Chiarimento sul mio malessere
Salve, settembre 23, appena dopo la morte di mia madre, ho iniziato a stare male, con forte pressione al collo (da non riuscire a muovere) e addome (sensazione di forte gonfiore e ho iniziato ad andare male in bagno) tutti i giorni costantemente, dicembre 23 ho iniziato a prendere cipralex 30 mg al giorno prescritti dal mio medico di base dicendomi che si trattava di stato ansioso depressivo, leggermente meglio ma niente di che, novembre 24 vado dallo psichiatra, che conferma la diagnosi del medico di base, mi conferma il cipralex e mi dà levopraid 30 gocce al giorno, febbraio 25 visita di controllo, cambiamento diagnosi in disturbo dell adattamento con ansia e umore depresso (causate dalle somatizzazioni al collo e pancia) , decide di non modificare ancora la terapia, nonostante ho detto di aver notato dei miglioramenti ma niente di ottimale, la prossima visita sarà luglio 25.
Volevo chiedere da questo disturbo si guarisce, si toglie?
Forse il cipralex e levopraid non sono adatti a me?
Cosa pensare di duloxetina e pregabalin?
È normale dopo un anno e mezzo stare ancora male non come settembre 23 ma ancora non sono al meglio!! ! Vorrei un semplice consulto...grazie!!
Volevo chiedere da questo disturbo si guarisce, si toglie?
Forse il cipralex e levopraid non sono adatti a me?
Cosa pensare di duloxetina e pregabalin?
È normale dopo un anno e mezzo stare ancora male non come settembre 23 ma ancora non sono al meglio!! ! Vorrei un semplice consulto...grazie!!
"Cosa pensare di duloxetina e pregabalin?"
Proposti da chi ?
La cosa che stupisce è che non avendo miglioramenti significativi la cura sia cambiata in maniera minima, ma anche che Lei vada dopo un anno o comunque molti mesi, visto che già in 1-3 mesi si può capire se una del genere sia utile o meno. Perché passa tutto questo tempo per rivalutare, e poi Lei va con una cura minimamente variata anche se ha riferito di stare non molto diversamente ?
Proposti da chi ?
La cosa che stupisce è che non avendo miglioramenti significativi la cura sia cambiata in maniera minima, ma anche che Lei vada dopo un anno o comunque molti mesi, visto che già in 1-3 mesi si può capire se una del genere sia utile o meno. Perché passa tutto questo tempo per rivalutare, e poi Lei va con una cura minimamente variata anche se ha riferito di stare non molto diversamente ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
potrei sintetizzare dicendo di aver provato con la psicoterapia prima dei farmaci e che il mio medico di base è piu un ricettologo e mi ha indirizzato tardivamente nell'aiuto di uno specialista, poi è il mio specialista ha ritenuto di non modificare la terapia , quindi...... ma quindi dottore si guarisce col tempo da questo disturbo?
Quindi però rispetto alle domande che ho posto ?
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 417 visite dal 08/04/2025.
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