Bipolarismo

Ho iniziato da 3 settimane a frequentare un ragazzo affetto da bipolarismo, per sua stessa ammissione, e che da qualche mese ha sospeso gli incontri con lo specialista e le terapie.

Per quanto ci sia una attrazione da ambo le parti, e gli incontri siano in buona parte piacevoli, ci sono gia' stati due episodi in cui delle mie assolute banalità hanno scatenato delle autentiche crisi durate ore, con pianto incontrollato e umore instabile.

Io sono cosciente del problema, e sin dall'inizio ho messo ben in chiaro che lo avrei supportato, ma forse ho semplificato la situazione, perchè, per quanto mi sia impegnato, mi rendo conto che, in realtà, non sono io l'elemento scatenante.

Ma se c'è un rifiuto netto delle terapie, io come potrei aiutarlo concretamente?
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.2k 209
Può fare molto convincendo il suo amico a prendere di nuovo appuntamento con lo psichiatra. Il disturbo bipolare è una malattia cronica, come l'ipertensione o il diabete e sospendere le terapie porta a ricadute.
Può manifestare la sua preoccupazione, offrirsi di accompagnarlo dal terapeuta. Altrimenti il rischio è quello di diventare lei stesso il terapeuta trasformando una relazione d'amore in qualcosa che rischia di fare danni ad entrambi.

Franca Scapellato

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