Disturbo di ansia, panico e depressione in paziente bipolare
Buonasera ho un disturbo bipolare misto, prima dicevano che era bipolare 2, ora misto.
Fatto sta che sono depressa da anni, con piccoli e brevi momenti di ripresa, non fasi ipomaniacali, ma semplicemente una passeggiata senza il desiderio di morire.
La mia depressione si è cronicizzata, nonostante le terapie anche a causa di problemi di salute che mi limitano molto e problemi familiari gravi.
Dopo aver tentato diverse terapie e aggiustamenti di dosaggi al CSM mi hanno riconfermato la terapia con lamictal e sertralina che avevo sospeso.
La sertralina è l'unica che mi aiuta per il panico e l'ansia, ma purtroppo mi rende morta dentro, senza emozioni né belle né brutte.
Anzi quelle brutte ci sono ancora.
Libido sparita, spsranza di un futuro pure.
Purtroppo è l'unico antidepressivo che mi toglie il panico, l'ansia e il nervosismo.
Gli altri antidepressivi o mi sedavano troppo con forti effetti collaterali, oppure mi agitavano troppo pur avendo una buina risosta sulla depressione.
Pare che non ci sia una via.
Sono arrivata al dosaggio di 50 lamictal e 50 sertralina.
Domani dovrò aumentare di 25 entrambi.
Lo psichiatra mi ha detto di fermarmi a questi dosaggi 75+75 per un po' e vedere come va, per evitare di essere eccessivamente apatica e senza stimoli che la sertralina alla dose di 100 mi ha sempre portato e alla dose di 50 non vedo grandi effetti su ansia e panico.
Vorrei chiedere questi dosaggi di questi due farmaci possono essere sufficienti a regolare il mio umore, la depressione e l'ansia?
Oppure sono troppo bassi?
Fra 2 settimane devo risentire il CSM e vedere come va e nel caso lo psichiatra ha detto che mi lascerà questi dosaggi per un po' e poi nel caso aumenterà.
Che ne pensate?
Fatto sta che sono depressa da anni, con piccoli e brevi momenti di ripresa, non fasi ipomaniacali, ma semplicemente una passeggiata senza il desiderio di morire.
La mia depressione si è cronicizzata, nonostante le terapie anche a causa di problemi di salute che mi limitano molto e problemi familiari gravi.
Dopo aver tentato diverse terapie e aggiustamenti di dosaggi al CSM mi hanno riconfermato la terapia con lamictal e sertralina che avevo sospeso.
La sertralina è l'unica che mi aiuta per il panico e l'ansia, ma purtroppo mi rende morta dentro, senza emozioni né belle né brutte.
Anzi quelle brutte ci sono ancora.
Libido sparita, spsranza di un futuro pure.
Purtroppo è l'unico antidepressivo che mi toglie il panico, l'ansia e il nervosismo.
Gli altri antidepressivi o mi sedavano troppo con forti effetti collaterali, oppure mi agitavano troppo pur avendo una buina risosta sulla depressione.
Pare che non ci sia una via.
Sono arrivata al dosaggio di 50 lamictal e 50 sertralina.
Domani dovrò aumentare di 25 entrambi.
Lo psichiatra mi ha detto di fermarmi a questi dosaggi 75+75 per un po' e vedere come va, per evitare di essere eccessivamente apatica e senza stimoli che la sertralina alla dose di 100 mi ha sempre portato e alla dose di 50 non vedo grandi effetti su ansia e panico.
Vorrei chiedere questi dosaggi di questi due farmaci possono essere sufficienti a regolare il mio umore, la depressione e l'ansia?
Oppure sono troppo bassi?
Fra 2 settimane devo risentire il CSM e vedere come va e nel caso lo psichiatra ha detto che mi lascerà questi dosaggi per un po' e poi nel caso aumenterà.
Che ne pensate?
Gentilissima,
Ricordo di averle risposto ad un consulto precedente, e le offro con piacere il mio parere professionale.
"Sulla carta", lo Zoloft e il Lamictal sono due farmaci molto indicati nella diagnosi che lei riporta, e che hanno un efficacia sinergica; lo Zoloft agisce come antidepressivo e nei disturbi d'ansia, il Lamictal come stabilizzatore dell'umore con una azione anche antidepressiva.
Un SSRI con associato il Lamictal è dunque una combinazione potenzialmente ideale in un disturbo bipolare di tipo 2 con prevalenza di sintomi depressivi, e che nella mia esperienza clinica utilizzo frequentemente.
Ciò che lei riporta dello Zoloft, è una problematica che talvolta si presenta, ovvero che alcuni pazienti riferiscono che i sintomi depressivi migliorano, ma permane una apatia con riduzione della componente emotiva.
In tal caso sarebbe opportuno valutare se effettivamente non esista nessuna altra alternativa (e sarebbe importante da chiarire con lo suo specialista di fiducia), perché tale apatia può essere effettivamente particolarmente fastidiosa da sperimentare.
Per quanto riguarda il Lamictal, generalmente il dosaggio di mantenimento dovrebbe essere di almeno 100 mg sulla base di ciò che consigliano le linee guida, ma in questi casi Io rammento sempre al paziente che esiste una grande variabilità individuale, pertanto non è escluso che possa essere efficace anche a 75 mg (anzi, magari nel suo caso è anche più appropriato, perché sono valutazioni che possono emergere solo nel corso di una visita diretta valutando la sua risposta clinica).
In tale ottica, mi sembra sensato un aumento sia del Lamictal, ma anche della Sertralina, perché anche in questo caso 50 mg è un dosaggio tendenzialmente basso.
Il consiglio è di riportare sempre tutti i sintomi al suo specialista, e di affrontare con fiducia tale cambio di terapia che le è stato proposto, perché da linee guida ha un preciso razionale scientifico.
Certamente le visite di controllo saranno determinanti per valutare l'andamento della sintomatologia e monitorare l'eventuale apatia che lo Zoloft le potrebbe causare, ma saranno valutazioni che il suo specialista farà in seguito.
Cari saluti, resto a disposizione per eventuali necessità
Ricordo di averle risposto ad un consulto precedente, e le offro con piacere il mio parere professionale.
"Sulla carta", lo Zoloft e il Lamictal sono due farmaci molto indicati nella diagnosi che lei riporta, e che hanno un efficacia sinergica; lo Zoloft agisce come antidepressivo e nei disturbi d'ansia, il Lamictal come stabilizzatore dell'umore con una azione anche antidepressiva.
Un SSRI con associato il Lamictal è dunque una combinazione potenzialmente ideale in un disturbo bipolare di tipo 2 con prevalenza di sintomi depressivi, e che nella mia esperienza clinica utilizzo frequentemente.
Ciò che lei riporta dello Zoloft, è una problematica che talvolta si presenta, ovvero che alcuni pazienti riferiscono che i sintomi depressivi migliorano, ma permane una apatia con riduzione della componente emotiva.
In tal caso sarebbe opportuno valutare se effettivamente non esista nessuna altra alternativa (e sarebbe importante da chiarire con lo suo specialista di fiducia), perché tale apatia può essere effettivamente particolarmente fastidiosa da sperimentare.
Per quanto riguarda il Lamictal, generalmente il dosaggio di mantenimento dovrebbe essere di almeno 100 mg sulla base di ciò che consigliano le linee guida, ma in questi casi Io rammento sempre al paziente che esiste una grande variabilità individuale, pertanto non è escluso che possa essere efficace anche a 75 mg (anzi, magari nel suo caso è anche più appropriato, perché sono valutazioni che possono emergere solo nel corso di una visita diretta valutando la sua risposta clinica).
In tale ottica, mi sembra sensato un aumento sia del Lamictal, ma anche della Sertralina, perché anche in questo caso 50 mg è un dosaggio tendenzialmente basso.
Il consiglio è di riportare sempre tutti i sintomi al suo specialista, e di affrontare con fiducia tale cambio di terapia che le è stato proposto, perché da linee guida ha un preciso razionale scientifico.
Certamente le visite di controllo saranno determinanti per valutare l'andamento della sintomatologia e monitorare l'eventuale apatia che lo Zoloft le potrebbe causare, ma saranno valutazioni che il suo specialista farà in seguito.
Cari saluti, resto a disposizione per eventuali necessità
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
Gentilissimo dottore, mi ricordo di Lei e speravo in una sua risposta perché lei è sempre così educato e umano e da spiegazioni chiare.
Seguirò scrupolosamente quanto indicato dal CSM, su questo non c'è dubbio, ma visto che non avevo mai sentito parlare di questi dosaggi (75) Riguardo ai farmaci che mi hanno prescritto volevo capire un po' meglio. Anche il mio psichiatra mi ha detto che il dosaggio " base" è di 100 sia per lamictal che sertralina, cosa che poi sapevo già e che chiunque ha questi problemi sa, poi come dice lei, giustamente, la questione farmaci è soggettiva. La sertralina mi ha sempre dato apatia, mancanza di libido, mancanza di stimoli e tolto ogni piacere fisico ed emotivo. Ricordo che quando cambiai antidepressivo dopo un po' mi sono ritrvata a ridere per una battuta, a voler fare una passeggiata e parlare con il vicino di casa. Cose per me impensabili. Pensi a vche stato di depressione, ansia generale, fobia sociale sto. E pensare che un tempo ero così viva.
A 50 mg la sertralina già mi crea i sintomi descritti sopra, ma di intensità minore e non mi copre il panico, l'ansia forte. Mi copre giusto l'ansia al risveglio, che più che ansia è angoscia ( brutta cosa) e alcuni attacchi di panico sono meno forti. Quindi lo psichiatra mi ha detto che comunque per arrivare a 100 dovevamo fare questo aumento di 25 mg per entrambi i farmaci e visti i precedenti voleva provare a tenere questi dosaggi per vedere se erano sufficienti per i miei disturbi, senza magari avere troppi effetti collaterali. Fra due settimane lo devo risetire al telefono e fra 3 settimane avrò la visita. Speriamo bene. Ho paura che sia un altro buco nell'acqua e che questa " via di mezzo" di dosaggi non mi aiuti molto. Ma staremo a vedere. Lui mi ha detto di fare così e di assumere tutto al mattino, perché la sera potrebbe darmi agitazione ed io essendo paurosa ho paura ad assumere tutto al mattino perché sarebbero 4 compresse perché come sappiamo il dosaggio da 75 non esiste. Quindi mi ha detto di prendere 50 di lamictal +25 di lamictal ( dalle compresse che mi sono avanzate da 25 mentre iniziavo la cura) e poi 50 di sertralina e mezza pasticca da 50 di sertralina (25). Questa modalità mi procura ansia e paura per gli effetti collaterali e so che non ha senso perché in passato ho assunto sertralina 100 e lamictal 100, però il fatto che fossero solo due compresse mi creava meno disagio, nonostante il dosaggio superiore. Mi rendo conto che è un'assurdità. Domani chiamo il mio medico di famiglia che sa un po' di tutto ( un neurologo che però fa il medico di famiglia) e mando una mail allo psichiatra per chiedere se almeno la compressina di lamictal 25 la posso prendere la sera. Spero mi dicano di sì, perché se non mi danno il benestare io non faccio niente da sola. Vado pure in paranoia se deco prendere un oki.
Grazie dottore sempre gentilissimo. Le farò sapere l'esito di tutto se le fa piacere.
Seguirò scrupolosamente quanto indicato dal CSM, su questo non c'è dubbio, ma visto che non avevo mai sentito parlare di questi dosaggi (75) Riguardo ai farmaci che mi hanno prescritto volevo capire un po' meglio. Anche il mio psichiatra mi ha detto che il dosaggio " base" è di 100 sia per lamictal che sertralina, cosa che poi sapevo già e che chiunque ha questi problemi sa, poi come dice lei, giustamente, la questione farmaci è soggettiva. La sertralina mi ha sempre dato apatia, mancanza di libido, mancanza di stimoli e tolto ogni piacere fisico ed emotivo. Ricordo che quando cambiai antidepressivo dopo un po' mi sono ritrvata a ridere per una battuta, a voler fare una passeggiata e parlare con il vicino di casa. Cose per me impensabili. Pensi a vche stato di depressione, ansia generale, fobia sociale sto. E pensare che un tempo ero così viva.
A 50 mg la sertralina già mi crea i sintomi descritti sopra, ma di intensità minore e non mi copre il panico, l'ansia forte. Mi copre giusto l'ansia al risveglio, che più che ansia è angoscia ( brutta cosa) e alcuni attacchi di panico sono meno forti. Quindi lo psichiatra mi ha detto che comunque per arrivare a 100 dovevamo fare questo aumento di 25 mg per entrambi i farmaci e visti i precedenti voleva provare a tenere questi dosaggi per vedere se erano sufficienti per i miei disturbi, senza magari avere troppi effetti collaterali. Fra due settimane lo devo risetire al telefono e fra 3 settimane avrò la visita. Speriamo bene. Ho paura che sia un altro buco nell'acqua e che questa " via di mezzo" di dosaggi non mi aiuti molto. Ma staremo a vedere. Lui mi ha detto di fare così e di assumere tutto al mattino, perché la sera potrebbe darmi agitazione ed io essendo paurosa ho paura ad assumere tutto al mattino perché sarebbero 4 compresse perché come sappiamo il dosaggio da 75 non esiste. Quindi mi ha detto di prendere 50 di lamictal +25 di lamictal ( dalle compresse che mi sono avanzate da 25 mentre iniziavo la cura) e poi 50 di sertralina e mezza pasticca da 50 di sertralina (25). Questa modalità mi procura ansia e paura per gli effetti collaterali e so che non ha senso perché in passato ho assunto sertralina 100 e lamictal 100, però il fatto che fossero solo due compresse mi creava meno disagio, nonostante il dosaggio superiore. Mi rendo conto che è un'assurdità. Domani chiamo il mio medico di famiglia che sa un po' di tutto ( un neurologo che però fa il medico di famiglia) e mando una mail allo psichiatra per chiedere se almeno la compressina di lamictal 25 la posso prendere la sera. Spero mi dicano di sì, perché se non mi danno il benestare io non faccio niente da sola. Vado pure in paranoia se deco prendere un oki.
Grazie dottore sempre gentilissimo. Le farò sapere l'esito di tutto se le fa piacere.
Gentilissima,
Comprendo il disagio nel pensiero di "dovrò assumere quattro compresse anziché due", ma tenga sempre presente che il numero di compresse non è significativo ai fini di eventuali collaterali, ma ciò che conta è il dosaggio complessivo; la sua è dunque una paura che nasce però da un condizionamento mentale, dunque il consiglio è cercare di razionalizzarla.
È fondamentale assumere le compresse come consigliato dal suo specialista di fiducia e non "spingere" nella direzione di cercare di modificare gli orari; personalmente e per esperienza clinica, Io sono concorde con la valutazione del suo specialista sul cercare di evitare l'assunzione serale, perché entrambi i farmaci potrebbero causare insonnia come effetto collaterale.
Può senz'altro aggiornarci, con piacere.
Le faccio i migliori auguri per tutto e le rinnovo cari saluti
Comprendo il disagio nel pensiero di "dovrò assumere quattro compresse anziché due", ma tenga sempre presente che il numero di compresse non è significativo ai fini di eventuali collaterali, ma ciò che conta è il dosaggio complessivo; la sua è dunque una paura che nasce però da un condizionamento mentale, dunque il consiglio è cercare di razionalizzarla.
È fondamentale assumere le compresse come consigliato dal suo specialista di fiducia e non "spingere" nella direzione di cercare di modificare gli orari; personalmente e per esperienza clinica, Io sono concorde con la valutazione del suo specialista sul cercare di evitare l'assunzione serale, perché entrambi i farmaci potrebbero causare insonnia come effetto collaterale.
Può senz'altro aggiornarci, con piacere.
Le faccio i migliori auguri per tutto e le rinnovo cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
Gentilissimo dottore ha perfettamente ragione. La mia è una paura irrazionale perché quello che conta è il dosaggio e in questo caso poi al.CSM mi hanno detto che non serve dividere le assicurazioni, come per altri farmaci, perché basta un'unica assunzione al giorno e per me è meglio. Solo che l'idea di 4 pasticche, pur sapendo che il dosaggio è solo di due farmaci ed è pure relativamente basso, mi disturba anche perché ho lo stomaco con tanti problemi e quindi ho paura pure degli eccipienti che magari in 4 pasticche, seppur più piccole, sono superiori. Comunque queste sono paranoie inutili. Grazie per avermi fatto razionalizzare la cosa. Seguirò le indicazioni del CSM, poi magari quando vado in visita la butto lì la questione del lamictal 25 la sera, giusto per spiegare al mio psichiatra il mio disagio. Se mi darà l'ok lui proverò a prenderla dopo cena, se mi dovesse dare insonnia lo comunicherò allo psichiatra. Per ora seguo le indicazioni del mio psichiatra e poi in visita farò presente la questione e in base a quello che mi indicherà lui agirò..quindi inutile pensarci adesso. Grazie mi ha tolto un grande peso e mi ha tranquillizzata.
Cari saluti
A presto.
Cari saluti
A presto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 648 visite dal 06/08/2025.
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Approfondimento su Disturbo bipolare
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