Alti e bassi nel disturbo bipolare compensato

Gentili dottori
Ho un problema, qualcuno mi direbbe, uno solo?

Volevo chiedere se è normale che nel disturbo bipolare compensato, che se mi succede qualcosa di positivo vado subito in up, ma non euforia da sentirmi un patreterno, e quando mi succede qualcosa di negativo me ne scendo subito giù e non ho voglia di alzarmi e altre cose che già sapete?

Grazie
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 43.6k 1.1k
È possibile che l’oscillazione dell’umore sia più evidente e sensibilmente percepita quando accadono delle situazioni che possono agire su di essa

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Dr. Accursio Raia Psichiatra 109 4
Gentile utente, la terapia psicofarmacologica, se adeguata al suo caso, dovrebbe fornire un "argine" alle manifestazioni del suo disturbo bipolare, tenendolo appunto compensato. Quindi gli "up" dovrebbero essere meno up sia per intensità che per durata e i "down" meno down sempre per intensità e durata. Il che comporta livelli di sofferenza ridotti e minore compromissione del suo funzionamento globale rispetto al non assumere alcuna terapia.

Laddove si ritiene che il disturbo possa essere compensato meglio si possono apportare le migliorie del caso alla terapia psicofarmacologica, compito che spetta allo specialista che la segue.

Dr Accursio Raia, Medico Chirurgo
Specialista in Psichiatria (Università degli Studi di Pisa)

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Grazie mille doc, molto esaustivo... Quindi noi bipolari siamo sempre un po' come foglie al vento... Non tanto forte, ma sempre presente
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Dr. Accursio Raia Psichiatra 109 4
Talvolta, con le terapie, si riesce a raggiungere una remissione totale della sintomatologia, talvolta parziale. Questo vale per il disturbo bipolare e per tutto il resto dei disturbi e delle malattie esistenti.

Dr Accursio Raia, Medico Chirurgo
Specialista in Psichiatria (Università degli Studi di Pisa)

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Grazie mille doc
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Comunque dot credo di avere un disturbo compensato con remissione parziale, perché ho sia episodi maniacali che depressivi, senza togliere i pensieri ossessivi che ogni tanto si affacciano. Certo, non sono prolungati o intensi, però ci sono
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Dr. Accursio Raia Psichiatra 109 4
Aver raggiunto una remissione parziale é un risultato molto positivo nonostante avverta ancora sintomatologia di intensità attenuata.
Valuti insieme al suo curante se ci fossero strade perseguibili, farmacologiche e non, per fare qualche altro passo avanti verso una remissione totale.

Dr Accursio Raia, Medico Chirurgo
Specialista in Psichiatria (Università degli Studi di Pisa)

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Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 460 23
Gentile utente,

Condivido con quanto scritto dai colleghi, e probabilmente ci sono ancora dei margini di miglioramento sui quali si può agire farmacologicamente per raggiungere un compenso migliore.

Parli di questi suoi sintomi con il suo specialista di fiducia per mettere a punto la terapia che sia il più ottimale possibile.

Inoltre consideri che il disturbo bipolare in genere segue delle "fasi di cambiamento umorale" che seguono molto l'andamento stagionale.

Ad esempio adesso è appena cominciata la Primavera, e ci sono evidenze che dimostrano come nei cambi di stagione queste instabilità umorali che lei descrive possono essere maggiormente presenti.

Resto a disposizione, porgo Cordiali saluti

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Dott, per non farmacologiche cosa intendete?
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Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 460 23
Per "non farmacologiche" si intendono altre strategie per il compenso del disturbo bipolare che non prevedono solo l'utilizzo di farmaci.

Un esempio sono dei percorsi di psicoterapia individuale che possano aiutare a gestire le diverse situazioni di Vita.

dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 460 23
Molto utile nelle prevenzione degli scompensi del disturbo bipolare (questo vale ad ogni livello), è uno stile di vita che sia il più "regolare" possibile, come ad esempio:

- dormire almeno 7 ore a notte
- cercare di evitare, se possibile, situazioni stressanti che possano generare instabilità

Questi interventi sono dei cambi dello stile di vita che, associati alla terapia farmacologica ed eventualmente alla psicoterapia, secondo linee guida è lo standard migliore per prevenire eventuali ricadute.

dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Grazie a tutti i dottori... Siete meravigliosi
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