Disturbi gastrointestinali

Ho 33 anni e da quando avevo 18 anni ho iniziato a soffrire di disturbi gastrointestinali notturni.

Quando mi metto a letto, la sera, mi si gonfia la pancia, come se dovessi andare a defecare, passo ore al bagno e a rigirarmi nel letto senza riuscire a chiudere occhi perché sento rumori nella mia pancia.

Se riesco a defecare riesco a dormire (se vabene), altrimenti no! Ho provato a prendere un sacco di sonniferi e ansiolitici, ma niente.
Espello solo sangue e muco, credo per lo sforzo.
Come ho già detto passo ore al bagno.

Nel 2021 ho iniziato un percorso psicoterapeutico per gli abusi infantili subiti nell' infanzia e la mia psicologa mi fece fare colonscopia e analisi per vedere se ci fosse qualche problema organico per questo disturbo, ho fatto tutto, ma tutto è uscito nella norma.
Il dottore che mi seguiva ha detto che si trattava di ansia, che l' intestino è il nostro secondo cervello.


Nel 2022 Mi reco da uno psichiatra per l' insonnia, il quale mi prescrive il laroxyl e l' Olanzapina e devo dire già dalla prima sera (effetto placebo) ho sentito i primi miglioramenti, finalmente riuscivo a dormire senza che la mia pancia si gonfiasse.

Da due settimane ho tolto l' olanzapina perché in estate mi fa sudare troppo e non c'è la facevo più, può sembrare un capriccio, ma non lo è, perché mi bagno completamente tutto, perdo litri di sudore... dal volto, dalle mani, viso, pancia, gambe.

Pensavamo fosse il laroxyl e l' estate prima lo avevo tolto, ma la sudorazione è rimasta quindi la causa è l' olanzapina.

Da quando l' ho tolta non sto chiudendo occhio la notte per la pancia.
Si sta gonfiando di nuovo e passo ore al bagno.

Credo che l' antipsicotico attenuasse quei problemi.

Esiste un antipsicotico che non provochi sudorazione?
Devo vedere il mio psichiatra il 4 aprile.
Dr. Accursio Raia Psichiatra 149 4
Gentile utente, se ha esperito beneficio dalla terapia con olanzapina sono sicuro che il suo psichiatra ne terrà conto e cercherà di impiegare un farmaco che abbia meccanismo d'azione simile con l'idea di ottenere il medesimo effetto benefico.
L'effetto collaterale che ha riportato non è comune, si spera che con una molecola diversa non lo accusi.

Dr Accursio Raia, Medico Specialista in Psichiatria (Università degli Studi di Pisa). | https://sites.google.com/view/dott-raia-psichiatra/home-page?

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