Fobia sociale,ipervigilanza,solitudine e irascibilità ingiustificata
Salve, sono una ragazza di 19 anni, sono qui per avere un consulto sui miei problemi sociali e apprendere meglio le considerazioni fatte su di esse.
Parto dal presupposto che sono seguita da un psicologo e medico/psichiatra del sert per dipendenza da cannabis che nel mio caso ha fortificato la mia depressione.
(Mi devono ancora diagnosticare cos’ho e di conseguenza non prendo psicofarmaci per ora, anche se mi hanno detto che sicuramente soffro di depressione e fobia sociale).
La mia infanzia è stata spensierata al di fuori della mia famiglia, tranne a scuola alle elementari che avevo attacchi di panico quando c’era una maestra specifica che mi intimoriva per il suo vocione.
Con la mia famiglia invece è stato tutto così disfunzionale, i miei genitori si sono separati nel 2015 è già da prima ho solo ricordi di loro con continui litigi e da piccolina mi mettevo in mezzo per calmare le acque, assurdo se ci ripenso adesso.
Mia madre ha sempre avuto problemi di alcool, uguale mio padre ma bevono in modo differente.
Mia madre stava sempre con me e mia sorella (più grande di me di 3 anni) e faceva di tutto per farci felici viziandoci anche materialmente purtroppo.
Mio padre è sempre stato taccagno e anche materialista ed egoista su alcuni tratti, forse perché è sempre stato abituato a pensare al suo.
Comunque da quando i miei si separano mia madre cade in una depressione acuta bevendo tutto il giorno, da lì in poi andava sempre peggiorando anche perché già prima della separazione capitava che aveva scatti di ira con me e mia sorella.
Ho iniziato a disprezzare mia madre per alcuni periodi, in più non aveva voglia di lavorare (per la sua condizione) e ci ritrovavamo sempre al verde in qualche modo.
Mio padre invece si era fatto già una vita e lo vedevamo poco all’inizio perché un po’ mia madre non lo permetteva Tant’è che io non capì all’inizio cosa successe tra loro, me lo dovette dire mia sorella davanti a mio padre in modo davvero cattivo facendomi sentire anche stupida, avevo 8 anni e non capì comunque perché metabolizzai molto dopo.
Come si era capito mia sorella non la prese bene, mia madre dopo la separazione se la prendeva spesso con mia sorella e a catena se la prendeva con me.
Poi vendendo mia madre in queste condizioni me la prendevo con mia madre e poi lei con me.
Alle elementari a scuola mi prendeva sempre tardi rispetto agli altri, mi vergognavo.
Uguale quando stavo in giro con lei.
Ora è pacifica e beve raramente ma non sopporto nessuno della mia famiglia e dubito ogni persona che ho davanti.
Odio qualsiasi rumore che non sia mio, sono ipervigile e paranoica.
Sono conflittuale.
Non so più che fare.
Ho paura delle amicizie, avevo un’amica che si attaccò a me morbosamente.
Mi faceva sentire in colpa perché non volevo stare sempre con lei.
Ora sto male nonostante l’ho lasciata da tanto.
Mi sono sentita usata e ho paura delle amicizie perché solo con lei sono stata la sua prima scelta, con gli altri sarò solo un’amica.
Parto dal presupposto che sono seguita da un psicologo e medico/psichiatra del sert per dipendenza da cannabis che nel mio caso ha fortificato la mia depressione.
(Mi devono ancora diagnosticare cos’ho e di conseguenza non prendo psicofarmaci per ora, anche se mi hanno detto che sicuramente soffro di depressione e fobia sociale).
La mia infanzia è stata spensierata al di fuori della mia famiglia, tranne a scuola alle elementari che avevo attacchi di panico quando c’era una maestra specifica che mi intimoriva per il suo vocione.
Con la mia famiglia invece è stato tutto così disfunzionale, i miei genitori si sono separati nel 2015 è già da prima ho solo ricordi di loro con continui litigi e da piccolina mi mettevo in mezzo per calmare le acque, assurdo se ci ripenso adesso.
Mia madre ha sempre avuto problemi di alcool, uguale mio padre ma bevono in modo differente.
Mia madre stava sempre con me e mia sorella (più grande di me di 3 anni) e faceva di tutto per farci felici viziandoci anche materialmente purtroppo.
Mio padre è sempre stato taccagno e anche materialista ed egoista su alcuni tratti, forse perché è sempre stato abituato a pensare al suo.
Comunque da quando i miei si separano mia madre cade in una depressione acuta bevendo tutto il giorno, da lì in poi andava sempre peggiorando anche perché già prima della separazione capitava che aveva scatti di ira con me e mia sorella.
Ho iniziato a disprezzare mia madre per alcuni periodi, in più non aveva voglia di lavorare (per la sua condizione) e ci ritrovavamo sempre al verde in qualche modo.
Mio padre invece si era fatto già una vita e lo vedevamo poco all’inizio perché un po’ mia madre non lo permetteva Tant’è che io non capì all’inizio cosa successe tra loro, me lo dovette dire mia sorella davanti a mio padre in modo davvero cattivo facendomi sentire anche stupida, avevo 8 anni e non capì comunque perché metabolizzai molto dopo.
Come si era capito mia sorella non la prese bene, mia madre dopo la separazione se la prendeva spesso con mia sorella e a catena se la prendeva con me.
Poi vendendo mia madre in queste condizioni me la prendevo con mia madre e poi lei con me.
Alle elementari a scuola mi prendeva sempre tardi rispetto agli altri, mi vergognavo.
Uguale quando stavo in giro con lei.
Ora è pacifica e beve raramente ma non sopporto nessuno della mia famiglia e dubito ogni persona che ho davanti.
Odio qualsiasi rumore che non sia mio, sono ipervigile e paranoica.
Sono conflittuale.
Non so più che fare.
Ho paura delle amicizie, avevo un’amica che si attaccò a me morbosamente.
Mi faceva sentire in colpa perché non volevo stare sempre con lei.
Ora sto male nonostante l’ho lasciata da tanto.
Mi sono sentita usata e ho paura delle amicizie perché solo con lei sono stata la sua prima scelta, con gli altri sarò solo un’amica.
La questione va inquadrata in modo appropriato anche con una terapia farmacologica che in questo momento tarda a venire.
La definizione diagnostica é fondamentale per stabilire un percorso di cura adeguato.
La definizione diagnostica é fondamentale per stabilire un percorso di cura adeguato.
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Utente
Grazie mille per la risposta immediata,concordo con lei anche perché mi piacerebbe veramente inquadrare cos’ho. Mi hanno fatto fare dei test di personalità o sul mio passato però non si è concluso molto. Io comunque paziento perché so che non pensano solo a me giustamente. Aspetterò altre sedute per capire meglio che cosa non va in me
Direi però che le questioni relative alla diagnosi sono piuttosto chiare già dai primi incontri.
I test possono affinare la diagnosi ma in qualche modo una idea la devono anche avere, altrimenti si resta in attesa per tempi un po’ lunghi.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 261 visite dal 25/07/2025.
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