Ansia e pensieri ossessivi ossessione
Gentili dottori, vengo a voi per chiedere un consulto per una cosa che mi preoccupa e pregiudica molto la mia vita.
Sono in attesa e a breve partorirò, premessa doverosa per inquadrare meglio la situazione, probabilmente.
Ho già un altro figlio piccolo ed è la luce della mia vita.
Vado al dunque.
Ultimamente mi sento molto sensibile alle situazioni belliche mondiali.
Dapprima la recente guerra in Iran, poi, successivamente, gli accordi Nato circa la questione Russia/Ucraina, mi causano un'ansia terribile.
Ogni giorno ho il terrore che possa scoppiare una guerra mondiale, che possa coinvolgerci, che possa succedere qualcosa alla mia famiglia.
Ciò mi causa ansia ed astrazione dal contesto, in quanto cerco costantemente notizie, per cercare, invano, di placare le ansie.
Purtroppo, non riesco a tenere fuori dalla mente i pensieri, che definirei ossessivi.
Talvolta, mi convinco di dover stare tranquilla, anche e soprattutto perché non ho alcun potere in merito al concretizzarsi o meno delle mie paure, ma ciò dura poco.
Basta una parola, un riferimento, per tornare punto e a capo.
Ciò sta pregiudicando la qualità della mia vita e non mi godo la quotidianità, perché sempre assalita da questi pensieri.
Mi sento impotente, demotivata e triste di fronte a questo mio atteggiamento.
Preciso che mi definisco una persona acculturata e consapevole, ma stavolta proprio mi sento in un vortice ossessivo asfissiante.
Cosa mi consigliereste?
Grazie di cuore.
Sono in attesa e a breve partorirò, premessa doverosa per inquadrare meglio la situazione, probabilmente.
Ho già un altro figlio piccolo ed è la luce della mia vita.
Vado al dunque.
Ultimamente mi sento molto sensibile alle situazioni belliche mondiali.
Dapprima la recente guerra in Iran, poi, successivamente, gli accordi Nato circa la questione Russia/Ucraina, mi causano un'ansia terribile.
Ogni giorno ho il terrore che possa scoppiare una guerra mondiale, che possa coinvolgerci, che possa succedere qualcosa alla mia famiglia.
Ciò mi causa ansia ed astrazione dal contesto, in quanto cerco costantemente notizie, per cercare, invano, di placare le ansie.
Purtroppo, non riesco a tenere fuori dalla mente i pensieri, che definirei ossessivi.
Talvolta, mi convinco di dover stare tranquilla, anche e soprattutto perché non ho alcun potere in merito al concretizzarsi o meno delle mie paure, ma ciò dura poco.
Basta una parola, un riferimento, per tornare punto e a capo.
Ciò sta pregiudicando la qualità della mia vita e non mi godo la quotidianità, perché sempre assalita da questi pensieri.
Mi sento impotente, demotivata e triste di fronte a questo mio atteggiamento.
Preciso che mi definisco una persona acculturata e consapevole, ma stavolta proprio mi sento in un vortice ossessivo asfissiante.
Cosa mi consigliereste?
Grazie di cuore.
Gentilissima,
Per mia esperienza clinica, i tuoi sintomi potrebbero indicare un disturbo d’ansia generalizzato o ossessivo, amplificato dalla gravidanza e dal ruolo di madre. La ricerca costante di notizie è un tentativo di controllo, ma alimenta il vortice, come descrivi.
Tagli manifestazioni ansiose (anche le ossessioni hanno molto spesso una matrice di tipo ansioso), sono più a rischio di insorgere in un periodo delicato quale la gravidanza e il peripartum in generale, con lo squilibrio ormonale che può influire in modo significativo anche sulla psiche.
Il consiglio che ti dò è di contattare uno psichiatra esperto in condizioni del peripartum; non allo scopo di assumere una terapia farmacologica (che potrebbe essere sconsigliata in gravidanza, a meno che la gravità non sia significativa, ma non sembra essere il tuo caso), ma allo scopo di diagnosticare efficacemente questa condizione con una visita psichiatrica diretta.
Capire se vi è una componente ansiosa e ossessiva è molto importante, perché affidandoti sin da ora ad un professionista esperto riuscirai anche a gestire meglio il postpartum, che è il periodo più delicato dal punto di vista dello squilibrio ormonale che può minare anche la serenità psichica.
Resto a disposizione per eventuali necessità e chiarimenti, cari saluti
Per mia esperienza clinica, i tuoi sintomi potrebbero indicare un disturbo d’ansia generalizzato o ossessivo, amplificato dalla gravidanza e dal ruolo di madre. La ricerca costante di notizie è un tentativo di controllo, ma alimenta il vortice, come descrivi.
Tagli manifestazioni ansiose (anche le ossessioni hanno molto spesso una matrice di tipo ansioso), sono più a rischio di insorgere in un periodo delicato quale la gravidanza e il peripartum in generale, con lo squilibrio ormonale che può influire in modo significativo anche sulla psiche.
Il consiglio che ti dò è di contattare uno psichiatra esperto in condizioni del peripartum; non allo scopo di assumere una terapia farmacologica (che potrebbe essere sconsigliata in gravidanza, a meno che la gravità non sia significativa, ma non sembra essere il tuo caso), ma allo scopo di diagnosticare efficacemente questa condizione con una visita psichiatrica diretta.
Capire se vi è una componente ansiosa e ossessiva è molto importante, perché affidandoti sin da ora ad un professionista esperto riuscirai anche a gestire meglio il postpartum, che è il periodo più delicato dal punto di vista dello squilibrio ormonale che può minare anche la serenità psichica.
Resto a disposizione per eventuali necessità e chiarimenti, cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 458 visite dal 11/07/2025.
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