Esito Inps non coerente
Buongiorno,
purtroppo da circa 18 anni soffro di depressione associata ad ansia generalizzata e attacchi di panico in alcune circostanze.
Sono stato in cura per diversi anni dall inizio della malattia e l anno scorso ho avuto una brutta ricaduta e al lavoro lavorando in una fabbrica su tre turni dove bisogna rispettare certi ritmi per stare al passo con le produzioni non sono stato più produttivo come prima.
Allora ho avuto un incontro con il medico aziendale che dopo aver visionato i certificati degli psichiatri che mi hanno seguito mi ha consigliato vivamente di fare richiesta di invalidità civile per essere spostato in una mansione più idonea e di chiedere anche l assegno ordinario di invalidità.
Nel frattempo spesso non riuscivo neanche ad uscire di casa e di conseguenza ad andare al lavoro percui in alcuni periodi sono stato in malattia.
Ho portato tutta la documentazione a un associazione e ho fatto fare la pratica per l invalidità civile e l SS3 per l assegno.
Settimana scorsa ho fatto la visita per l assegno e dopo soli tre giorni mi contattano dicendomi che la richiesta è stata respinta perché secondo loro non sono sotto a 1/3 come capacità lavorativa quando al lavoro (quando riesco ad uscire di casa) spesso non riesco a pensare a quello che sto facendo.
A Settembre ho l altra visita per l invalidità civile ma già so che andrà male perché non ho fiducia nei loro esiti perché se avessero letto bene la documentazione si rendevano conto del problema che ho.
Sono a chiederVi se secondo voi ho qualche speranza facendo il ricorso per l assegno e se mi verrà data una bassa percentuale per l invalidità o se intanto alla fine la loro parola è quella che conta senza conoscermi e sapere quello che passo tutti i giorni.
PS sono in cura con Paroxetina 40mg, Olanzapina 10mg e Levosulpiride.
Spero potete darmi un consiglio il più obbiettivo possibile al riguardo e se volete delucidazioni su qualcosa in particolare sono a disposizione.
purtroppo da circa 18 anni soffro di depressione associata ad ansia generalizzata e attacchi di panico in alcune circostanze.
Sono stato in cura per diversi anni dall inizio della malattia e l anno scorso ho avuto una brutta ricaduta e al lavoro lavorando in una fabbrica su tre turni dove bisogna rispettare certi ritmi per stare al passo con le produzioni non sono stato più produttivo come prima.
Allora ho avuto un incontro con il medico aziendale che dopo aver visionato i certificati degli psichiatri che mi hanno seguito mi ha consigliato vivamente di fare richiesta di invalidità civile per essere spostato in una mansione più idonea e di chiedere anche l assegno ordinario di invalidità.
Nel frattempo spesso non riuscivo neanche ad uscire di casa e di conseguenza ad andare al lavoro percui in alcuni periodi sono stato in malattia.
Ho portato tutta la documentazione a un associazione e ho fatto fare la pratica per l invalidità civile e l SS3 per l assegno.
Settimana scorsa ho fatto la visita per l assegno e dopo soli tre giorni mi contattano dicendomi che la richiesta è stata respinta perché secondo loro non sono sotto a 1/3 come capacità lavorativa quando al lavoro (quando riesco ad uscire di casa) spesso non riesco a pensare a quello che sto facendo.
A Settembre ho l altra visita per l invalidità civile ma già so che andrà male perché non ho fiducia nei loro esiti perché se avessero letto bene la documentazione si rendevano conto del problema che ho.
Sono a chiederVi se secondo voi ho qualche speranza facendo il ricorso per l assegno e se mi verrà data una bassa percentuale per l invalidità o se intanto alla fine la loro parola è quella che conta senza conoscermi e sapere quello che passo tutti i giorni.
PS sono in cura con Paroxetina 40mg, Olanzapina 10mg e Levosulpiride.
Spero potete darmi un consiglio il più obbiettivo possibile al riguardo e se volete delucidazioni su qualcosa in particolare sono a disposizione.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
45k 1.1k
La diagnosi che viene indicata sul verbale e quella che viene riportata dagli psichiatri quale è?
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Utente
Primo psichiatra: Sindrome ansioso depressiva con attacchi di panico e riduzione della qualità del sonno
Secondo psichiatra: Disturbo distimico
Terzo psichiatra: Sintomatologia ansioso depressiva con insonnia
Grazie Mille dottore
Secondo psichiatra: Disturbo distimico
Terzo psichiatra: Sintomatologia ansioso depressiva con insonnia
Grazie Mille dottore
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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Con queste diagnosi la percentuale che riceve è molta bassa.
Quindi è al di sotto di un terzo
Non so perché il medico competente le ha dato questo consiglio, ma prima di iniziare una pratica di questo tipo, le patologie vanno calcolate, in quanto si aggiungono con un sistema di sommatoria.
Se ha solo questa patologia la valutazione che è stata fatta é corretta.
Quindi è al di sotto di un terzo
Non so perché il medico competente le ha dato questo consiglio, ma prima di iniziare una pratica di questo tipo, le patologie vanno calcolate, in quanto si aggiungono con un sistema di sommatoria.
Se ha solo questa patologia la valutazione che è stata fatta é corretta.
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Utente
La ringrazio moltissimo per la risposta dottore.
Ho un amico che lo psichiatra gli ha diagnosticato un disturbo dell adattamento non specificato (DSM-5-TR) + sindrome gambe senza riposo + ernia iatale.
A lui hanno dato al primo tentativo sia l assegno ordinario di invalidità che percentuale di invalidità al 80%.
Io invece ci sono periodi che non riesco nemmeno ad uscire di casa dalla depressione, l ansia e gli attacchi di panico.
Oltre a questi problemi ho diverticolite al sigma, insufficienza venosa safena (se sto tanto in piedi mi si gonfiano le gambe), retrolistesi degenerativa ultime vertebre schiena, bronchiectasie e broncolectasie con nodulo di 2mm che devo tenere controllato (me ne sono accorto di averlo perché l anno scorso ho fatto vari esami ai polmoni avendo fatto due polmoniti in tre mesi)
Però sicuramente i problemi che mi debilitano di più sono la depressione e l ansia.
Se mi può dare un ulteriore parere:
- se vale la pena di fare ricorso per l assegno e nel caso quale documentazione potrebbe essere utile da aggiungere perché in questo caso si tratta di come vengono scritti i certificati e io non ci capisco nulla
- secondo lei più o meno come percentuale di invalidità con le patologie che ho quanto mi assegneranno a Settembre?
- la valutazione del mio amico invece è stata corretta secondo lei?
La ringrazio moltissimo per la sua disponibilità. Saluti.
Ho un amico che lo psichiatra gli ha diagnosticato un disturbo dell adattamento non specificato (DSM-5-TR) + sindrome gambe senza riposo + ernia iatale.
A lui hanno dato al primo tentativo sia l assegno ordinario di invalidità che percentuale di invalidità al 80%.
Io invece ci sono periodi che non riesco nemmeno ad uscire di casa dalla depressione, l ansia e gli attacchi di panico.
Oltre a questi problemi ho diverticolite al sigma, insufficienza venosa safena (se sto tanto in piedi mi si gonfiano le gambe), retrolistesi degenerativa ultime vertebre schiena, bronchiectasie e broncolectasie con nodulo di 2mm che devo tenere controllato (me ne sono accorto di averlo perché l anno scorso ho fatto vari esami ai polmoni avendo fatto due polmoniti in tre mesi)
Però sicuramente i problemi che mi debilitano di più sono la depressione e l ansia.
Se mi può dare un ulteriore parere:
- se vale la pena di fare ricorso per l assegno e nel caso quale documentazione potrebbe essere utile da aggiungere perché in questo caso si tratta di come vengono scritti i certificati e io non ci capisco nulla
- secondo lei più o meno come percentuale di invalidità con le patologie che ho quanto mi assegneranno a Settembre?
- la valutazione del mio amico invece è stata corretta secondo lei?
La ringrazio moltissimo per la sua disponibilità. Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 355 visite dal 08/08/2025.
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