Difficoltà a stare da soli dopo depressione
buongiorno sono al 2 mese e mezzo di venlafaxina 75mg proprio ieri mi è stato aumentato il dosaggio di un ulteriore 37, 5 a causa di un periodo di forte ansia con conseguente umore depresso, in due mesi e mezzo ho ottenuto importanti miglioramenti l’ansia è quasi sparita l’umore basso a volte si ripresenta.
Gli ultimi 15 giorni sono stato davvero bene ho avuto tantissime cose da fare nella mia vita che mi hanno completamente distorto l’attenzione dal mio stato di salute, una volta tornato alla quotidianità (studio all’università ma ho finito la sessione e per adesso passo le giornate a casa uscendo sporadicamente con amici) il problema si ripresenta
Ovviamente non ha lo stesso peso di prima di iniziare la cura, infatti non mi sento ne in ansia ne depresso ma ho una strana sensazione a livello del petto
Giu di morale senza un valido motivo ma appena mi distraggo un attimo riesco a vivermi il momento (cosa che prima della cura difficilmente riuscivo a fare)
premetto anche che faccio psicoterapia
la mia domanda è
L aumento del dosaggio può aiutarmi a risolvere questo problema?
Quanto tempo bisogna aspettare per fare effetto?
Nel caso in cui si migliorano i sintomi ma non si ha una completa risoluzione della malattia come si procede?
Gli ultimi 15 giorni sono stato davvero bene ho avuto tantissime cose da fare nella mia vita che mi hanno completamente distorto l’attenzione dal mio stato di salute, una volta tornato alla quotidianità (studio all’università ma ho finito la sessione e per adesso passo le giornate a casa uscendo sporadicamente con amici) il problema si ripresenta
Ovviamente non ha lo stesso peso di prima di iniziare la cura, infatti non mi sento ne in ansia ne depresso ma ho una strana sensazione a livello del petto
Giu di morale senza un valido motivo ma appena mi distraggo un attimo riesco a vivermi il momento (cosa che prima della cura difficilmente riuscivo a fare)
premetto anche che faccio psicoterapia
la mia domanda è
L aumento del dosaggio può aiutarmi a risolvere questo problema?
Quanto tempo bisogna aspettare per fare effetto?
Nel caso in cui si migliorano i sintomi ma non si ha una completa risoluzione della malattia come si procede?
Gentilissimo,
75 mg di Venlafaxina sono il dosaggio minimo consigliato dalle linee guida, e per esperienza clinica è comune che non riesca a risolvere completamente la sintomatologia di base.
Il fatto che lei riporta un miglioramento indica che potenzialmente il farmaco stia sortendo un efficacia, ma probabilmente il dosaggio basso potrebbe determinare questa non completa risoluzione della sintomatologia, come da lei riferito.
Sulla base di quanto ha descritto, sembra dunque sensata la strategia del suo terapeuta di aumentare il dosaggio a 112,5 mg, che potenzialmente potrebbe essere la scelta più appropriata per una risoluzione più incisiva dei suoi sintomi di base.
E' generalmente necessario attendere due - quattro settimane, dopo l'aumento del dosaggio, per l'evidenziarsi degli effetti terapeutici.
Le consiglio per adesso di non pensare all'ipotesi negativa del "come si procede se non si ha una completa risoluzione della terapia", ma dia fiducia alla strategia terapeutica del suo specialista; un miglioramento parziale c'è già stato, e c'è da essere ottimisti che il miglioramento possa essere ulteriore con l'ottimizzazione del dosaggio.
Fondamentale, per tali valutazioni, saranno le periodiche visite di controllo dal suo specialista di fiducia per valutare l'andamento della terapia farmacologica.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti
75 mg di Venlafaxina sono il dosaggio minimo consigliato dalle linee guida, e per esperienza clinica è comune che non riesca a risolvere completamente la sintomatologia di base.
Il fatto che lei riporta un miglioramento indica che potenzialmente il farmaco stia sortendo un efficacia, ma probabilmente il dosaggio basso potrebbe determinare questa non completa risoluzione della sintomatologia, come da lei riferito.
Sulla base di quanto ha descritto, sembra dunque sensata la strategia del suo terapeuta di aumentare il dosaggio a 112,5 mg, che potenzialmente potrebbe essere la scelta più appropriata per una risoluzione più incisiva dei suoi sintomi di base.
E' generalmente necessario attendere due - quattro settimane, dopo l'aumento del dosaggio, per l'evidenziarsi degli effetti terapeutici.
Le consiglio per adesso di non pensare all'ipotesi negativa del "come si procede se non si ha una completa risoluzione della terapia", ma dia fiducia alla strategia terapeutica del suo specialista; un miglioramento parziale c'è già stato, e c'è da essere ottimisti che il miglioramento possa essere ulteriore con l'ottimizzazione del dosaggio.
Fondamentale, per tali valutazioni, saranno le periodiche visite di controllo dal suo specialista di fiducia per valutare l'andamento della terapia farmacologica.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
dottore è stato veramente gentilissimo per la risposta
Spero con tutto me stesso di riuscire a risolvere completamente questo problema , ho 22 anni ancora una vita davanti il solo pensiero di dovermi accontentare a una vita cosi mi mette molta angoscia
invece rispetto al fatto che ho difficoltà nel stare da solo? o meglio che i sintomi si manifestano soprattutto quando non sono impegnato e invece come per magia spariscono quando ho qualcosa da fare?
pensa che sia sempre legato a una questione di dosaggio e non completa remissione ?
Spero con tutto me stesso di riuscire a risolvere completamente questo problema , ho 22 anni ancora una vita davanti il solo pensiero di dovermi accontentare a una vita cosi mi mette molta angoscia
invece rispetto al fatto che ho difficoltà nel stare da solo? o meglio che i sintomi si manifestano soprattutto quando non sono impegnato e invece come per magia spariscono quando ho qualcosa da fare?
pensa che sia sempre legato a una questione di dosaggio e non completa remissione ?
Gentilissimo,
Non è possibile esprimersi con certezza sulla base di un consulto scritto, ma la difficoltà nello star da soli, con conseguente deflessione dell'umore, è compatibile con una probabile non completa remissione della sintomatologia depressiva.
In tali valutazioni si affidi sempre al suo specialista di fiducia, riportando tutti i sintomi che accusa
Sono lieto di esserle stato d'aiuto, rinnovo cari saluti restando a disposizione
Non è possibile esprimersi con certezza sulla base di un consulto scritto, ma la difficoltà nello star da soli, con conseguente deflessione dell'umore, è compatibile con una probabile non completa remissione della sintomatologia depressiva.
In tali valutazioni si affidi sempre al suo specialista di fiducia, riportando tutti i sintomi che accusa
Sono lieto di esserle stato d'aiuto, rinnovo cari saluti restando a disposizione
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 312 visite dal 05/08/2025.
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