicuro seguirò il suo prezioso consiglio di riportare al medico tutto quello che accade durante la terapia e comprendo assolutamente che un consulto non sostituisce una visita.
Riguardo alla terapia, concordo che il lyrica 25 non dia effetti terapeutici. Infatti io, i benefici li ho sentiti al dosaggio di 75 mg assunto in passato, purtroppo per un breve periodo perché gli effetti collaterali superavano i benefici. Infatti da allora non sono mai riuscita a superare la dose di 50 mg con piccoli benefici su ansia e dolore e minor effetti collaterali, che erano comunque presenti, ma in minor entità. L'effetto più fastidio erano i disturbi gastrointestinali, digestione difficoltosa e gonfiore addominale e aumento di peso.
Ho compreso la sua spiegazione sul cambio di dosaggi e di certo ha ragione il corpo deve abituarsi, ma è difficile, perché è una sofferenza che a quanto pare non sta portando ad un miglioramento e quindi manca la spinta di voler continuare e resistere.
Come le dicevo la terapia e il dosaggio meglio tollerato e con buoni risultati era zoloft 100 e lamictal 50. Ero più serena, poca ansia, riuscivo a sopportare meglio i dolori che la vita mi ha portato. Riposo notturno migliore e ansia mattutina diminuita.. Purtroppo l'appuntamento emotivo, così marcato, a lungo termine per me era insostenibile, perché mi toglieva ogni emozione e per me che sono un'artista che ha bisogno di emozioni ( come tutti nella vita) avere un'anestesia dell'anima era intollerabile. Mi portava ad una sorta di distimia perenne.
In tutto questo il mio dottore, al quale avevo fatto presente il tutto, mi ha inviato un messaggio poco fa, dicendomi di tentare di nuovo con lamictal 100 al mattino e zoloft ad ora di pranzo ( invece che al mattino insieme al lamictal), nella speranza che si riduca l'agitazione e il tremore e l'insonnia, prendendoli entrambi al mattino ma più distanziati l'uno dall'altro di almeno 4 ore, come mi ha detto il dottore. Lei trova un razionale in questo? Sia chiaro ci tengo ad una sua opinione che non sostituisce una prescrizione, ma un chiarimento, di cui eventualmente discuterò con il mio medico. Questo per rispettare quello che lei mi ha specificato e le linee guida del sito. La ringrazio immensamente. Sarebbe stato bello se lei avesse avuto uno studio in Emilia Romagna.
Cordiali saluti
Innanzitutto la ringrazio per le parole di apprezzamento, sono lieto di riuscire a fornirle un supporto adeguato, seppur con i limiti dei consulti scritti.
Per "terapia complessa" mi riferisco all'assunzione di 4 farmaci differenti, ma soprattutto alla presenza di effetti collaterali - come lei descrive - anche per variazioni minime di dosaggi.
È possibile che ciò sia dovuto ad una sua particolare sensibilità individuale alla terapia (che agisce in modo diverso sulla base delle nostre specifiche individualità).
Quello che le ha consigliato il suo specialista mi sembra sia sensato, sulla base dei sintomi che mi ha descritto.
Soprattutto nello spostamento del Lamictal da assumere tutto al mattino, perché come scrivevo precedentemente, se assunto la sera è più probabile che possa causare insonnia.
Difatti nella mia pratica Io tendo a non prescrivere antidepressivi e/o stimolanti le sera, proprio perché per esperienza so che possono causare problematiche di insonnia notturna (la quale a sua volte può peggiorare l'ansia e l'agitazione anche diurna, se non si è riposato in modo adeguato).
Spero di aver chiarito i suoi dubbi, rinnovo cari saluti.
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Purtroppo la combinazione ultima di farmaci ( ricorda i vari cambi di dosaggio e orari) che era Lamictal 100 e zoloft 50 al mattino per un po' mi ha aiutata, ma poi dopo poco il crollo con depressione e ansia.
Ho fatto la visita di persona pochi giorni con uno specialista e dopo avergli spiegato tutto il mio percorso di vita, disturbo e terapia farmacologica e lui sostiene che aver dimezzato la dose di zoloft possa aver portato a questo stati di depressione e ansia, sia perché durante la riduzione è possibile che ci siano questi sintomi, sia perché il disturbo per cui assumeva zoloft è tornato. In passato quando sono passata da un antidepressivo ad un altro ( prima cipralex poi zoloft) non ho avvertito tutto questo disagio. Lo specialista mi ha spiegato che stavolta la riduzione dello zoloft è stata compensata con l'aumento del lamictal che però non appartiene alla stessa " famiglia" di farmaci.
Insomma io non so più dove sbattere la testa. Questi sono gli unici due farmaci che posso prendere ma non si riesce a trovare una quadra nei dosaggi e negli orari vista la tipologia di farmaco. ( Se vede nei consulti precedenti le abbiamo provate tutte). Inoltre 100 di lamictal mi crea agitazione e tachicardia perché il dosaggio, anche aumentato di riflesso con l'aggiunta di zoloft è troppo alto. Avevano provato anche 75 zoloft e 75 lamictal ma è stato un fiasco.
Come le dicevo nei consulti passati la combinazione che meglio tollerato e che mi aveva dato buoni risultati su depressione e ansia era 100 zoloft e 50 lamictal al mattino, ma purtroppo mi creava problemi sessuali e appiattimento emotivo troppo forte, da lì il cambio di dosaggio e cioè 100 lamictal e 50 zoloft che però non mi copre ansia e depressione.
Ora il nuovo specialista mi ha detto di aumentare di 25 mg lo.zoloft assumendolo sopo cena e dunque
100 lamictal mattino, 50 zoloft mattino, 25 zoloft dopo cena, perché 3 pasticche al mattino non le reggo. Io ho paura perché questa combinazione già provata in passato mi aveva dato agitazione e insonnia, sia per l'uso di zoloft( anche se a basso dosaggio) la sera, sia perché lo zoloft mi alza il lamictal con i conseguenti effetti collaterali. Lui mi ha detto di provare e se in un paio di settimane la situazione non migliora torneremo a 100 zoloft al mattino, 50 lamictal al mattino e 25 lamictal la sera. A me pare la stessa cosa, visti i dosaggi e visto che lo zoloft alza il lsmictal.
Comunque resta chr lo zoloft mi.tohlue ansia e voglia di morire ma mi toglie anche passione, voglia di fare ed emozioni.
Lei cosa ne pensa delle due possibili combinazioni? Nella sua esperienza è pratica le ha usate a wuesti dosaggi? Ho molta fiducia nelle sue competenze. Grazie
L’aggiunta di una molecola come il lamictal dovrebbe aver escluso l’utilizzo di altri farmaci che sono in prima linea per il trattamento del disturbo bipolare, da cui lei riferisce essere affetta.
Inoltre, la riduzione dell’antidepressivo a dosaggi pressoché insufficienti nel suo caso, comporta maggiormente una manifestazione di questo genere.
Vanno comunque presi in considerazione anche gli effetti collaterali che lei manifesta per l’uso singolo o combinato di entrambi.
Sarebbe un po’ da rivedere la terapia completamente poichè pare che ci sia una fissità sull’uso solo di questi farmaci, mentre è possibile considerare un utilizzo svariato per il suo caso specifico.
cari saluti
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Considerando tutta la storia clinica che mi ha descritto, colgo in particolare il fatto che lei sia stata male quando le è stato ridotto il dosaggio dello Zoloft, che probabilmente aveva una buona efficacia nella sintomatologia ansioso-depressiva seppur le causava la problematica dell' appiattimento affettivo (che talvolta si può presentare).
Il fatto che siano state provate - senza buoni risultati - praticamente tutte le combinazioni sia di dosaggi che di orari di assunzione dello Zoloft e del Lamictal, a me farebbe pensare alla eventualità di poter sperimentare un antidepressivo differente, che possa coniugare l'efficacia d'azione dello Zoloft ma con l'assenza degli effetti sgradevoli di appiattimento affettivo.
Ci tengo sempre a precisare che quanto da me scritto è "solamente" un consulto scritto che non ha, per sua natura, possibiltà nè diagnostiche nè di prescrizione farmacologica.
Il mio consiglio pertanto è di evidenziare con il suo specialista la problematica che si presenta con lo Zoloft, perchè non è da sottovalutare.
In psichiatria esistono moltissimi farmaci con meccanismi d'azione simili, ma che agiscono in modo molto differente sulla base della singola individualità.
Pertanto se un determinato farmaco o una combinazione, anche dopo molti cambi di posologia, presenta sempre delle problematiche, credo che possa essere opportuno anche semplicemente interrogarsi sulla possibilità che ci possa essere una terapia più adatta, che massimizzi i benefici minimizzando gli effetti collaterali.
Spero di averle fornito un valido consulto, resto sempre a disposizione. Un caro saluto
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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In che senso a breve ci poteva essere un fenomeno di questo genere? Quale fenomeno?
Si il lamical è stato messo perché altre medicine provate prima anche durante ricoveri avevano dato molti brutti effetti collaterali e tanta sonnolenza e aumentavano il mio stato di depressione.
Altra medicina che mi aiutava un pochino era la lyrica la sera ma oltre i 50 mg stavo male con la pancia e tremavo.
Se ho capito bene lo zolof mi ha potuto creare questo crollo di depressione e ansia? La dose è bassa lo so me lo ha detto il dottore, perché lui puntava sul lamictal ed ha lasciato zolof per sedare l'ansia dicendo che 50 di zolof per ansia bastava e perché poi interagire con lamictal quindi era meglio tenerlo basso.
È vero ha ragione sì sta provando a trovare una quadra con le dosi di queste medicine perché sono le uniche che non mi danno tanti effetti collaterali e che in passato avevano giovato al mio stato. Purtroppo il lamictal da solo non può nulla sulla mia ansia e forte depressione mentre lo zolof si, anche da solo a dose più alta aveva giovato al mio stato ansioso e alla depressione ma mi ave a reso un robot senza emozioni e senza piacere fisico e mentale. Poi dopo un periodo di assunzione a 100 di zolof sono caduta di nuovo in forte depressione pensando anche di farla finita sul serio e il dottore mi aveva alzato a 150 di zolof con cui la voglia di morire e ansia erano migliorate ma la noia e la mancanza di piacere in ogni senso peggiorate.
Ora il dottore mi ha detto di alzare lo.zoloft di 25 la sera e lasciare il lamictal a 100 al mattino e lo zolof a 50 sempre al mattino. Io ho paura che lo zolo 25 la sera mi dia insonnia.
Se questa combinazione non dovesse darmi beneficio in 2-3 settimane mi ha già detto che alzerà zolof a 100 e abbassa il lamic a 75 ma lo devo suddividere prendendo zolof 100 mattino e lamic 50 mattino e 25 lamic la sera. Io troppe pastiglie al mattino non le reggo per il mal di pancia.
Io boh mi pare che sia la stessa cosa questo cambiamento ma non lo so.

Se lei conosce altri farmaci di cui potrei discutere col mio medico può dirmelo.
Capisco bene il discorso che il Consulto non sostituisce una visita di persona né costituisce una diagnosi o una prescrizione medica. È giusto. Oltretutto i farmaci vanno prescritti dal medico con ricetta quindi stia tranquillo. Io le sono grata per la sua empatia ed educazione.

Per me non è chiara l'insistenza con il lamictal poiché non è propriamente un prodotto che può dare dei risultati con questi dosaggi bassi.
Gli effetti correlati al lamictal sono comunque presenti per cui è possibile che possa averne con un eventuale aumento di dosaggio.
cari saluti
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La sua situazione clinica richiede sicuramente una grande accuratezza clinica e farmacologica, perché una delle sfide più grandi in psichiatria sta proprio nel riuscire a trattare efficacemente i sintomi depressivi in un contesto di disturbo bipolare.
È molto complicato perché alcuni farmaci meno impattanti dal punto di vista appiattimento affettivo hanno maggior rischio di causare uno switch verso una fase ipomaniacale (tra cui appunto il Brintellix, che infatti ha come indicazione la depressione resistente e non dovrebbe essere utilizzato nel disturbo bipolare)
Io le posso riportare a titolo conoscitivo alcuni classi di farmaci che sono descritti in letteratura scientifica come terapie con minore possibilità di causare switch ipomaniacale e meno impattanti dal punto di vista dell'affettività, come unico scopo di fornirle uno spunto con cui discuterne con il suo specialista.
Ad esempio il Bupropione è indicato in letteratura tra i più sicuri, con un rischio di switch del 5-10%, grazie alla sua azione dopaminergica e noradrenergica senza forte impatto serotoninergico.
Anche la Mirtazapina ha un rischio simile (5-15%), favorendo il sonno e la riduzione dell'ansia con minore attivazione.
Si assicuri di discutere di ogni possibile eventualità con il suo specialista di riferimento, che è l'unico che ha la possibilità di visitarla direttamente e dunque valutare tutta la sua situazione clinica in un senso globale.
Cari saluti
, resto a disposizione
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Per variazione intende che mi hanno abbassato lo zoloft? Che infatti aveva avuto buon risultato su di me anche se quel pattume emotivo e i problemi sessuali e di non provare più gioia e interesse mi avevano dato una batosta.
Riguardo al lamictal è perché è l'unica medicina che tollero e me ne sono state date molte in passato. Non ricordo tutti i nomi ma alcuni tipo il litio prima normale poi RP il depaking e alcuni anti psicotici che dicono andavano bene per il mio disturbo. Queste medicine mi hanno fatto molto male a livello di salute fisica e mentale.
Per il fatto che il dosaggio di lamictal è basso il medico mi ha detto che andrà aumentato ma piano perché io sono sensibile e anche perché mi ha spiegato che lo.zoloft aumenta lui il lamictal.

Riguardo al brintellix ha ragione. Infatti dopo una prima fase iniziale dove stavo meglio e con voglia di fare e avevo ritrovato piacere fisico e mentale, sono andata su con un'oretta ansia soprattutto e poi giù per mesi.
Riguardo alla spiegazione che di certo è solo informativa la ringrazio perché così potrò spiegare meglio al mio medico i disagio che provo.
Ricordo che in passato il medico mi aveva parlato di questa mitarzapina che mi poteva situate per l'ansia r l'insonnia, ma non mi aveva spiegato bene come ha fatto lei ed io ricordo che fui molto spaventata dal fatto che il medico mi disse che mi avrebbe dato seduzione ed io ho avuto brutte esperienze con i farmaci sedativi tipo depaking, topaamax,serupin, zipexa, e quietapina sono stata molto male dormivo sempre ero fuori dalla realtà. Volevo aggiungere che in un momento in cui ero veramente messa male il medico mi aveva dato il deniban 50 e in pochi giorni umore e ansia erano molto migliorati senza effetti collaterali o strani. Dopo un po' però ho iniziato ad avere perdite dai capezzoli ed extrasistole e blocco del ciclo mestruale e dalle analisi è risultata la prolattina molto alta a detta del medico che mi ha spiegato che è un effetto molto comune e me lo ha fatto interrompere. Che lei sappia secondo la letteratura e a titolo informativo il Buprione fa alzare la prolattina?
Certo mi assicureró di parlare bene con il mio medico questo è un consiglio prezioso. Il mio medico è un po' schizzato anche lui per lo stress

Mi aveva già anticipato che se non fosso stata meglio nel giro di qualche settimana saremmo tornato a zoloft 100 e lamictal 50 al mattino+ lamictal 25 la sera che sono state le due cure che mi hanno fatto stare un po' meglio anche se sia il lamictal 25 la sera sia lo.zoloft 25 la sera mi divano agitazione ma purtroppo al mattino non riesco a prendere 4 pasticche insieme anche se sono gli stessi farmaci perché mi viene mal di pancia e quindi il medico mi da il grosso al mattino e il 25 la sera
Io non ho capito bene la differenza tra la cura con lamictal 100 e zoloft 50 al mattino+zoloft 25 la sera rispetto a Zoloft 100 al mattino 50 lamictal al mattino e 25 lamicta la sera. Mi pare uguale. Non so. Grazie ancora
Come le dicevo la mirtazapina è efficace per ansia e insonnia; può causare sedazione iniziale, ma in modo generalmente meno impattante rispetto a farmaci come Depakin, Topamax, Zyprexa (Olanzapina), o Seroquel (Quetiapina), che l’hanno fatta sentire fuori dalla realtà .
La sedazione di mirtazapina si attenua generalmente in 1-2 settimane, e non causa intontimento persistente.
La sua esperienza con Deniban (amisulpride) è coerente: migliora umore e ansia stimolando la dopamina a basse dosi, ma l’iperprolattinemia è comune (30-50% dei pazienti), risolvendosi con la sospensione.
Riguardo il bupropione, la letteratura scientifica indica che non aumenta la prolattina, a differenza degli antipsicotici come amisulpride.
È utile per i sintomi depressivi ed è uno stimolante ed "energizzante", con bassissimo rischio di sedazione, disfunzioni sessuali o aumento di peso; tuttavia può causare insonnia o agitazione in pazienti sensibili, per via dell'aumento della noradrenalina.
Come vede ogni farmaco ha le sue peculiarità, con "punti forti" e "punti deboli"
La visita specialistica diretta ha proprio questo scopo: riuscire a comprendere con la massima precisione possibile quale farmaco sia più indicato valutando i pro e i contro di ogni terapia, sulla base dell'esperienza individuale del paziente che è sempre unica nel suo genere.
Ogni paziente non è mai uguale ad un altro, seppur le diagnosi possono essere identiche; le sfumature sintomatologiche fanno in genere sempre una grandissima differenza nella scelta del farmaco più adatto.
Spero di averle aiutato a fare chiarezza su questi aspetti, resto a disposizione. Cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Ho capito la spiegazione della Mitarzapina di cui avevo tanta paura quando mi fu proposta dal medico che non mi aveva spiegato bene come lei. Quindi ne parlerò nuovamente con il mio medico.
Stesso discorso per il Buproionw ho compreso e mi rincuora sapere che non alza la prolattina o almeno non è tra gli effetti più comuni e ne parlerò con il medico.
Si il Deniban mi aveva davvero aiutata.
Sul resto ha ragione ci sono pro e contro su tutte le terapie e questi variano anche in base alle persone che rispondono in modo diverso.
Io sono molto sensibile perché ho anche altri problemi di salute vari.
Dimenticavo di dirle che soffro ( oltre alle altre cose) di extrasistole e tachicardia e ipotensione ed assuno un betabloccante che mi abbassa ulteriormente la pressione. Infatti il mio medico parlandoni di un antidepressivo di cui non ricordo mi disse che agiva su adrenalina e poteva alzarmi la pressione che nel mio caso era un bene. La mia paura è che agendo sulla noradrenalina potesse rendermi agitata e farmi venire tremori e tachicardia. Lo avevo letto e mi sono messa paura. Prima non ero così, ma dopo le brutte esperienze e avendo dei problemi di salute mi angoscio. E poi mangio pochissimo sa quando assumo lamictal e zolo ho perso 10 kg
Un'ultima domanda ma la noradrenalina come agisce sulla depressione. Conosco il meccanismo della serotonina e dopamina, la dopamina a me servirebbe proprio , ma non hai chiesto la noradrenalina che funzione abbia.
Per ora purtroppo devo ancora assumere 100 lamic e 50 zolof al mattino con l'aggiunta di 25 di zolof la sera, finché non andrò a nuova visita per rivalutare il tutto perché così non va, anzi ho paura adesso ad aumentare lo zoloft da 50 a 75 perché ho paura che con lo zolof aumenti per interazione il lamictal il quale già a 100 mi da diversi fastidio.
Nella sua esperienza e, ovviamente a titolo informativo nella sua pratica come accoppia il lamictal e zolof di solito? Chiedo in generale da linee guida e letteratura. Oppure i dosaggi variano di molto in base al paziente? Se può rispondere altrimenti non fa nulla lo capisco. Grazie dottore
La riduzione della sertralina, sebbene le portasse alcuni effetti spiacevoli, ha comportato comunque il peggioramento attuale.
Lamictal va titolato lentamente, questo è vero, ma i dosaggi dovranno essere superiori e lei mostra già degli effetti spiacevoli con un dosaggio minimamente terapeutico.
Per questo motivo, o tollera questi effetti fino al raggiungimento delle dosi terapeutiche oppure si sottoporrà a continue variazioni di piccole dosi di farmaco e difficilmente si troverà ad a raggiungere dosaggi più decisi.
Del resto, non esiste solo la sertralina come antidepressivo, per cui andrebbe studiata tutta la situazione dall'inizio per capire cosa non ha funzionato nel periodo intercorrente.
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La noradrenalina è un neurotrasmettitore che regola energia, attenzione e risposta allo stress.
Pertanto nella depressione, livelli bassi di noradrenalina possono causare una sintomatologia caratterizzata da apatia, stanchezza e scarsa motivazione.
Farmaci che la aumentano, come ad esempio il bupropione o altri farmaci noradrenergici, generalmente migliorano questi sintomi, ma possono causare agitazione, tremori o tachicardia, specialmente in pazienti con predisposizione individuale.
In merito all'ultima domanda, le dico in modo davvero molto sincero che non esiste una regola generale valida in senso stretto per tutti nel mio utilizzo della combinazione di Lamictal + Zoloft (un discorso valido anche per tutte le altre terapie psicofarmacologiche).
Come le dicevo le sfumature sintomatologiche sono moltissime, così come le sensibilità individuali che possono portare un farmaco ad essere più o meno efficace per uno specifico dosaggio.
Nella mia pratica molto spesso inizio con la prescrizione di un dosaggio standard come consigliato da linee guida, per poi adattarlo sempre sulla base della risposta del paziente, sia dal punto di vista dell'efficacia che di eventuali effetti collaterali.
Rinnovo cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Dottore grazie per le ulteriori spiegazioni.
Si è vero la riduzione dello zolof mi ha fatto peggiore in poche settimane e non ho capito se fosse una specie di astinenza o se si sono ripresentato i sintomi per cui lo prendevo. Oppure tutte e due le code, chi può dirlo?
Si, il lacmital mi è stato aumentato piano piano, ma oltre I 100 inizio a stare male, tremo, non mangio, sono più nervosa, ma potrebbe dipendere dalla diminuzione dello zoloft.
Quindi dottore, non ho capito una cosa, il lacmital a 100 non è un dosaggio buono per il mio disturbo cioè è troppo basso per dare risultati nella sua esperienza? Il medico mi ha detto che il lacmital poi andrà alzato ma per adesso siccome prendo zolof che alza il lcmital lui dice che è come se io ne prendessi di più di lacmital. Boh!
Io voglio resistere, mi è capitato con altri farmaci tipo l'entact che all'inizio mi ha fatta stare molto male con forte nausea, sonnolenza, intontimemento, incubi ed ero come fuori dalla realtà. Ho resistito aiutandomi con le gocce per calmarmi che mi ha dato il medico e dopo la situazione è andata meglio.
Stessa cosa con zolof all'inizio conati di vomito, nessun appetito e dissenteria poi piano piano meglio.
E ha Ragione non esiste solo la sertralina che però è l'unica che mi ama dato un po' di pace senza stare troppo male, perché altri antidepressivi che non ricordo tutti mi avevano creato molto problemi. Ricordo il serupin che per carità ero fuori dalla realtà e tanti effetti brutti, il cipralex che avevo tanto sonno ed ero senza emozioni piatta morta e il bollenti che mi aveva fatto bene senza tanti disagi su sfera sessuale ed emozioni, anzi e poi mi ha mandato troppo su.
Comunque si è da rivalutare tutto.
Grazie per il suo consulto gradito e chiarificatore
Ora invece con questa associazione non si trova la quadra. Io provo a resistere

Ho capito e cred, come mi aveva già detto in passato il mio medico che io abbia bisogno di un farmaco che stimoli la noradrenalina. Lui me lo aveva detto tempo fa, ma per la questione tachicardia visto che soffro di extrasistole e prendo betabloccante l'idea fu abbandonata. Ho il terrore dei tremori e della tachicardia perché con un farmaco che mi diedero in ospedale ho avuto tremori e battiti sempre sopra a 100 pur prendendo il betabloccante. Forse non era leggero. Non lo so.
Si ha perfettamente ragione non esiste un terapia classica e uguale per tutti anche se sono gli stessi medicine ognuno reagisce a modo suo soprattutto in questi brutti disturbi che una volta stai su una volta stai giù poi l'ansia il panico e poi lunghi periodi di depressione forte. L'ambiente intorno fa il suo gioco ed io non vivo in un ambiente sereno.
Lei è stato meraviglioso in questi giorni di disperazione, spiegazioni, educazione, empatia e comprensione . Io davvero le voglio dire GRAZIE. La terrò aggiornata dopo la visita di controllo. Per ora con buona pace devo continuare con zolof 100 e lamicta 50 mattino +25 la sera perché non posdo interrompere ovviamente. Sperando che queste dosi così distribuite mi aiutino un po', perché il medico via mail mi ha detto fi fare così.
Mi tenga pure aggiornato, le faccio i migliori auguri per tutto
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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P.S. Questa risposta l'ha scritta una mia amica sotto mia direttiva, perché stasera ho una brutta congiuntivite. E speriamo che non sia qualche effetto collaterale del lamictal. Le auguro un buon weekend e le rinnovo i miei ringraziamenti.
Grazie dottore.
A presto.

Sono andata in visita e il medico mi ha dato lo zoloft 100+lacmital 50 al mattino+lamictal 25 la sera. Dopo qualche giorno mi sono sentita meglio con questi dosaggi, mentre invece con lamictal 100 e zoloft 50 avevo troppa ansia. Mi sento meglio, ma comunque con lo zoloft a 100 ho l'umore piatto e nessuna voglia sessuale e ancora non sto bene e il lamictal 25 la sera mi crea un po' di agitazione quindi il medico mi ha aggiunto 5 gocce di rivotril la sera togliendo il lyrica, perché non lo tollero oltre I 25 mg che sono inutili. Peccato perché per ansia e dolori andava bene.
Comunque terapia attuale 100 zoloft+50 lamictal mattino. 25 lamictal+5/7 gocce rivotril la sera. Che ne pensa?
Inoltre e qui arriva il disastro che mi ha mandato in crisi fortissima dovrei assumere la pillola anticoncezionale estroprogestinica a basso dosaggio per delle cisti ovariche e per la premenopausa che mi sta creando seri problemi sia di umore che fisici e non per contraccezione. La ginecologa ha detto che è importante nel mio caso.
Leggendo gli articoli su alcuni siti autorevoli e anche qui su mediciitalia
La pillola anticoncezionale abbassa il lamictal
Lo zoloft aumenta la pillola ed il lamictal quindi la cosa non è compatibile. Cioè zoloft e pillola si potrebbe fare. Lamictal e pillola si potrebbe fare dosando il lamictal e aggiustando la dose. Tutti e tre insieme non credo sia possibile perché tutti e tre interferiscono tra loro e non mi vorrei ritrovare con il lacmital che va su e giù, gli ormoni aumentati dallo zoloft...E per prendere la pillola dovrei cambiare la terapia dello psichiatra, cosa non fattibile perché negli anni abbiamo provato di tutto.
Mi sento in trappola.
La questione va quindi ridefinita, e torniamo al discorso che avevo intavolato precedentemente rispetto alla opportunità dell’uso di lamictal in terapia piuttosto che trattamenti di prima linea.
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Grazie
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Sempre rammentando i limiti sia diagnostici che terapeutici di un consulto scritto, la mia esperienza suggerisce che potrebbe essere il caso di pensare a delle scelte terapeutiche differenti rispetto alla terapia farmacologica attuale.
E' stata sperimentata ogni combinazione posologica possibile di Lamictal + Zoloft, ma permane il problema dell'umore appiattito, peraltro effetto collaterale noto e possibile dello Zoloft.
Per tale motivazione si potrebbe pensare a dei farmaci, come scrivevo nei miei consulti precedenti, che non abbiano tale effetto collaterale sgradevole.
Concordo con la sospensione del Lyrica al dosaggio di 25 mg, perchè è un dosaggio che può, potenzialmente, arrecare solo effetti collaterali ma difficilmente reali benefici, ad un dosaggio così basso.
Inoltre la pillola estroprogestinica è importante le per cisti ovariche, ma può effettivamente portare ad una riduzione dei livelli ematici di Lamictal, richiedendo un aggiustamento della dose.
Per tali motivazioni, La combinazione di questi tre farmaci (Zoloft, Lamictal e pillola estroprogestinica) è potenzialmente molto complessa da gestire, e richiede una gestione molto attenta e multidisciplinare, condotta sia da uno psichiatra molto esperto in farmacologia per evitare possibili interazioni, che da un ginecologo che tenga conto anche della sintomatologia psichiatrica (la pillola estroprogestinica può a sua volta causare alterazioni del tono dell'umore, pertanto va maneggiata con molta cautela in un contesto di disturbo bipolare).
Il consiglio migliore che mi sento di darle è di riconsiderare tutta la situazione sulla base di questi spunti di riflessione.
Cari saluti, resto a disposizione
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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In passato ho assunto la pillola e infatti mi ha portato ad una depressione costante e pesante e contestualmente prendevo il lamictal da prima della pillola da quasi 6 mesi, prescritto al San Raffaele, dopo un ricovero di circa 30 giormi, presso il reparto di psichiatra e nello specifico il reparto dei disturbi dell'umore, dove dopo alcuni tentativi ( litio depaking e alcuni antipsicotici), avevano potuto constatare i forti effetti collaterali e/o l'effeto troppo sedativo, perché io raramente vado in ipomania...Comunque il lacmital mi aveva lentamente aiutato, senza però sedare l'ansia in generale, nè gli sbalzi di umore prima del ciclo mestruale che nel mio caso erano fortissimi. L'ansia e i problemi prima del ciclo solo gli antidepressivi mi aiutano con purtroppo l'appiattimento emotivo.
All'epoca mi venne aggiunto il cipralex 10 e sospeso il lamictal e portato il cipralex a 15 mg + lyrica 50+ pillola anticoncezionale monofasica e senza pausa ma presa in continuo. Non avevo più sbalzi di umore prima del ciclo e in generale, ma in pratica ero solo giù di umore, non depressa da suicidio,come mi è capitato purtroppo, ma priva di ogni emozione, voglia, energia, passione, interesse e gonfia ingrassata senza piacere fisico e mentale e con un dolore agli arti inferiore fortissimo. All'epoca non sapevo di queste interazioni né lo psichiatra e né la ginecologa mi informarono.
Ha ragione devo rivalutare tutto con il medico cercando un nuovo specialista esperto come giustamente lei mi ha consigliato, purtroppo i medici raramente si confrontano tra loro mentre nei casi di più problemi di salute i vari specialisti dovrebbero consultarsi. Mi attiverò per farlo anche se non so da dove ricominciare ormai e sono davvero senza forze e risorse.
Lo psichiatra mi ha mandato un altro messaggio wazzapp dopo gli ultimi scambi dicendomi di ridurre lo zoloft di 25 ogni settimana e aggiungere 2 gocce a settimana di brintellix fino a 7 gocce non di più perché dice che poi mi da agitazione e possibile fase ipomaniacale e alzare il lamictal a 125 e mi ha scritto come farlo. La terapia finale per lui sarebbe brintellix 7 gocce, lamictal 125 e pillola. Dice che il brintellix non aumenta la pillola e non aumenta il lacmital non mi appiatisce e che anche se la pillola abbassa il lacmital lui lo ha alzato a posta. Io non me la sento ho perso fiducia, magari mi sbaglio e questa ""nuova" terapia potrebbe funzionare, ma preferisco rivolgermi ad un esperto per sentire un altro parere. Nel frattempo mi tocca continuare con zoloft e lamictal perché non posso interrompere o diminuire senza essere seguita e senza una nuiva terapia e mi tocca pure aspettare per iniziare la pillola, che non prendo con piacere, ma sono costretta per motivi di salute.
Infinitamente grazie dottore dal profondo del mio cuore. Lei ha tanta empatia e bravura e attenzione e freschezza.

Volevo aggiornare sulla situazione. Grazie ad un'amica sono riuscita stamattina ad andare in visita da un neuropsichiatra dell'ospedale che dicono essere molto bravo. In via eccezionale data la situazione mi ha ricevuto dall'oggi al domani. Mi sono trovata abbastanza bene è specializzato in farmacologia e dopo colloquio, visione delle carte mediche e visita anche lui mi ha detto che la mia situazione è complessa sia per il mio disturbo che si è cronicizzato dalla parte della depressione e ansia, sia per le varie terapie fatte in passato che per un motivo o un altro mi avevano fatto molto male e poco effetto e sia per la questione delle ovaie. Quindi si è considerato con una ginecologa dell'ospedale a sua detta brava che dopo una breve visita e aver visto le carte mi ha rimandato da lui.
Alla fine hanno deciso visto il tutto per la seguente terapia
Lamictal 150
Cerotto anticoncezionale invece della pillola perché questa ginecologa mi ha detto che è più leggero e contiene meno estrogeni di tutti e la via di somministrazione è migliore e non da fastidio al fegato, detto in termini miei semplici.
Brintellix 5 gocce invece che 7 o 10 come mi aveva detto il mio medico, perché questo neuropsichiatria dice che il brintellix è più forte dello zoloft ma ha meno interazioni con il lacmital e la pillola, in questo caso il cerotto.
Insomma più o meno quello che mi aveva detto nell'ultimo contatto il mio medico, solo che in ospedale hanno alzato la dose di Lamictal, abbassato il brintellix e invece della pillola per bocca questo cerotto che va bene pure per le cisti ma è più leggero ed è meglio che per bocca. Poi mi ha detto di togliere 50 lo zoloft e iniziare insieme il brintellix e quando arrivo a 5 gocce di brintellix ( lui voleva darmele tutte in una volta dall'inizio, ma io conosco il mio corpo e so che devo fare più piano) togliere del tutto lo zoloft
Credo di aver capito il tutto, non mi resta che affidarmi nonostante prendere 3 medicine così importanti e con effetti collaterali forti mi fa spavento. Voi cosa ne pensate? Ho fatto bene a farmi visitare da questo neuropsichiatria e ginecologa dell'ospedale? Mi sono sembrati bravi ma non so ho comunque paura di questa terapia, ma seguirò lo stesso quanto indicato ma dopo tutto non sono molto fiduciosa. Grazie

Ho trovato qualcuno che finalmente capiva e rispondeva con spiegazioni e consigli veri, con delicatezza ed ho trovato la forza di rivalutare tutto. Ho trovato la forza di andare da un nuovo specialista, spiegare bene tutta la mia situazione è voler essere ascoltata. Ci sono andata più consapevole e informata grazie alle vostre risposte che non mi hanno lasciata sola.
Ci sono andata ed oggi le cose vanno un po' meglio. Sto scalando lo zoloft senza troppi problemi, a parte scosse in testa, vertigini e qualche dolore articolare. Ho inserito il brintellix ad un dosaggio di 5 gocce, che non mi sta dando problemi a parte la nausea e che già mi ha tirato un pochino su l'umore. Ho stabilizzato il lamictal a 100 e la sera il nuovo medico mi ha dato una piccola dose di remeron per conciliare il sonno e sedare l'ansia senza effetti negativi su l'appiattimento emotivo e la sessualità come mi aveva spiegato il dott Tortorelli. Ne ho discusso con il nuovo specialista che è stato super d'accordo.
Quindi ora con 100 lamictal
5 mg di brintellix
Remeron la sera
Cerotto per terapia ormonale sostitutiva mi sto sentendo un pochino meglio, anche se ci vorrà del tempo per valutare il tutto.
E questo grazie alle vostre parole, alle vostre risposte, grazie al fatto che le mie paure, dubbi e dolori sono stati ascoltati, capiti e sono stata consigliata in modo egregio ed umano. In una società allo sbando su ogni fronte e dove spesso la malattia mentale è difficile da gestire perché lo è già di per sé e in più i pregiudizi della società e a volte dei medici stanchi molti malati si ritrovano "soli".
Non smettete di farlo, perché a me ha salvato e salvare una vita è un dono e una speranza.
Grazie dal profondissimo del mio cuore. Vi auguro ogni bene.
Reb
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Grazie per le belle parole, sapere di aver aiutato è per me la più grande tra le soddisfazioni.
In merito alla terapia che sta assumendo adesso, mi trovo maggiormente concorde e vedo un buon razionale alla base della prescrizione di questi farmaci.
Se vuole ci può sempre tenere aggiornati.
Le faccio i migliori auguri per tutto, cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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dolori fisici e voglia di morire perché non reggevo più titto quel dolore di cui non vedevo la fine o la soluzione, questo il tasto più dolente: non vedere soluzioni nonostante i vari tentativi e l'impegmo. In un momento in cui non riuscivo a comunicare in maniera costruttiva con il medico, in cui ero chiusa verso tutto e tutti, non solo per la depressione, ma anche per protezione visto che la situazione chie mi circonda è un disatro, oltre alla paura del giudizio. Anche la mia comunicazione era scarsa.
Faccio un consulto qui e trovo lei, davvero così gentile, empatico, attento, preparato e comprensivo. Mi ha capita e accolta e consigliata nel migliore dei modi. Mi ha dato una speranza ed ora, nonostante i miei problemi di salute generale piano piano va meglio, anche grazie a lei.
In questi giorni lo scalaggio dello zoloft, l'inserimento del brintellix e l'aumento del lamictal, fatto con uno schema preciso che mi è stato indicato dal neuropsichiatra mi sta creando alcuni problemi tra nervosismo, vertigini, nausea, mal di pancia, dolori sparsi...ma so che è normale in questo caso è cerco di far fronte con farmaci sintomatici per i vari disturbi, che mi ha dato il mio medico di famiglia, più il tavor al bisogno. Ma comunque questa terapia mi ha sta piano piano aiutando a tirarmi su, ritrovare la voglia di vivere e limitare gli sbalzi di umore e la depressione. Non vedo l'ora di arrivare alla terapia definitiva a dosaggio pieno e finire lo scalaggio e lo switch cosi da poter assumere la terapia finale 100 lamictal, 7 gocce brintellix, mirtazapina la sera. Grazie per avermi spronato ad un confronto con il medico che ha ritenuto la mitarzapina una buona cosa nella mia situazione. Infatti mi concilia il sonno e mi seda l'ansia fin da subito. Grazie grazie grazie di tutto
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