Prevenire l'aumento di peso con olanzapina
Gentili Dottori,
A seguito di una diagnosi di disturbo bipolare di tipo 2, con forte componente ansiosa, mi è stata prescritta l'olanzapina.
Per molto tempo ho preso la Quetiapina, mi ha fatto ingrassare molto.
Abbiamo fatto vari tentativi, devo dire che lo specialista è stato davvero molto gentile e attento, ma sempre con lo stesso risultato (forti attacchi d'ansia e timore di perdere il controllo).
Scrivo per avere un consiglio su come fare per prevenire l'aumento di peso.
È sempre una questione di mantenere un deficit calorico o ha effetti "diretti"?
Secondo la vostra esperienza clinica la Metformina ha la possibilità di essere efficace?
A seguito di una diagnosi di disturbo bipolare di tipo 2, con forte componente ansiosa, mi è stata prescritta l'olanzapina.
Per molto tempo ho preso la Quetiapina, mi ha fatto ingrassare molto.
Abbiamo fatto vari tentativi, devo dire che lo specialista è stato davvero molto gentile e attento, ma sempre con lo stesso risultato (forti attacchi d'ansia e timore di perdere il controllo).
Scrivo per avere un consiglio su come fare per prevenire l'aumento di peso.
È sempre una questione di mantenere un deficit calorico o ha effetti "diretti"?
Secondo la vostra esperienza clinica la Metformina ha la possibilità di essere efficace?
Gentile utente,
l'Olanzapina, così come la Quetiapina, ha effettivamente come effetto avverso la possibilità di aumentare di peso.
Ciò è dovuto sia ad una azione "indiretta", ovvero stimolano il senso della fame e da qui un aumento dell'introito calorico, ma anche in parte da una azione "diretta", cioè potendo causare alterazioni del metabolismo con possibile resistenza all'insulina.
L'utilizzo della Metformina deve essere attentamente valutato dallo specialista diabetologo in quanto è limitato a quei casi in cui si instaura una condizione appunto di insulino-resistenza oppure anche di diabete conclamato.
Per limitare il più possibile l'aumento di peso, il consiglio è quello di cercare di seguire una dieta bilanciata con alimenti non troppo calorici e dare priorirà ad un esercizio fisico anche leggero, ma che sia costante (ad esempio 30 minuti di camminata al giorno).
Molto spesso questi accorgimenti riescono a limitare di molto l'aumento di peso e talvolta anche a scongiurarlo del tutto.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, porgo cordiali saluti
l'Olanzapina, così come la Quetiapina, ha effettivamente come effetto avverso la possibilità di aumentare di peso.
Ciò è dovuto sia ad una azione "indiretta", ovvero stimolano il senso della fame e da qui un aumento dell'introito calorico, ma anche in parte da una azione "diretta", cioè potendo causare alterazioni del metabolismo con possibile resistenza all'insulina.
L'utilizzo della Metformina deve essere attentamente valutato dallo specialista diabetologo in quanto è limitato a quei casi in cui si instaura una condizione appunto di insulino-resistenza oppure anche di diabete conclamato.
Per limitare il più possibile l'aumento di peso, il consiglio è quello di cercare di seguire una dieta bilanciata con alimenti non troppo calorici e dare priorirà ad un esercizio fisico anche leggero, ma che sia costante (ad esempio 30 minuti di camminata al giorno).
Molto spesso questi accorgimenti riescono a limitare di molto l'aumento di peso e talvolta anche a scongiurarlo del tutto.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, porgo cordiali saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
La ringrazio per la risposta dottore. Questa sensazione di fame e di aumento di peso diretto tende a stabilizzarsi nel tempo o è permanente? Purtroppo essendo una condizione cronica e recidivante credo sia importante per una buona compliance
Questo effetto potrebbe anche essere più evidente all'inizio e tendere a ridursi con il tempo, soprattutto la sensazione di aumento dell'appetito.
Tuttavia la risposta dell'organismo ad ogni farmaco è sempre individuale, non esiste una regola fissa.
Gli effetti terapeutici o eventualmente collaterali possono essere attentamente valutati solo con il tempo, soprattutto in un campo così delicato come la psicofarmacologia.
Tuttavia la risposta dell'organismo ad ogni farmaco è sempre individuale, non esiste una regola fissa.
Gli effetti terapeutici o eventualmente collaterali possono essere attentamente valutati solo con il tempo, soprattutto in un campo così delicato come la psicofarmacologia.
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
Dottore ma in una fase ipomaniacale molto lieve, con associata Ansia, preoccupazioni, ruminazione, ecc. L'unico trattamento possibile è con antipsicotici?
Leggo, anche se sbaglio a farlo, di individui trattati con lamictal, trileptal ecc.
Leggo, anche se sbaglio a farlo, di individui trattati con lamictal, trileptal ecc.
Gentilissimo,
Come ti dicevo dipende molto dalle caratteristiche dei sintomi che possono essere obiettivate solo nel corso di una visita psichiatrica.
I farmaci da te menzionati sono stabilizzatori del tono dell'umore I quali generalmente hanno efficacia nel mantenimento del disturbo dopo che si è raggiunto un compenso, ma non sono di prima scelta se i sintomi sono in fase acuta o subacuta.
In queste decisioni si affidi allo psichiatra, solo lo specialista può scegliere attentamente il farmaco più indicato sulla base della tua personale sintomatologia.
Come ti dicevo dipende molto dalle caratteristiche dei sintomi che possono essere obiettivate solo nel corso di una visita psichiatrica.
I farmaci da te menzionati sono stabilizzatori del tono dell'umore I quali generalmente hanno efficacia nel mantenimento del disturbo dopo che si è raggiunto un compenso, ma non sono di prima scelta se i sintomi sono in fase acuta o subacuta.
In queste decisioni si affidi allo psichiatra, solo lo specialista può scegliere attentamente il farmaco più indicato sulla base della tua personale sintomatologia.
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 917 visite dal 03/04/2025.
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