Buongiorno, assumo cipralex da anni ma non mi fa più effetto sull’insonnia
Non so se cambiare farmaco ho anche preso per 5 anni la velnafaxina per incompatibilità del Cipralex con la cura per il tumore al seno, sono poi ritornata al Cipralex perché la velnafaxina non mi faceva più effetto sull’ insonnia, ed ora?
il mio problema è il dormire a volte anche con la melatonina non mi basta.
il mio problema è il dormire a volte anche con la melatonina non mi basta.
La terapia antidepressiva può non essere specifica per il trattamento dell’insonnia, sebbene può essere di aiuto quando la causa é legata ad un disturbo sottostante.
L’utilizzo di terapia aggiuntive può essere valutata per poter fornire un beneficio sul suo riposo, attraverso l’indicazione di prodotti non benzodiazepinici per non avere impatto sulla sfera cognitiva.
La melatonina può avere un uso limitato nel tempo in quanto non fornisce sempre un risultato stabile.
Chiarisca con il suo specialista questi aspetti
L’utilizzo di terapia aggiuntive può essere valutata per poter fornire un beneficio sul suo riposo, attraverso l’indicazione di prodotti non benzodiazepinici per non avere impatto sulla sfera cognitiva.
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https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Utente
Non ho uno psichiatra e vorrei trovarne uno nella mia zona
E' una buona idea, può essere utile per far sistemare la terapia in modo più personalizzato.
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Gentile utente,
È comune che la Venlafaxina, avendo un'azione anche sull'aumento della noradrenalina, possa peggiorare l'insonnia piuttosto che migliorarla, anche se potrebbe essere un'insonnia secondaria a disturbo ansioso-depressivo.
Il Cipralex potrebbe teoricamente avere efficacia nei disturbi del sonno se è una insonnia dovuta a sindrome ansioso - depressiva, ma non essendo un ipnoinducente l' efficacia nell'insonnia è relativa e spesso solo parziale.
Esistono altri farmaci ben efficaci nei trattamento dell'insonnia, la scelta dipende molto dal tipo di insonnia che lei accusa (questa caratteristica si può analizzare nel corso di una appropriata visita specialistica)
La melatonina potrebbe non bastare per un’insonnia cronica. Può aiutare del sincronizzare il ritmo sonno - veglia, ma generalmente ha buona efficacia solo nelle insonnie di lieve entità e non secondarie a patologie sottostanti.
Il consiglio è innanzitutto sempre quelli di migliorare l’igiene del sonno (orari regolari, evitare gli schermi almeno un'ora prima di coricarsi, rilassamento, temperatura confortevole della stanza).
Contattare uno psichiatra della sua zona mi sembra un'ottima idea per mettere a punto una terapia che sia personalizzata sulla base della sua sintomatologia e risposta individuale ai farmaci, tenendo conto anche delle sua anamnesi.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, porgo Cordiali saluti
È comune che la Venlafaxina, avendo un'azione anche sull'aumento della noradrenalina, possa peggiorare l'insonnia piuttosto che migliorarla, anche se potrebbe essere un'insonnia secondaria a disturbo ansioso-depressivo.
Il Cipralex potrebbe teoricamente avere efficacia nei disturbi del sonno se è una insonnia dovuta a sindrome ansioso - depressiva, ma non essendo un ipnoinducente l' efficacia nell'insonnia è relativa e spesso solo parziale.
Esistono altri farmaci ben efficaci nei trattamento dell'insonnia, la scelta dipende molto dal tipo di insonnia che lei accusa (questa caratteristica si può analizzare nel corso di una appropriata visita specialistica)
La melatonina potrebbe non bastare per un’insonnia cronica. Può aiutare del sincronizzare il ritmo sonno - veglia, ma generalmente ha buona efficacia solo nelle insonnie di lieve entità e non secondarie a patologie sottostanti.
Il consiglio è innanzitutto sempre quelli di migliorare l’igiene del sonno (orari regolari, evitare gli schermi almeno un'ora prima di coricarsi, rilassamento, temperatura confortevole della stanza).
Contattare uno psichiatra della sua zona mi sembra un'ottima idea per mettere a punto una terapia che sia personalizzata sulla base della sua sintomatologia e risposta individuale ai farmaci, tenendo conto anche delle sua anamnesi.
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dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 931 visite dal 18/04/2025.
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